Infrastrutture sportive come motore di rigenerazione urbana. Analisi, paradigmi e prospettive future

In recent years, the leisure and entertainment sectors have undergone radical renewal, both in terms of product and process, significantly influencing the new generation of sports facilities. In particular, the stadium has transformed into a complex organism, no longer characterized by the presence of a few functions. Its new conception is now influenced by varied and articulated needs, in which parameters such as environmental quality, safety and multifunctionality emerge. The redevelopment of existing sports facilities assumes, especially in the European context, a strategic role in urban dynamics. These redevelopment interventions represent an opportunity to improve the system of services intended for the entire community, increasingly responding to collective needs.In addition to geographic and localization considerations, the very scale of sports facilities, requires deep reflection on governance choices at the urban and landscape levels. They can no longer be based exclusively on traditional urban planning approaches, which are incapable of grasping the complexity of territorial transformations, but must instead be integrated with multidisciplinary approaches and innovative technologies of both process and product.Recently, a “new way” is emerging that no longer sees the stadium as a critical node of the contemporary city, but rather as an “urban stadium,” an economic driver and engine of regeneration and redevelopment actions, defining new settlement logics and models. The contemporary stadium is not only the place where the sporting event takes place, but also a real condenser of services and spaces for socialization and entertainment. It becomes a place where complex contemporary society can find a sublimation, establishing a new system of symbolic, economic, commercial and cultural relations.This new way of conceiving the stadium is closely connected to the new conception of contemporary public space, which eliminates the separation between spaces of different natures, leading to experiencing places in continuity between indoor-outdoor and private-public. The traditional conception of a “closed stadium,” introverted and unrelated to the surrounding context, is abandoned in favor of an “open stadium,” an integral part of the process of urban redevelopment and enhancement. In this way, the presence of the stadium directly and indirectly influences the urban context in which it is inserted, enhancing infrastructure and services, strengthening the city’s image and becoming an engine of economic development.This thesis aims to examine the importance of the areas surrounding sports facilities dedicated to soccer, focusing on an in-depth analysis of the interactions between these facilities and the urban context in which they are inserted.

Negli ultimi anni, i settori del tempo libero e dell’intrattenimento hanno subito un radicale rinnovamento, sia in termini di prodotto che di processo, influenzando significativamente la nuova generazione di strutture sportive. In particolare, lo stadio si è trasformato in un organismo complesso, non più caratterizzato dalla presenza di poche funzioni. La sua nuova concezione è ora influenzata da esigenze variate e articolate, in cui emergono parametri come la qualità ambientale, la sicurezza e la multifunzionalità. La riqualificazione delle strutture sportive esistenti assume, soprattutto nel contesto europeo, un ruolo strategico nelle dinamiche urbane. Questi interventi di riqualificazione rappresentano un’opportunità per migliorare il sistema di servizi destinato all’intera comunità, rispondendo sempre più alle esigenze collettive. Oltre a considerazioni di carattere geografico e localizzativo, la scala stessa delle infrastrutture sportive, richiede una profonda riflessione sulle scelte di governance a livello urbano e paesaggistico. Non si possono più basare esclusivamente su approcci urbanistici tradizionali, incapaci di cogliere la complessità delle trasformazioni territoriali, ma devono invece integrarsi con approcci multidisciplinari e tecnologie innovative sia di processo che di prodotto. Di recente, si sta affermando una “nuova via” che non vede più lo stadio come un nodo critico della città contemporanea, ma piuttosto come un “stadio urbano”, volano economico e motore di azioni di rigenerazione e riqualificazione, definendo nuove logiche e modelli insediativi. Lo stadio contemporaneo non è solo il luogo in cui si svolge l’evento sportivo, ma anche un vero e proprio condensatore di servizi e spazi per la socializzazione e l’intrattenimento. Diventa un luogo dove la complessa società contemporanea può trovare una sublimazione, instaurando un nuovo sistema di relazioni simboliche, economiche, commerciali e culturali. Questo nuovo modo di concepire lo stadio è strettamente connesso alla nuova concezione dello spazio pubblico contemporaneo, che elimina la separazione tra spazi di natura differente, portando a vivere i luoghi in continuità tra interno-esterno e privato-pubblico. La tradizionale concezione di “stadio chiuso”, introverso e non relazionato con il contesto circostante, viene abbandonata in favore di uno “stadio aperto”, parte integrante del processo di riqualificazione e valorizzazione urbana. In questo modo, la presenza dello stadio influenza direttamente e indirettamente il contesto urbano in cui è inserito, migliorando le infrastrutture e i servizi, rafforzando l’immagine della città e diventando motore dello sviluppo economico. Questa tesi si propone di esaminare l’importanza delle aree circostanti le infrastrutture sportive dedicate al calcio, concentrandosi sull’analisi approfondita delle interazioni tra tali strutture e il contesto urbano in cui sono inserite.