The research investigates the relationship between cultural heritage and its territory, exploring the potential role of design in the management of the fragile relationship between UNESCO sites and their context, with a particular focus on the Italian situation. A first phase of the research analyses the UNESCO instruments in charge of managing the relationship between heritage and context, focusing on the criticalities in the application of buffer zones and management plans, and on the potential role of architectural design as a practice of care for marginalised places. A selection of case studies with a design approach to heritage-context interconnection then informs a methodological framework that integrates the design tools with the institutional instruments for the protection and management of WHL sites. The focus thus shifts from the principle of conservation to the one of preservation, understood as a design activity that supports and conveys the values of the tangible cultural heritage. The identified methodology is then tested on the experimental case of the two UNESCO properties of Tivoli - Villa Adriana and Villa d’Este - with the aim of deepening the contribution of design tools in the definition of buffer zones and management plan. The final objective is to extrapolate from the specific case a methodological proposal for the integration of architectural design as a strategic approach to trigger a relationship of mutual valorisation and support between heritage sites and territory.

La ricerca indaga la relazione tra il patrimonio culturale e il suo territorio, esplorando il potenziale ruolo del progetto nella gestione del fragile rapporto tra i siti UNESCO e il loro contesto, con particolare attenzione al panorama italiano. Una prima fase della ricerca analizza gli strumenti UNESCO preposti alla gestione del rapporto tra patrimonio e contesto, focalizzandosi sulle criticità nell’applicazione di buffer zones e piani di gestione, e sul ruolo potenziale del progetto architettonico come pratica di cura dei luoghi marginalizzati. Una selezione di casi studio caratterizzati da un approccio progettuale ad esperienze di interconnessione tra patrimonio e contesto informa quindi una struttura metodologica che integri gli strumenti del progetto con quelli istituzionalizzati per la salvaguardia e gestione dei siti della WHL. L’attenzione si sposta così dal principio di conservazione a quello di preservazione, intesa come attività progettuale di supporto e trasmissione dei valori sottesi al patrimonio culturale materiale. La metodologia individuata viene quindi testata sul caso sperimentale dei due siti UNESCO di Tivoli, Villa Adriana e Villa d’Este, con l’obiettivo di approfondire l’apporto degli strumenti progettuali nella definizione di buffer zones e piano di gestione, ed infine estrapolare dal caso specifico una proposta metodologica di integrazione del progetto architettonico come approccio strategico per l’innesco di un rapporto di mutua valorizzazione e supporto tra luoghi del patrimonio e territorio.

Designing preservation : testing an architectural approach to UNESCO tools for heritage-context valorisation

Ghirardini, Sara
2023/2024

Abstract

The research investigates the relationship between cultural heritage and its territory, exploring the potential role of design in the management of the fragile relationship between UNESCO sites and their context, with a particular focus on the Italian situation. A first phase of the research analyses the UNESCO instruments in charge of managing the relationship between heritage and context, focusing on the criticalities in the application of buffer zones and management plans, and on the potential role of architectural design as a practice of care for marginalised places. A selection of case studies with a design approach to heritage-context interconnection then informs a methodological framework that integrates the design tools with the institutional instruments for the protection and management of WHL sites. The focus thus shifts from the principle of conservation to the one of preservation, understood as a design activity that supports and conveys the values of the tangible cultural heritage. The identified methodology is then tested on the experimental case of the two UNESCO properties of Tivoli - Villa Adriana and Villa d’Este - with the aim of deepening the contribution of design tools in the definition of buffer zones and management plan. The final objective is to extrapolate from the specific case a methodological proposal for the integration of architectural design as a strategic approach to trigger a relationship of mutual valorisation and support between heritage sites and territory.
ROCCA, ALESSANDRO
LANZ, FRANCESCA
18-giu-2024
Designing preservation : testing an architectural approach to UNESCO tools for heritage-context valorisation
La ricerca indaga la relazione tra il patrimonio culturale e il suo territorio, esplorando il potenziale ruolo del progetto nella gestione del fragile rapporto tra i siti UNESCO e il loro contesto, con particolare attenzione al panorama italiano. Una prima fase della ricerca analizza gli strumenti UNESCO preposti alla gestione del rapporto tra patrimonio e contesto, focalizzandosi sulle criticità nell’applicazione di buffer zones e piani di gestione, e sul ruolo potenziale del progetto architettonico come pratica di cura dei luoghi marginalizzati. Una selezione di casi studio caratterizzati da un approccio progettuale ad esperienze di interconnessione tra patrimonio e contesto informa quindi una struttura metodologica che integri gli strumenti del progetto con quelli istituzionalizzati per la salvaguardia e gestione dei siti della WHL. L’attenzione si sposta così dal principio di conservazione a quello di preservazione, intesa come attività progettuale di supporto e trasmissione dei valori sottesi al patrimonio culturale materiale. La metodologia individuata viene quindi testata sul caso sperimentale dei due siti UNESCO di Tivoli, Villa Adriana e Villa d’Este, con l’obiettivo di approfondire l’apporto degli strumenti progettuali nella definizione di buffer zones e piano di gestione, ed infine estrapolare dal caso specifico una proposta metodologica di integrazione del progetto architettonico come approccio strategico per l’innesco di un rapporto di mutua valorizzazione e supporto tra luoghi del patrimonio e territorio.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/221572