CAMOUFLAGE da “cafouma”, soffiare una folata di fumo in faccia a qualcuno, per disorientarlo, per annebbiarlo; da “camuffare”, origine veneta, ingannare, imbrogliare, nascondere, i Camuffi di Rialto erano i ladri di Venezia; da “carmare”, da cui proviene “charme”, un incanto gettato sulle cose, perchè abbiano un senso diverso da quello consueto. Una parola simbolica che racchiude un vasto numero di significati da ricercare nei comportamenti adottati dagli esservi viventi, comportamenti nati da una necessità di convivenza e sopravvivenza tra viventi stessi e la loro condizione nei rispetti di uno spazio vitale. Partendo dal mondo naturale, passando per musica e arte si arriva direttamente all’architettura e al design. Chiave fondamentale dello studio dei comportamenti sociali e del loro rapporto con oggetti e spazio, il design plasma gli oggetti e attraverso essi lo spazio, modificandone la percezione visiva e sensitiva. Questo libro vuole essere la ricerca di un metodo che studia e classifica il percorso intrapreso dal design lungo il filone del “camouflage” percettivo, strategia adottata allo scopo di regolare la convivenza tra essere umano e il mondo degli oggetti di cui si circonda. Un metodo che porti alla formulazione di idee nuove, basate su una logica produttiva di mercato e allo stesso tempo di ideali creativi. Inibire o modificare la sensorialità con cui percepiamo gli oggetti portandola ad uno stadio differente, estetico o funzionale che sia.

Camouflage, metamorfosi degli oggetti e linguaggi del design

TENCA, MICHELE
2010/2011

Abstract

CAMOUFLAGE da “cafouma”, soffiare una folata di fumo in faccia a qualcuno, per disorientarlo, per annebbiarlo; da “camuffare”, origine veneta, ingannare, imbrogliare, nascondere, i Camuffi di Rialto erano i ladri di Venezia; da “carmare”, da cui proviene “charme”, un incanto gettato sulle cose, perchè abbiano un senso diverso da quello consueto. Una parola simbolica che racchiude un vasto numero di significati da ricercare nei comportamenti adottati dagli esservi viventi, comportamenti nati da una necessità di convivenza e sopravvivenza tra viventi stessi e la loro condizione nei rispetti di uno spazio vitale. Partendo dal mondo naturale, passando per musica e arte si arriva direttamente all’architettura e al design. Chiave fondamentale dello studio dei comportamenti sociali e del loro rapporto con oggetti e spazio, il design plasma gli oggetti e attraverso essi lo spazio, modificandone la percezione visiva e sensitiva. Questo libro vuole essere la ricerca di un metodo che studia e classifica il percorso intrapreso dal design lungo il filone del “camouflage” percettivo, strategia adottata allo scopo di regolare la convivenza tra essere umano e il mondo degli oggetti di cui si circonda. Un metodo che porti alla formulazione di idee nuove, basate su una logica produttiva di mercato e allo stesso tempo di ideali creativi. Inibire o modificare la sensorialità con cui percepiamo gli oggetti portandola ad uno stadio differente, estetico o funzionale che sia.
ARC III - Scuola del Design
20-lug-2011
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/22044