According to UN-Habitat, it is projected that by 2050, approximately two-thirds of the world’s population will reside in cities. Mexico, with a population of about 130 million, is the 10th most populous country globally. Guadalajara, one of Mexico’s three largest metropolitan areas, currently has a population exceeding 5 million and is experiencing an annual urban growth rate of approximately 3%. As housing becomes more affordable on the city’s outskirts, the urban center faces neglect, leading to a deterioration in infrastructure and services. Additionally, the scarcity of green and public spaces adversely affects the well-being and quality of life of its residents. By utilizing cartographic information from the IMEPLAN institute and addressing the irregular settlements vulnerable to flooding, in alignment with Sustainable Development Goals 1, 3, 10, 11, 13, and 15, the Atemajac River, which traverses the entire metropolitan area, has the potential to be transformed into a revitalized green corridor. This initiative can serve as a catchment area in the Atemajac node, addressing urban flooding while providing recreational spaces. By applying principles of landscape urbanism and utilizing Nature-Based Solutions, the Atemajac Node can be developed into a thriving green space that supports biodiversity, enhances climate adaptability, and mitigates the heat-island effect common in metropolitan areas like Guadalajara. This transformation aims to improve the urban environment and the health and well-being of its inhabitants.

Secondo UN-Habitat, si prevede che entro il 2050 circa due terzi della popolazione mondiale risiederà nelle città. Il Messico, con una popolazione di circa 130 milioni, è il decimo paese più popoloso al mondo. Guadalajara, una delle tre più grandi aree metropolitane del Messico, ha attualmente una popolazione che supera i 5 milioni e sta sperimentando un tasso di crescita urbana annuo di circa il 3%. Poiché le abitazioni diventano più accessibili nelle periferie della città, il centro urbano subisce un abbandono, portando a un deterioramento delle infrastrutture e dei servizi. Inoltre, la scarsità di spazi verdi e pubblici influisce negativamente sul benessere e sulla qualità della vita dei suoi residenti. Utilizzando le informazioni cartografiche dell’istituto IMEPLAN e affrontando gli insediamenti irregolari vulnerabili alle inondazioni, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 1, 3, 10, 11, 13 e 15, il fiume Atemajac, che attraversa l’intera area metropolitana, ha il potenziale per essere trasformato in un corridoio verde rivitalizzato. Questa iniziativa può servire come area di raccolta delle acque nel nodo di Atemajac, affrontando le inondazioni urbane e fornendo spazi ricreativi. Applicando i principi dell’urbanistica del paesaggio e utilizzando soluzioni basate sulla natura, il Nodo di Atemajac può essere sviluppato in uno spazio verde fiorente che supporta la biodiversità, migliora l’adattabilità climatica e mitiga l’effetto isola di calore comune nelle aree metropolitane come Guadalajara. Questa trasformazione mira a migliorare l’ambiente urbano e la salute e il benessere dei suoi abitanti.

AGUAS URBANAS: Recovering nature's way in a metropoli

Garcia Cantu, Samantha Aylin
2023/2024

Abstract

According to UN-Habitat, it is projected that by 2050, approximately two-thirds of the world’s population will reside in cities. Mexico, with a population of about 130 million, is the 10th most populous country globally. Guadalajara, one of Mexico’s three largest metropolitan areas, currently has a population exceeding 5 million and is experiencing an annual urban growth rate of approximately 3%. As housing becomes more affordable on the city’s outskirts, the urban center faces neglect, leading to a deterioration in infrastructure and services. Additionally, the scarcity of green and public spaces adversely affects the well-being and quality of life of its residents. By utilizing cartographic information from the IMEPLAN institute and addressing the irregular settlements vulnerable to flooding, in alignment with Sustainable Development Goals 1, 3, 10, 11, 13, and 15, the Atemajac River, which traverses the entire metropolitan area, has the potential to be transformed into a revitalized green corridor. This initiative can serve as a catchment area in the Atemajac node, addressing urban flooding while providing recreational spaces. By applying principles of landscape urbanism and utilizing Nature-Based Solutions, the Atemajac Node can be developed into a thriving green space that supports biodiversity, enhances climate adaptability, and mitigates the heat-island effect common in metropolitan areas like Guadalajara. This transformation aims to improve the urban environment and the health and well-being of its inhabitants.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
17-lug-2024
2023/2024
Secondo UN-Habitat, si prevede che entro il 2050 circa due terzi della popolazione mondiale risiederà nelle città. Il Messico, con una popolazione di circa 130 milioni, è il decimo paese più popoloso al mondo. Guadalajara, una delle tre più grandi aree metropolitane del Messico, ha attualmente una popolazione che supera i 5 milioni e sta sperimentando un tasso di crescita urbana annuo di circa il 3%. Poiché le abitazioni diventano più accessibili nelle periferie della città, il centro urbano subisce un abbandono, portando a un deterioramento delle infrastrutture e dei servizi. Inoltre, la scarsità di spazi verdi e pubblici influisce negativamente sul benessere e sulla qualità della vita dei suoi residenti. Utilizzando le informazioni cartografiche dell’istituto IMEPLAN e affrontando gli insediamenti irregolari vulnerabili alle inondazioni, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 1, 3, 10, 11, 13 e 15, il fiume Atemajac, che attraversa l’intera area metropolitana, ha il potenziale per essere trasformato in un corridoio verde rivitalizzato. Questa iniziativa può servire come area di raccolta delle acque nel nodo di Atemajac, affrontando le inondazioni urbane e fornendo spazi ricreativi. Applicando i principi dell’urbanistica del paesaggio e utilizzando soluzioni basate sulla natura, il Nodo di Atemajac può essere sviluppato in uno spazio verde fiorente che supporta la biodiversità, migliora l’adattabilità climatica e mitiga l’effetto isola di calore comune nelle aree metropolitane come Guadalajara. Questa trasformazione mira a migliorare l’ambiente urbano e la salute e il benessere dei suoi abitanti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/222639