Since its inception, participatory design has been perceived as a radical design approach that challenges conventional roles in design practices, as it grants decision-making power to those who will benefit from the design product, making it a horizontal and non-hierarchical working dynamic. This thesis presents an overview of the Design Sprint 4ETS project –Enti del Terzo Settore or Third Sector Entities in English— developed by the Italian studio for social innovation, Studio Shift, in 2023 in Italy. It employed participatory design approaches to address the needs of social enterprises in collaboration with young designers from the northern part of the country. It also presents the results of its application in Bogotá, Colombia, in February 2024, addressing the needs of the NARP community (Negros, Afro, Raizales, and Palenqueros) identified by the Local Youth Council NARP, coordinated by the Corporación OCASA, and experimenting with the incorporation of citizen participation mechanisms in the process. The main objective of this study is to determine the modifications required to deploy the methodology in a context where the response is not to internal challenges of social organizations, but to latent needs of communities that have been articulated by these types of organizations. The application of the methodology in Colombia, which involved 12 young designers with experience in strategic design and 12 social co-designers, has demonstrated that it is not only necessary but also possible for projects like this to be incorporated into the everyday reality of citizens, aiming to give a more substantial role to design processes in the implementation of government development plans. It has also allowed for the definition of evident changes required by the methodology when, from the outset, the challenges to be solved demand a much deeper and empathetic vision towards structural societal problems, rather than specific needs of social organizations. These changes vary from pre-deployment dynamics, clear definition of participant roles, and explicit modifications of the design tools used during the sessions.

Sin dai suoi inizi, il design partecipativo è stato percepito come un approccio di design radicale che sfida i ruoli convenzionali nelle pratiche del design, poiché conferisce potere decisionale a coloro che beneficeranno del prodotto del design, rendendolo una dinamica di lavoro orizzontale e non gerarchica. Questa tesi presenta una panoramica del progetto Design Sprint 4ETS –Enti del Terzo Settore— sviluppato dallo studio di design per l'innovazione sociale italiano Studio Shift nel 2023 in Italia. Sono stati utilizzati approcci di design partecipativo per rispondere alle esigenze delle imprese sociali in collaborazione con giovani designer del nord del paese. Presenta anche i risultati della sua applicazione a Bogotá, Colombia, nel febbraio 2024, rispondendo alle esigenze della comunità NARP (Negros, Afro, Raizales e Palenqueros) identificate dal Consiglio Locale della Gioventù NARP, coordinato dalla Corporación OCASA, e sperimentando l'incorporazione di meccanismi di partecipazione cittadina nel processo. L'obiettivo principale di questo studio è determinare le modifiche richieste per implementare la metodologia in un contesto in cui la risposta non riguarda le sfide interne delle organizzazioni sociali, ma i bisogni latenti delle comunità articolati da questo tipo di organizzazioni. L'applicazione della metodologia in Colombia, che ha coinvolto 12 giovani designer con esperienza in design strategico e 12 co-designer sociali, ha dimostrato che non solo è necessario, ma anche possibile che progetti come questo siano incorporati nella realtà quotidiana dei cittadini, al fine di dare un ruolo più significativo ai processi di design nell'implementazione dei piani di sviluppo del governo. Ha anche permesso di definire dei chiari cambiamenti richiesti dalla metodologia quando le sfide da risolvere richiedono, fin dall’inizio, una visione molto più profonda ed empatica dei problemi strutturali della società, piuttosto che delle esigenze specifiche delle organizzazioni sociali. Questi cambiamenti variano tra le dinamiche pre-implementazione, la chiara definizione dei ruoli dei partecipanti e le modifiche esplicite degli strumenti di design utilizzati durante le sessioni.

