Villa San Remigio : atelier e opere d'arte: cuore pulsante del sogno romantico realizzato da Silvio e Sophie Della Valle di Casanova

Villa San Remigio, the place where art, architecture and nature find a connection. This thesis aims at reconstructing the history of the Villa itself and its gardens by seeking the indissoluble connection with the works of art contained in it or that have passed through it and the building of the atelier, a fundamental place for the owners of the villa and for their activities. This research wants to give a new look at this heritage of historical and cultural interest that since the post-war period has lost its social relevance, despite being a decidedly relevant during its splendor. A project that, through the conservative restoration and reuse of the art studio, located inside the gardens of the villa itself, tries to give new life to both the gardens and the villa. A cultural itinerary that creates a connection between the Villa, the art studio and the Villa Taranto, a relevant tourist attraction of Lake Maggiore adjacent to Villa San Remigio. Within this thesis course we focused not only on the architectural aspect, but also on the historical events and the characteristic features that led to the construction of the Villa and its prestige during its years of splendor. The project starts as a sort of “art hunt” from the stones found outside not catalogued yet and turns into a process of enhancement and integration of the Villa and the works that were collected in it by taking account on what vicissitudes have brought many works out of those rooms and gardens and their current placement, at the same time what brought them inside the villa and where they come from. All this is correlated by a work of detail analysis and project both conservative and preliminary at the level of architectural concept on the art studio, as a new artistic and creative center of Castagnola and for Pallanza itself.

Villa San Remigio, il luogo dove l’arte, l’architettura e la natura trovano un punto di contatto. Questa tesi cerca di ricostruire la storia della Villa stessa e dei suoi giardini generando una connessione indissolubile con le opere d’arte in essa contenute o che da essa sono passate e l’edificio dell’atelier: un luogo fondamentale per i proprietari della villa e per le loro attività. Un nuovo sguardo su questo bene di interesse storico culturale che dal dopo guerra ha perso la sua rilevanza sociale,nonostante fosse un decisamente rilevante durante il suo splendore. Un progetto che, attraverso il restauro conservativo e il riuso dello studio d’arte, collocato all’interno dei giardini della villa stessa, cerca di dare nuova vita sia ai giardini sia alla villa. Un percorso culturale che crea una connessione tra la Villa, lo studio d’arte e la Villa Taranto, grande attrazione turistica del Lago Maggiore adiacente alla Villa San Remigio. All’interno di questo percorso di tesi ci si è focalizzati non solo sull’aspetto architettonico, ma anche sulle vicende storiche e sui tratti caratteristici che hanno portato alla costruzione della Villa e del suo prestigio durante i suoi anni di splendore. Il progetto inizia come una sorta di “caccia alle opere d’arte” lapidee trovate all’esterno e non ancora catalogate e si trasforma in un processo di valorizzazione e integrazione della Villa e delle opere che in essa erano raccolte andando a far luce su quali vicissitudini abbiano portato molte opere fuori da quelle stanze e dai giardini e il loro attuale posizionamento. Ma allo stesso tempo cosa le ha portate all’interno della villa e da dove provengono. Tutto questo correlato da un lavoro di analisi di dettaglio e di progetto sia conservativo che preliminare a livello di concept architettonico sullo studio d’arte, come nuovo polo artistico e creativo della Castagnola e per Pallanza stessa.