"Seeing the Unseen" begins an investigation initiated in 2010 during the course of the planning workshop on the villages of Abruzzo, a heritage is not sufficiently known, socialized and enjoyed, but typical of the landscape and of the Italian territory, as living testimony of those settlements that have defined the history of Italian culture a model of design and development of human functions in natural settings. The text, therefore, addresses the problem of invisibility of a cultural heritage consists of: tangible heritage, intangible heritage, natural resources and landscape, cultural landscape, heritage narratives. Invisibility is often related to the phenomenon of abandonment that has affected small towns: they, by necessity defense were placed in areas inaccessible and difficult to achieve, is currently inadequate conditions with the need for easy connection and access. In addition to territorial limits and a state of weakness and inability to adapt to changes required by changing times, some new functions indiscriminate policies are turning it completely and irrevocably the nature and vocation, the look, putting at risk the existence of further . This survey wants to give voice to the settlement pattern of the village, it is good to enhance the potential for sustainability due to its size and extensive spread through the territory-usable dynamic development based on reciprocity and close-harmonized set of assets and because of different scales immersed in areas of particular beauty.

“Vedere l'invisibile” prende avvio da un indagine avviata nel 2010 durante il corso di laboratorio di progettazione sui borghi del territorio abruzzese, un patrimonio non sufficientemente conosciuto, socializzato e fruito, ma tipico del paesaggio e del territorio italiano, perché testimonianza vivente di quegli insediamenti umani che hanno definito nella storia della cultura italiana un modello di disegno e sviluppo delle funzioni antropiche nei contesti naturali. Il testo, quindi, affronta il problema dell'invisibilità di un patrimonio culturale costituito da: patrimonio materiale, patrimonio immateriale, risorse naturali e paesaggistiche, paesaggio culturale, patrimonio delle narrazioni. L'invisibilità spesso è correlata al fenomeno dell'abbandono che ha investito i centri minori: questi, per necessità di difesa si sono collocati in territori impervi e di difficile raggiungimento, condizioni attualmente inadeguate con il bisogno di facile connessione e accesso. Oltre a limiti territoriali e a una condizione di fragilità e incapacità di adeguarsi all'evoluzione richiesta dal mutare dei tempi, alcune politiche di rifunzionalizzazione indiscriminata ne stanno trasformando integralmente e irrimediabilmente la natura, la vocazione, l’aspetto, mettendone ulteriormente a rischio l’esistenza. Questa indagine vuole quindi dar voce al modello insediativo del borgo, bene da valorizzare sia per la potenziale sostenibilità legata alla sua dimensione diffusa e capillare nel territorio -sfruttabile attraverso dinamiche di sviluppo basate su reciprocità e vicinanza- sia perchè insieme armonico di beni di diversa scala immersi in territori di particolare bellezza paesaggistica.

Vedere l'invisibile

CICCIARELLA, CHIARA;MEDICI, SILVIA
2010/2011

Abstract

"Seeing the Unseen" begins an investigation initiated in 2010 during the course of the planning workshop on the villages of Abruzzo, a heritage is not sufficiently known, socialized and enjoyed, but typical of the landscape and of the Italian territory, as living testimony of those settlements that have defined the history of Italian culture a model of design and development of human functions in natural settings. The text, therefore, addresses the problem of invisibility of a cultural heritage consists of: tangible heritage, intangible heritage, natural resources and landscape, cultural landscape, heritage narratives. Invisibility is often related to the phenomenon of abandonment that has affected small towns: they, by necessity defense were placed in areas inaccessible and difficult to achieve, is currently inadequate conditions with the need for easy connection and access. In addition to territorial limits and a state of weakness and inability to adapt to changes required by changing times, some new functions indiscriminate policies are turning it completely and irrevocably the nature and vocation, the look, putting at risk the existence of further . This survey wants to give voice to the settlement pattern of the village, it is good to enhance the potential for sustainability due to its size and extensive spread through the territory-usable dynamic development based on reciprocity and close-harmonized set of assets and because of different scales immersed in areas of particular beauty.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
20-lug-2011
2010/2011
“Vedere l'invisibile” prende avvio da un indagine avviata nel 2010 durante il corso di laboratorio di progettazione sui borghi del territorio abruzzese, un patrimonio non sufficientemente conosciuto, socializzato e fruito, ma tipico del paesaggio e del territorio italiano, perché testimonianza vivente di quegli insediamenti umani che hanno definito nella storia della cultura italiana un modello di disegno e sviluppo delle funzioni antropiche nei contesti naturali. Il testo, quindi, affronta il problema dell'invisibilità di un patrimonio culturale costituito da: patrimonio materiale, patrimonio immateriale, risorse naturali e paesaggistiche, paesaggio culturale, patrimonio delle narrazioni. L'invisibilità spesso è correlata al fenomeno dell'abbandono che ha investito i centri minori: questi, per necessità di difesa si sono collocati in territori impervi e di difficile raggiungimento, condizioni attualmente inadeguate con il bisogno di facile connessione e accesso. Oltre a limiti territoriali e a una condizione di fragilità e incapacità di adeguarsi all'evoluzione richiesta dal mutare dei tempi, alcune politiche di rifunzionalizzazione indiscriminata ne stanno trasformando integralmente e irrimediabilmente la natura, la vocazione, l’aspetto, mettendone ulteriormente a rischio l’esistenza. Questa indagine vuole quindi dar voce al modello insediativo del borgo, bene da valorizzare sia per la potenziale sostenibilità legata alla sua dimensione diffusa e capillare nel territorio -sfruttabile attraverso dinamiche di sviluppo basate su reciprocità e vicinanza- sia perchè insieme armonico di beni di diversa scala immersi in territori di particolare bellezza paesaggistica.
Tesi di laurea Magistrale
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