Since prehistoric times man has observed tuna. Starting from its characteristics and biological behaviour, he discovered and developed a system that allowed abundant catch: the tonnara. The term refers to the trap in the sea but also the architectures on the ground for the preparation of the fishing phases, from setting up the nets to fish processing. The thesis follows a knowledge path of the Sicilian tuna fisheries through historical analysis aimed to identify landscape components for each historical period. The research carries out a mapping in a specific area, the south-eastern Sicily, by examining all the findings (remains of ancient, medieval, modern and contemporary tuna fishery). In these sites there are components with similar characteristics and their functional relationships are still evident today. Furthermore, all the factories are abandoned and isolated from urban centres, sometimes publicly owned and already made safe, often privately owned and in more precarious conditions. One of these is an exception: the Marzamemi tonnara, located in a village that is now a tourist area. The particular condition has made it necessary to carry out landscape analysis aimed to specify the naturalistic, geo-morphological, historical-settlement characteristics, identify the aspects of interest and potential, but also the main problems. In light of the results of this analisys, protection and valorisation strategies have been proposed for the site, in line with a vision of a UNESCO World Heritage Landscape. In conclusion, with the aim of including all the tuna fisheries of south-eastern Sicily in the World Heritage List, a concise guide is provided which summarizes in all its parts a UNESCO nomination dossier: a trial for all those who want to get involved in this long, arduous but fascinating journey.

Sin dalla Preistoria l’uomo ha osservato il tonno e, a partire dalle sue caratteristiche e dai suoi comportamenti biologici, ha scoperto e sviluppato un sistema che consentisse una pesca abbondante: la tonnara. Il termine designa la trappola in mare ma anche l’insieme di architetture a terra per la preparazione delle fasi di pesca, dall’allestimento delle reti alla lavorazione del pescato. La tesi affronta un percorso di conoscenza delle tonnare siciliane attraverso l’analisi storica per fasi generali volta ad individuare delle componenti di paesaggio per ogni periodo storico. Opera quindi una mappatura in un’area precisa della Sicilia, quella della cuspide sud-orientale, prendendo in esame tutti i riscontri (resti di tonnare antiche, medievali, moderne e contemporanee). In tali tonnare sono presenti componenti con caratteristiche simili e sono ancora oggi rilevabili le relazioni funzionali. Tutti gli impianti sono inoltre dismessi e isolati rispetto ai centri urbani, talvolta di proprietà pubblica e già messi in sicurezza, talvolta di proprietà privata e in condizioni più precarie. Uno tra questi fa eccezione: la tonnara di Marzamemi, inserita in un borgo oggi frazione turistica. La particolare condizione ha reso necessario un maggiore approfondimento paesaggistico volto a specificare i caratteri naturalistici, geo-morfologici, storico-insediativi, individuando quali siano i maggiori aspetti di interesse e potenzialità, ma anche le principali problematiche. Alla luce di quanto messo in rilievo si sono proposte strategie di tutela e valorizzazione per il sito, in linea con una visione di paesaggio patrimonio mondiale Unesco. In conclusione, nell’intento di inserire tutte le tonnare della Sicilia sud-orientale nella World Heritage List, si fornisce una guida sintetica che riassuma in ogni sua parte un dossier di candidatura Unesco: una sperimentazione per quanti volessero intraprendere questo lungo, a tratti tortuoso ma affascinante viaggio.

Le tonnare della Sicilia sud-orientale : conoscenza del paesaggio produttivo. Verso un sito seriale Unesco.

De Luca, Maria Chiara
2022/2023

Abstract

Since prehistoric times man has observed tuna. Starting from its characteristics and biological behaviour, he discovered and developed a system that allowed abundant catch: the tonnara. The term refers to the trap in the sea but also the architectures on the ground for the preparation of the fishing phases, from setting up the nets to fish processing. The thesis follows a knowledge path of the Sicilian tuna fisheries through historical analysis aimed to identify landscape components for each historical period. The research carries out a mapping in a specific area, the south-eastern Sicily, by examining all the findings (remains of ancient, medieval, modern and contemporary tuna fishery). In these sites there are components with similar characteristics and their functional relationships are still evident today. Furthermore, all the factories are abandoned and isolated from urban centres, sometimes publicly owned and already made safe, often privately owned and in more precarious conditions. One of these is an exception: the Marzamemi tonnara, located in a village that is now a tourist area. The particular condition has made it necessary to carry out landscape analysis aimed to specify the naturalistic, geo-morphological, historical-settlement characteristics, identify the aspects of interest and potential, but also the main problems. In light of the results of this analisys, protection and valorisation strategies have been proposed for the site, in line with a vision of a UNESCO World Heritage Landscape. In conclusion, with the aim of including all the tuna fisheries of south-eastern Sicily in the World Heritage List, a concise guide is provided which summarizes in all its parts a UNESCO nomination dossier: a trial for all those who want to get involved in this long, arduous but fascinating journey.
23-apr-2024
2022/2023
Sin dalla Preistoria l’uomo ha osservato il tonno e, a partire dalle sue caratteristiche e dai suoi comportamenti biologici, ha scoperto e sviluppato un sistema che consentisse una pesca abbondante: la tonnara. Il termine designa la trappola in mare ma anche l’insieme di architetture a terra per la preparazione delle fasi di pesca, dall’allestimento delle reti alla lavorazione del pescato. La tesi affronta un percorso di conoscenza delle tonnare siciliane attraverso l’analisi storica per fasi generali volta ad individuare delle componenti di paesaggio per ogni periodo storico. Opera quindi una mappatura in un’area precisa della Sicilia, quella della cuspide sud-orientale, prendendo in esame tutti i riscontri (resti di tonnare antiche, medievali, moderne e contemporanee). In tali tonnare sono presenti componenti con caratteristiche simili e sono ancora oggi rilevabili le relazioni funzionali. Tutti gli impianti sono inoltre dismessi e isolati rispetto ai centri urbani, talvolta di proprietà pubblica e già messi in sicurezza, talvolta di proprietà privata e in condizioni più precarie. Uno tra questi fa eccezione: la tonnara di Marzamemi, inserita in un borgo oggi frazione turistica. La particolare condizione ha reso necessario un maggiore approfondimento paesaggistico volto a specificare i caratteri naturalistici, geo-morfologici, storico-insediativi, individuando quali siano i maggiori aspetti di interesse e potenzialità, ma anche le principali problematiche. Alla luce di quanto messo in rilievo si sono proposte strategie di tutela e valorizzazione per il sito, in linea con una visione di paesaggio patrimonio mondiale Unesco. In conclusione, nell’intento di inserire tutte le tonnare della Sicilia sud-orientale nella World Heritage List, si fornisce una guida sintetica che riassuma in ogni sua parte un dossier di candidatura Unesco: una sperimentazione per quanti volessero intraprendere questo lungo, a tratti tortuoso ma affascinante viaggio.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/220532