The redevelopment of ancient villages in Italy has always been a necessity and an important topic of study and planning. In fact, the latter contain the history, culture and essence of the population, guaranteeing themselves a vehicle and source of profound values. Often in Italy, particularly in some remote areas affected by depopulation, there have been cases of abandonment or degradation due to migratory flows of the local population towards the more industrial and well-served areas. This process has slowly caused the loss of cultural heritage linked to local values ​​and traditions, what therefore appears necessary is the importance of re-establishing a link with one’s own traditions through local and territorial re-evaluation through cultural tourism and the presence of widespread museums. Making particular reference to the small and personal reality of the villages of the locality of “Quota”, my interest is to create a path artistic-cultural capable of rediscovering the forgotten values ​​of the larger Casentino area in which it is located. In fact, through paths and artistic stages around the country, the focal center of the project, the intention is to create an open-air museum, capable of rediscovering the tradition of the territory and the often forgotten relationship with the surrounding nature. In fact, the entire research will be based on the creation of architectural structures within a path, a sort of journey, a ritual, capable of renewing the soul, body, relationships and values. Within this project, the reference to the nearby Japanese culture, to its essentiality and symbolism capable of conveying profound cultural and territorial values ​​through simplicity and introspection, will be of great help to me. Based on the use of some key words common to the local culture and Japanese, the idea is to create structures in perfect harmony with nature and its elements, thus creating parallels and new meanings between two distant realities but united by a strong essentiality and cultural heritage. These structures will therefore be included in a walking route that will touch on various stages around the Casentino town of Quota, a sort of pilgrimage to discover the interior and the territory. A new cultural system capable of overlapping with the dense cultural heritage of the area, thus guaranteeing a new valorization and exaltation of the territory in which it is inserted, thus bringing about the rediscovery and respectful repopulation of the area.

La riqualificazione dei borghi antichi in Italia rappresenta da sempre una necessità e un’importante argomento di studio e progettazione. Quest’ultimi infatti, racchiudono la storia, la cultura e l’essenza della popolazione, garantendosi veicolo e fonte di valori profondi. Spesso in Italia, in particolare in alcune zone remote colpite dallo spopolamento, si sono verificati casi di abbandono o degrado dovuti a flussi migratori della popolazione locale verso le aree più industriali e servite. Questo processo ha causato lentamente la perdita di patrimoni culturali legati a valori e tradizioni locali, ciò che appare dunque necessario è l’importanza di ristabilire un legame con le proprie tradizioni attraverso una ri-valorizzazione locale e territoriale mediante il turismo culturale e la presenza di musei diffusi. Facendo particolare riferimento alla piccola e personale realtà dei borghi della località di “Quota”, il mio interesse è quello di realizzare un percorso artistico-culturale in grado di riscoprire i valori dimenticati della più vasta area del Casentino in cui si inserisce. Attraverso infatti sentieri e tappe artistiche attorno al Paese, centro focale del progetto, l’intenzione è quella di realizzare un museo all’aperto, in grado di riscoprire la tradizione del territorio e lo spesso dimenticato rapporto con la natura circostante. L’intera ricerca infatti si baserà sulla realizzazione di strutture architettoniche all’interno di un percorso, una una sorta di cammino, un rito, capace di rinnovare anima, corpo, rapporti e valori. All’interno di questo progetto di grande aiuto sarà per me il riferimento alla vicina cultura giapponese, alla sua essenzialità e simbologia in grado di veicolare profondi valori culturali e territoriali attraverso la semplicità e l’introspezione. Basandomi sull’utilizzo di alcune parole chiave comuni alla cultura locale e giapponese, l’idea è quella di realizzare delle strutture in perfetta armonia con la natura e i suoi elementi, realizzando così parallelismi e nuovi significati tra due realtà distanti ma accomunate da una forte essenzialità e retaggio culturale. Tali strutture saranno dunque inserite all’interno di un percorso percorribile a piedi che toccherà diverse tappe intorno alla località casentinese di Quota, una sorta di pellegrinaggio alla scoperta interiore e del territorio. Un nuovo sistema culturale capace di sovrapporsi al denso retaggio culture dell’area, garantendo così una nuova valorizzazione ed esaltazione del territorio in cui è inserito, apportando così la riscoperta e i ripopolamento rispettoso dell’area.

