This thesis examines the drivers of persistent school segregation in American suburbs that are historically segregated but now ethnically diverse. The aim is to understand this phenomenon also paving the pay for developing urban planning guidelines. In pursuit of this goal, it thoroughly investigates through a qualitative study, Rockdale County, Georgia, which provides a significant example, aiming to uncover the reasons triggering school segregation. The work is organized in three parts. In the first part I illustrate theories of school and residential segregation, the research design and the Georgia and Rockdale County context. The second part gets deeply in the discussion of the results coming from policy and documents analysis and experts’interviews. The third part explores some best practices with the aim of developing guidelines for further urban policies. The argument of the thesis is two fold. First of all I argue that drivers of school segregation in such contexts can be grouped into four headings: availability of different educational options, reflections of social behaviors among different ethnic groups, political issues, and the demographic profile of the white population. Secondly, I suggest that school segregation roots in a widespread racist attitude that goes beyond school realm. Therefore, school segregation needs to be approached with an overall perspective on urban dimension. Most notably, I suggest that besides educational policies a core role is played by urban planning that could contribute to implement local initiatives and to create collaborative and inclusive environement among local inhabitants.

La tesi indaga la segregazione scolastica nel contesto socio-spaziale delle città americane, caratterizzate da processi di de-segregazione residenziale. In particolare, questo lavoro illustra i risultati di uno studio qualitativo condotto sulla periferia Rockdale County in Georgia, un contesto storicamente connotato ma oggi più misto da un punto di vista socio-economico e etnico. L’obiettivo della tesi è duplice: comprendere le ragioni profonde della segregazione scolastica e indicare linee di policy e sviluppo urbano che potrebbero contribuire a contrastarla. La tesi si divide in tre parti. Nella prima parte si presenta il quadro teorico, il disegno della ricerca e il caso studio. Nella seconda parte invece si discutono I risultati principali concentrandoci sull’analisi delle interviste agli esperti e dei documenti. Nella terza parte invece si discutono alcuni esempi di buone pratiche esistenti in altri contesti da cui attingere per l’elaborazione di nuovi strumenti di policy. L’argomento della tesi è duplice. Da un lato si sostinere che la segregazione scolastica in Georgia dipenda da quattro fattori principali: la disponibilità di opzioni educative, le disposizioni sociali di diversi gruppi etnici, questioni politiche e il profilo demografico della popolazione bianca. Dall’altro lato si sostiene che la segregazione scolastica non possa essere mitigata solo attraverso politiche scolastiche ed educative ma soprattutto attraverso politiche urbane e strumenti di piantificazione che creino contesti inclusivi su scala locale.

UNDERSTANDING SCHOOL SEGREGATION IN DE-SEGREGATED CONTEXTS OF AMERICAN CITIES: THE CASE OF ROCKDALE COUNTY, GEORGIA

Guzelyildiz, Serra
2023/2024

Abstract

This thesis examines the drivers of persistent school segregation in American suburbs that are historically segregated but now ethnically diverse. The aim is to understand this phenomenon also paving the pay for developing urban planning guidelines. In pursuit of this goal, it thoroughly investigates through a qualitative study, Rockdale County, Georgia, which provides a significant example, aiming to uncover the reasons triggering school segregation. The work is organized in three parts. In the first part I illustrate theories of school and residential segregation, the research design and the Georgia and Rockdale County context. The second part gets deeply in the discussion of the results coming from policy and documents analysis and experts’interviews. The third part explores some best practices with the aim of developing guidelines for further urban policies. The argument of the thesis is two fold. First of all I argue that drivers of school segregation in such contexts can be grouped into four headings: availability of different educational options, reflections of social behaviors among different ethnic groups, political issues, and the demographic profile of the white population. Secondly, I suggest that school segregation roots in a widespread racist attitude that goes beyond school realm. Therefore, school segregation needs to be approached with an overall perspective on urban dimension. Most notably, I suggest that besides educational policies a core role is played by urban planning that could contribute to implement local initiatives and to create collaborative and inclusive environement among local inhabitants.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
16-lug-2024
2023/2024
La tesi indaga la segregazione scolastica nel contesto socio-spaziale delle città americane, caratterizzate da processi di de-segregazione residenziale. In particolare, questo lavoro illustra i risultati di uno studio qualitativo condotto sulla periferia Rockdale County in Georgia, un contesto storicamente connotato ma oggi più misto da un punto di vista socio-economico e etnico. L’obiettivo della tesi è duplice: comprendere le ragioni profonde della segregazione scolastica e indicare linee di policy e sviluppo urbano che potrebbero contribuire a contrastarla. La tesi si divide in tre parti. Nella prima parte si presenta il quadro teorico, il disegno della ricerca e il caso studio. Nella seconda parte invece si discutono I risultati principali concentrandoci sull’analisi delle interviste agli esperti e dei documenti. Nella terza parte invece si discutono alcuni esempi di buone pratiche esistenti in altri contesti da cui attingere per l’elaborazione di nuovi strumenti di policy. L’argomento della tesi è duplice. Da un lato si sostinere che la segregazione scolastica in Georgia dipenda da quattro fattori principali: la disponibilità di opzioni educative, le disposizioni sociali di diversi gruppi etnici, questioni politiche e il profilo demografico della popolazione bianca. Dall’altro lato si sostiene che la segregazione scolastica non possa essere mitigata solo attraverso politiche scolastiche ed educative ma soprattutto attraverso politiche urbane e strumenti di piantificazione che creino contesti inclusivi su scala locale.
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