Reviving Rione Fossi: a model for adaptive reuse and cultural revitalization

The abandonment and depopulation of historical villages and smaller towns in Italy constitute a significant challenge, with profound demographic, social, and economic impacts. This trend threatens the preservation and enhancement of a vast historical, architectural, and cultural heritage. The primary objective of this thesis is to promote, enhance, and repurpose abandoned smaller towns and historical villages, showcasing their potential and opportunities. Through a critical analysis of the responses adopted in various countries and the Italian strategies, the research develops a concrete project proposal for the rebirth of the “Rione Fossi” village in Accadia, designated by the PNRR as a pilot project in Puglia. The project for the “Rione Fossi” village is based on a multifaceted study encompassing temporal, anthropological, and architectural dimensions, aiming to define a replicable design methodology for other similar contexts, contributing to the revival of Italian historical villages. This methodology incorporates the concepts of “Architecture of Places” through Critical Regionalism, the dialogue between urban archaeology and contemporary living, and architectural experimentation for a smart heritage. The specific objectives of the thesis include interventions that respect and highlight the historical, architectural, and cultural value of the villages, integrating innovative and sustainable solutions that blend tradition and modernity, ensuring a lasting revival. The work aims to promote the creation of new models for heritage utilization that stimulate the local economy and improve the quality of life for residents, embracing cultural and environmental tourism as a tool for economic and social development. A clear intent is to overcome the dichotomy between village revitalization and their transformation into mere tourist attractions, instead providing new perceptual mechanisms and proxemics relationships between observers, ruins, and the landscape. Community involvement is fundamental, with the active participation of local communities in the regeneration processes, strengthening the sense of belonging and cultural identity. The thesis explores the project proposal of a perceptual walk through the designed environment, the landscape of the Dauni Mountains, and the architectural preexistences of Rione Fossi, and delves into the project proposal of small self-built housing models using straw bales, wood, and lime, integrated with the ruins, bearing witness to the history of the place. These dwellings adapt to the elements of the preexisting landscape, creating a dialogue between new and inherited elements, harmonizing with the context and respecting the stone of the ruins as a boundary line and guide for the intervention.

L’abbandono e lo spopolamento dei borghi storici e dei centri minori italiani costituisce una sfida significativa, con impatti demografici, sociali ed economici profondi. Questa tendenza minaccia la conservazione e la valorizzazione di un vasto patrimonio storico, architettonico e culturale. La presente tesi si pone come obiettivo principale la promozione, la valorizzazione e la rifunzionalizzazione dei centri minori e dei borghi storici abbandonati, mostrandone le potenzialità ed opportunità. Attraverso un’ analisi critica delle risposte adottate in vari Paesi e delle strategie italiane, la ricerca sviluppa un’ipotesi progettuale concreta per la rinascita del borgo “Rione Fossi” di Accadia, designato dal PNRR come progetto pilota in Puglia. Il progetto per il borgo “Rione Fossi” si basa su uno studio poliedrico di matrice temporale, antropologico e architettonico e ha come fine la definizione di una metodologia progettuale replicabile in altre realtà simili, contribuendo alla rinascita dei borghi storici italiani. Questa metodologia incorpora i concetti di “Architettura dei luoghi” attraverso il Regionalismo Critico, il dialogo tra archeologia urbana e abitare contemporaneo e la sperimentazione architettonica per un patrimonio smart. Gli obiettivi specifici della tesi includono interventi che rispettino e mettano in luce il valore storico, architettonico e culturale dei borghi, integrando soluzioni innovative e sostenibili che coniughino tradizione e modernità, garantendo una rinascita duratura. Il lavoro vuole promuove la creazione di nuovi modelli di fruizione del patrimonio che stimolino l’economia locale e migliorino la qualità della vita dei residenti, abbracciando il turismo culturale e ambientale come strumento di sviluppo economico e sociale. Intento evidente è il superamento del binomio tra riqualificazione dei borghi e trasformazione degli stessi in semplici attrazioni turistiche, fornendo, invece, nuovi meccanismi percettivi e rapporti di prossemica tra osservatori, ruderi e paesaggio. Il coinvolgimento comunitario è fondamentale, con la partecipazione attiva delle comunità locali nei processi di rigenerazione, rafforzando il senso di appartenenza e l’identità culturale. La tesi esplora l’ipotesi progettuale di una passeggiata percettiva attraverso l’ambiente progettato, il paesaggio dei Monti Dauni e le preesistenze architettoniche di Rione Fossi, e approfondisce la proposta progettuale di piccoli modelli abitativi, autocostruiti in balle di paglia, legno e calce, integrati con i ruderi, testimonianza della storia del luogo. Queste abitazioni si adattano agli elementi del paesaggio preesistente, creando un dialogo tra elementi nuovi ed ereditati, armonizzandosi con il contesto e rispettando la pietra dei ruderi come linea limite e guida per l’intervento.