Innovating citizen participation processes through design : from Studio Shift's Design Sprint 4ETS in Northern Italy to Design Sprint 4ESAL in Bogotá, Colombia

Montenegro Gómez, Daniela
2023/2024

Abstract

Since its inception, participatory design has been perceived as a radical design approach that challenges conventional roles in design practices, as it grants decision-making power to those who will benefit from the design product, making it a horizontal and non-hierarchical working dynamic. This thesis presents an overview of the Design Sprint 4ETS project –Enti del Terzo Settore or Third Sector Entities in English— developed by the Italian studio for social innovation, Studio Shift, in 2023 in Italy. It employed participatory design approaches to address the needs of social enterprises in collaboration with young designers from the northern part of the country. It also presents the results of its application in Bogotá, Colombia, in February 2024, addressing the needs of the NARP community (Negros, Afro, Raizales, and Palenqueros) identified by the Local Youth Council NARP, coordinated by the Corporación OCASA, and experimenting with the incorporation of citizen participation mechanisms in the process. The main objective of this study is to determine the modifications required to deploy the methodology in a context where the response is not to internal challenges of social organizations, but to latent needs of communities that have been articulated by these types of organizations. The application of the methodology in Colombia, which involved 12 young designers with experience in strategic design and 12 social co-designers, has demonstrated that it is not only necessary but also possible for projects like this to be incorporated into the everyday reality of citizens, aiming to give a more substantial role to design processes in the implementation of government development plans. It has also allowed for the definition of evident changes required by the methodology when, from the outset, the challenges to be solved demand a much deeper and empathetic vision towards structural societal problems, rather than specific needs of social organizations. These changes vary from pre-deployment dynamics, clear definition of participant roles, and explicit modifications of the design tools used during the sessions.
GIUNTA, ELENA ENRICA
ARC III - Scuola del Design
16-lug-2024
2023/2024
Sin dai suoi inizi, il design partecipativo è stato percepito come un approccio di design radicale che sfida i ruoli convenzionali nelle pratiche del design, poiché conferisce potere decisionale a coloro che beneficeranno del prodotto del design, rendendolo una dinamica di lavoro orizzontale e non gerarchica. Questa tesi presenta una panoramica del progetto Design Sprint 4ETS –Enti del Terzo Settore— sviluppato dallo studio di design per l'innovazione sociale italiano Studio Shift nel 2023 in Italia. Sono stati utilizzati approcci di design partecipativo per rispondere alle esigenze delle imprese sociali in collaborazione con giovani designer del nord del paese. Presenta anche i risultati della sua applicazione a Bogotá, Colombia, nel febbraio 2024, rispondendo alle esigenze della comunità NARP (Negros, Afro, Raizales e Palenqueros) identificate dal Consiglio Locale della Gioventù NARP, coordinato dalla Corporación OCASA, e sperimentando l'incorporazione di meccanismi di partecipazione cittadina nel processo. L'obiettivo principale di questo studio è determinare le modifiche richieste per implementare la metodologia in un contesto in cui la risposta non riguarda le sfide interne delle organizzazioni sociali, ma i bisogni latenti delle comunità articolati da questo tipo di organizzazioni. L'applicazione della metodologia in Colombia, che ha coinvolto 12 giovani designer con esperienza in design strategico e 12 co-designer sociali, ha dimostrato che non solo è necessario, ma anche possibile che progetti come questo siano incorporati nella realtà quotidiana dei cittadini, al fine di dare un ruolo più significativo ai processi di design nell'implementazione dei piani di sviluppo del governo. Ha anche permesso di definire dei chiari cambiamenti richiesti dalla metodologia quando le sfide da risolvere richiedono, fin dall’inizio, una visione molto più profonda ed empatica dei problemi strutturali della società, piuttosto che delle esigenze specifiche delle organizzazioni sociali. Questi cambiamenti variano tra le dinamiche pre-implementazione, la chiara definizione dei ruoli dei partecipanti e le modifiche esplicite degli strumenti di design utilizzati durante le sessioni.
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Descrizione: Daniela Montenegro - Master's Degree Thesis
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/222821