Circular economy review: drivers, barriers, and state of adoption in the Italian Food & Beverage sector

The urgent need of moving away from the predominantly linear economic system in favour of a more sustainable and innovative business model has led the concept of the circular economy to assume increasing importance over time. The limits imposed by the scarcity of available resources on Earth directly impact the three dimensions of sustainability – environmental, economic, and social – making the current dynamics increasingly complex and challenging. In this context, the circular economy is configured as an innovative economic paradigm, based on business models of a transformative and systemic nature, such that it can satisfy the needs of economic and social development compatibly with the availability of resources on Earth. Consequently, circularity is as an approach capable of responding to the challenges of the present by transforming them into opportunities for innovation and change, which in the medium to long term contribute to increasing the competitiveness and resilience of systems. Rethinking business models from a circular perspective implies a collaborative approach, based on the active engagement of the community, which is necessary to abandon the linear model. It calls for a collective effort because – despite many factors foster the implementation of circular practices, among which efficiency and associated benefits stand out – the transition process is complex, and there are also many factors that hinder it, including the high investments required, the lack of know- how and of supporting policies. This thesis aims to provide a comprehensive framework of the outlined scenario. Starting from the extensive literature research, the evolution of the circular economy concept is defined, highlighting its characteristics and practices. The factors influencing the transition process are identified, distinguishing them into drivers and barriers and classifying them according to criteria adopted in the literature. The discussion is completed with a revision of the classification aimed at focusing the importance of the ecosystem perspective for the effective implementation of circular business models. Finally, an in-depth study is carried out on the Italian food & beverage sector to understand the current level of adoption. To this end, representative case studies of circular strategies implemented by Italian companies are reported, and the analysis is comprehensively completed by applying the different circularity frameworks to highlight the practices adopted.

L’impellente necessità di abbandonare il sistema economico prevalentemente lineare in favore di un modello di business più sostenibile e innovativo, ha portato il concetto di economia circolare ad assumere importanza crescente nel tempo. I limiti imposti dalla carenza di risorse disponibili sulla Terra, impattano direttamente lungo le tre dimensioni della sostenibilità – ambientale, economica e sociale – contribuendo a rendere sempre più complesse e sfidanti le dinamiche odierne. In tale contesto, l'economia circolare si configura quale paradigma economico innovativo, basato su modelli di business di natura trasformativa e sistemica, tale per cui risulta capace di soddisfare le esigenze di sviluppo economico e sociale compatibilmente con la disponibilità di risorse sulla Terra. Di conseguenza, la circolarità si pone quale approccio capace di rispondere alle sfide del presente trasformandole in opportunità di innovazione e cambiamento, che nel medio-lungo termine contribuiscono ad aumentare la competitività e la resilienza dei sistemi. Il ripensamento dei modelli di business in ottica circolare sottintende un approccio collaborativo, basato sul coinvolgimento attivo della collettività, necessario all’abbandono del modello lineare. Ci si appella allo sforzo collettivo poiché – nonostante i numerosi fattori che spronano all’implementazione di pratiche circolari, tra cui risalta l’efficientamento e i benefici associati – il processo di transizione è complesso, e molteplici sono anche i fattori che lo ostacolano, tra cui gli elevati investimenti richiesti, la mancanza di know-how e di politiche di supporto. Questa tesi mira a fornire un quadro esaustivo dello scenario delineato. Partendo dall’approfondita ricerca bibliografica si definisce l’evoluzione del concetto di economia circolare, evidenziando le caratteristiche e le pratiche che la contraddistinguono. Si identificano i fattori che influenzano il processo di transizione, riportando la distinzione in driver e barriere secondo la classificazione adottata in letteratura. La trattazione viene completata con una rielaborazione della classificazione volta ad evidenziare l’importanza della prospettiva ecosistemica per l’effettiva implementazione di modelli di business circolare. Infine, si esegue un approfondimento sul settore food & beverage in Italia per comprendere il livello di adozione attuale. A tal fine, si riportano casi studio rappresentativi delle strategie circolari messe in atto da aziende italiane e si completa l’analisi in modo esaustivo applicando i diversi framework di circolarità per evidenziare le pratiche adottate.