The circle : un percorso di valorizzazione territoriale

MILANI, FRANCESCA
2023/2024

Abstract

The redevelopment of ancient villages in Italy has always been a necessity and an important topic of study and planning. In fact, the latter contain the history, culture and essence of the population, guaranteeing themselves a vehicle and source of profound values. Often in Italy, particularly in some remote areas affected by depopulation, there have been cases of abandonment or degradation due to migratory flows of the local population towards the more industrial and well-served areas. This process has slowly caused the loss of cultural heritage linked to local values ​​and traditions, what therefore appears necessary is the importance of re-establishing a link with one’s own traditions through local and territorial re-evaluation through cultural tourism and the presence of widespread museums. Making particular reference to the small and personal reality of the villages of the locality of “Quota”, my interest is to create a path artistic-cultural capable of rediscovering the forgotten values ​​of the larger Casentino area in which it is located. In fact, through paths and artistic stages around the country, the focal center of the project, the intention is to create an open-air museum, capable of rediscovering the tradition of the territory and the often forgotten relationship with the surrounding nature. In fact, the entire research will be based on the creation of architectural structures within a path, a sort of journey, a ritual, capable of renewing the soul, body, relationships and values. Within this project, the reference to the nearby Japanese culture, to its essentiality and symbolism capable of conveying profound cultural and territorial values ​​through simplicity and introspection, will be of great help to me. Based on the use of some key words common to the local culture and Japanese, the idea is to create structures in perfect harmony with nature and its elements, thus creating parallels and new meanings between two distant realities but united by a strong essentiality and cultural heritage. These structures will therefore be included in a walking route that will touch on various stages around the Casentino town of Quota, a sort of pilgrimage to discover the interior and the territory. A new cultural system capable of overlapping with the dense cultural heritage of the area, thus guaranteeing a new valorization and exaltation of the territory in which it is inserted, thus bringing about the rediscovery and respectful repopulation of the area.
ARC III - Scuola del Design
16-lug-2024
2023/2024
La riqualificazione dei borghi antichi in Italia rappresenta da sempre una necessità e un’importante argomento di studio e progettazione. Quest’ultimi infatti, racchiudono la storia, la cultura e l’essenza della popolazione, garantendosi veicolo e fonte di valori profondi. Spesso in Italia, in particolare in alcune zone remote colpite dallo spopolamento, si sono verificati casi di abbandono o degrado dovuti a flussi migratori della popolazione locale verso le aree più industriali e servite. Questo processo ha causato lentamente la perdita di patrimoni culturali legati a valori e tradizioni locali, ciò che appare dunque necessario è l’importanza di ristabilire un legame con le proprie tradizioni attraverso una ri-valorizzazione locale e territoriale mediante il turismo culturale e la presenza di musei diffusi. Facendo particolare riferimento alla piccola e personale realtà dei borghi della località di “Quota”, il mio interesse è quello di realizzare un percorso artistico-culturale in grado di riscoprire i valori dimenticati della più vasta area del Casentino in cui si inserisce. Attraverso infatti sentieri e tappe artistiche attorno al Paese, centro focale del progetto, l’intenzione è quella di realizzare un museo all’aperto, in grado di riscoprire la tradizione del territorio e lo spesso dimenticato rapporto con la natura circostante. L’intera ricerca infatti si baserà sulla realizzazione di strutture architettoniche all’interno di un percorso, una una sorta di cammino, un rito, capace di rinnovare anima, corpo, rapporti e valori. All’interno di questo progetto di grande aiuto sarà per me il riferimento alla vicina cultura giapponese, alla sua essenzialità e simbologia in grado di veicolare profondi valori culturali e territoriali attraverso la semplicità e l’introspezione. Basandomi sull’utilizzo di alcune parole chiave comuni alla cultura locale e giapponese, l’idea è quella di realizzare delle strutture in perfetta armonia con la natura e i suoi elementi, realizzando così parallelismi e nuovi significati tra due realtà distanti ma accomunate da una forte essenzialità e retaggio culturale. Tali strutture saranno dunque inserite all’interno di un percorso percorribile a piedi che toccherà diverse tappe intorno alla località casentinese di Quota, una sorta di pellegrinaggio alla scoperta interiore e del territorio. Un nuovo sistema culturale capace di sovrapporsi al denso retaggio culture dell’area, garantendo così una nuova valorizzazione ed esaltazione del territorio in cui è inserito, apportando così la riscoperta e i ripopolamento rispettoso dell’area.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/222885