Housing once and for all: the role of architects and modern methods of construction in addressing Ireland's housing crisis

Many European cities are struggling to meet their countries housing demand (EESC, 2024). Lack of adequate housing supply has led to numerous issues such as decreasing affordability, housing insecurity, financial strain, inadequate housing conditions and homelessness. The exacerbation of these issues had led to what is being termed a housing crisis. Within the EU, Ireland is facing one of the most acute housing shortages. According to the Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD), Ireland has one of the lowest number of dwellings per capita and house prices in Ireland are now eight times the mean income (OECD, 2024b). In response to this crisis, the government released its “Housing for All” plan, a strategy which commits the Irish government to building 300,000 additional housing units before the year 2030, divided into 170,000 private market homes, 90,000 social housing units, 36,000 affordable housing units, and 18,000 cost rental properties. Achieving this through various tax reliefs, subsidies and investments within the housing sector (Government of Ireland, 2024). While support for housing, such as social housing and rent subsidies, plays a crucial role in enhancing resilience and social protection across the EU (Eurofound et al., 2023), there are many criticism of the Housing for All plan and the Irish government methods of alleviating the housing crisis. Notably the plan aims to employ MMC (Modern Methods of Construction) – an increasingly popular innovation in building construction – as a means of achieving its housing target along with its sustainability goals. However, widespread adoption of MMC has been slow in Ireland to date (Sweeney, 2024). Through a combination theoretical and practical research, this thesis aims to place the architect at the forefront of the housing crisis solution. By examining the case of Ireland, the thesis aims to study how an architect can design in order to effectively integrate MMC into public procurement and thus alleviate some of the symptoms of the European housing crisis.

Molte città europee stanno faticando a soddisfare la domanda abitativa dei loro paesi (EESC, 2024). La mancanza di un’adeguata offerta abitativa ha portato a numerosi problemi come la diminuzione dell’accessibilità economica, l’insicurezza abitativa, le difficoltà finanziarie, le condizioni abitative inadeguate e la mancanza di alloggi. L’aggravarsi di questi problemi ha portato a quella che viene definita una crisi abitativa. All’interno dell’UE, l’Irlanda sta affrontando una delle carenze abitative più acute. Secondo l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), l’Irlanda ha uno dei numeri più bassi di abitazioni pro capite e i prezzi delle case in Irlanda sono ora otto volte il reddito medio (OCSE, 2024b). In risposta a questa crisi, il governo ha rilasciato il suo piano “Housing for All”, una strategia che impegna il governo irlandese a costruire 300.000 unità abitative aggiuntive entro il 2030, divise in 170.000 case del mercato privato, 90.000 unità di edilizia sociale, 36.000 unità abitative a prezzi accessibili e 18.000 proprietà a canone calmierato. Questo sarà realizzato attraverso varie agevolazioni fiscali, sussidi e investimenti nel settore abitativo (Governo dell’Irlanda, 2024). Sebbene il supporto per l’abitazione, come l’edilizia sociale e i sussidi per l’affitto, giochi un ruolo cruciale nel migliorare la resilienza e la protezione sociale in tutta l’UE (Eurofound et al., 2023), ci sono molte critiche al piano Housing for All e ai metodi del governo irlandese per alleviare la crisi abitativa. In particolare, il piano mira a impiegare MMC (Metodi Moderni di Costruzione) – un’innovazione sempre più popolare nella costruzione di edifici – come mezzo per raggiungere il suo obiettivo abitativo insieme ai suoi obiettivi di sostenibilità. Tuttavia, l’adozione diffusa degli MMC è stata finora lenta in Irlanda (Sweeney, 2024). Attraverso una combinazione di ricerca teorica e pratica, questa tesi mira a porre l’architetto al centro della soluzione alla crisi abitativa. Esaminando il caso dell’Irlanda, la tesi mira a studiare come un architetto possa progettare in modo da integrare efficacemente gli MMC nella gara d’appalto pubblica e quindi alleviare alcuni dei sintomi della crisi abitativa europea.