Effects of Whole Body Cryotherapy (WBC) on trunk and upper limb mobility in obese patients

This thesis investigates the effects of Whole Body Cryotherapy (WBC) on trunk and upper limb mobility in obese patients. WBC is a therapeutic method utilizing extremely cold temperatures, proposed to enhance physiological well-being and mitigate chronic inflammation, which are crucial in managing obesity-related mobility deficits. This study aims to assess the effects of WBC alongside a standard physiotherapy and compared its effects with respect to physiotherapy alone. Participants included obese patients who were divided into two groups: one receiving WBC in addition to physiotherapy, and a control group receiving only physiotherapy. By a motion capture system, the six proposed tasks were recorded to estimate trunk and upper limb Range of Motion (RoM). Data were collected before and after the treatment period. Additionally, the group who underwent WBC performed an acquisition in acute phase, immediately after the first session. The results indicated that WBC has a significant positive effect on both segments mobility. Indeed, only participants undergoing WBC exhibited statistically significant increase in different RoMs and an opposite trend in the duration to perform each movement. These outcomes can be potentially attribute to the analgesic effects and the reduction of inflammation facilitated by WBC. Therefore, it can be concluded that this treatment, when used in conjunction with physiotherapy, may provide substantial benefits in the physical rehabilitation processes of obese patients, with respect of physiotherapy alone. However, additional improvements are needed to reduce artefacts when performing movement analysis in obese individuals. Furthermore, future research could delineate the specific mechanisms through which WBC acts and explore its long-term benefits in a broader range of populations.

Questa tesi investiga gli effetti della Crioterapia Sistemica (CS) sulla mobilità del tronco e degli arti superiori nei pazienti obesi. La CS, un metodo terapeutico che utilizza temperature estremamente fredde, è stata proposta per migliorare il benessere fisiologico e mitigare l’infiammazione cronica, aspetti cruciali nella gestione dei deficit della mobilità correlati all’obesità. Questo studio ha l’obiettivo di valutare l’efficacia della CS quando coadiuvata da un regime standard di fisioterapia, rispetto agli effetti di quest’ultima da sola. I partecipanti includono pazienti obesi divisi in due gruppi: uno che è stato sottoposto sia alla CS che alla fisioterapia, e uno di controllo, che ha ricevuto solo fisioterapia. Con un sistema di analisi del movimento, i sei movimenti proposti sono stati acquisiti per stimare il range di movimento (RoM) del tronco e degli arti superiori. I dati sono stati raccolti prima e dopo il periodo di trattamento. Inoltre, il gruppo che è stato sottoposto alla CS ha eseguito un’acquisizione in fase acuta, immediatamente dopo la prima sessione. I risultati hanno indicato che la CS ha un effetto positivo sulla mobilità di entrambi i segmenti. Infatti, i partecipanti sottoposti alla CS hanno mostrato un aumento statisticamente significativo in diversi range di movimento e una tendenza opposta nella durata per eseguire ogni esercizio. Questi risultati sono potenzialmente dovuti agli effetti analgesici e alla riduzione dell’infiammazione facilitata dalla CS. Pertanto, essi suggeriscono che questo trattamento, quando utilizzato in combinazione con la fisioterapia, possa fornire benefici sostanziali nei processi di riabilitazione fisica dei pazienti obesi, rispetto alla sola fisioterapia. Tuttavia, sono necessari ulteriori miglioramenti per ridurre gli artefatti durante l’analisi del movimento nelle persone obese. Ricerche future potrebbero delineare ulteriormente i meccanismi specifici attraverso i quali la CS agisce ed esplorare i suoi benefici a lungo termine in una gamma più ampia di popolazioni.