For years we have been talking about the so-called student residences emergency in Italy, even if the word emergency is misleading since the phenomenon has been growing for decades. So, starting from a historical and political framework, the study aims to define an assessment tool for evaluating the quality of a student residence by defining design criteria that guarantee the psychophysical well-being of its users. The tool is finally applied on some case studies, testing the city of Milan on different types of residences present in the city. The issue has undergone a constant and rapid increase with the expansion and spread of universities in the area and with the increase in student mobility. However, speaking of an emergency becomes misleading in a context in which this phenomenon has in fact been continuous in recent decades. The methodology through which the evaluation tool was defined is based on a mixed method research approach which includes a review of the literature on current evaluation systems and the influence that university residences have on the well-being of their users, a questionnaire survey aimed at students aimed at understanding the needs and priorities of this type of user and an analysis of case studies to deal with the European dimension. A total of 55 key performance indicators were thus identified and the evaluation tool was developed and tested.
Da anni si parla ormai della cosiddetta emergenza posti letto in Italia. La questione, storicamente affidata agli Ordini religiosi e all’istituzione dei Collegi, ha subito un costante e rapido aumento con l’espandersi e il diffondersi delle Università sul territorio e con l’incremento della mobilità studentesca. Parlare di emergenza diventa tuttavia fuorviante in un contesto in cui questo fenomeno è stato di fatto continuo negli ultimi decenni. Nell’ultimo anno in particolare, l’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) ha rilasciato il “Rapporto di sintesi sulla condizione del sistema della formazione e della ricerca” in cui è riportata una fotografia della condizione media degli studenti oggi, come si è modificata nel tempo e quali sono le prospettive future. Quello che si evidenzia è un enorme gap tra il numero di studenti fuorisede e il numero di posti letto disponibili in residenze studentesche. Questo dato risulta ancora più aggravante se confrontato analogamente con le situazioni in altri Paesi europei, in cui la percentuale di studenti che vive in questo tipo di residenze raddoppia o triplica. Questa forte discrepanza suggerisce la presenza di un problema strutturale a livello di politiche, le quali per anni hanno ritenuto la residenza studentesca come semplice luogo del riposo e hanno affidato al mercato privato la gestione del grande numero di studenti entranti nelle città. Quello che le politiche urbane non sembrano cogliere, a differenza di altri Paesi europei, è la necessità di un radicale cambiamento nel modo di pensare la residenza universitaria a partire dall’influenza che questi spazi hanno sul benessere psicofisico di chi li abita. In questo panorama, il PNRR si configura perciò come un’occasione non solo per offrire nuovi posti letto ma anche per ripensare la residenza studentesca nella sua qualità architettonica e nel suo impatto sul contesto e sulla vita dello studente. Di conseguenza, partendo da un inquadramento storico e normativo, lo studio si propone di definire uno strumento di valutazione della qualità di una residenza per studenti definendo dei criteri progettuali che garantiscano il benessere psicofisico dei suoi utenti. Lo strumento viene infine applicato su alcuni casi studio, mettendo alla prova la città di Milano su diverse tipologie di residenze presenti nella città. La metodologia tramite cui è stato definito lo strumento di valutazione si basa su un approccio di ricerca a metodo misto che comprende una revisione della letteratura sui sistemi di valutazione vigenti e sull’influenza che le residenze universitarie hanno sul benessere dello studente, un questionario di indagine con studenti intervistati volto a comprendere i bisogni e le priorità di questo tipo di utenza e un'analisi di casi studio per confrontarsi con la dimensione europea. Sono stati identificati così un totale di 55 indicatori chiave di prestazione ed è stato sviluppato e testato lo strumento valutativo. La finalità dello strumento risulta infine duplice nel momento in cui può essere utilizzato sia come strumento di valutazione a posteriori per mettere a confronto le prestazioni di diversi tipi di residenze studentesche, sia come verifica a priori durante la fase di progetto per garantire una progettazione integrata più consapevole in grado di soddisfare i bisogni dei futuri utenti.
Oltre la funzionalità. Milano alla prova con le residenze per studenti: sviluppo e applicazione di un sistema di valutazione del benessere psicofisico e sociale.
Cicirello, Chiara;Colombo, Alessandra
2023/2024
Abstract
For years we have been talking about the so-called student residences emergency in Italy, even if the word emergency is misleading since the phenomenon has been growing for decades. So, starting from a historical and political framework, the study aims to define an assessment tool for evaluating the quality of a student residence by defining design criteria that guarantee the psychophysical well-being of its users. The tool is finally applied on some case studies, testing the city of Milan on different types of residences present in the city. The issue has undergone a constant and rapid increase with the expansion and spread of universities in the area and with the increase in student mobility. However, speaking of an emergency becomes misleading in a context in which this phenomenon has in fact been continuous in recent decades. The methodology through which the evaluation tool was defined is based on a mixed method research approach which includes a review of the literature on current evaluation systems and the influence that university residences have on the well-being of their users, a questionnaire survey aimed at students aimed at understanding the needs and priorities of this type of user and an analysis of case studies to deal with the European dimension. A total of 55 key performance indicators were thus identified and the evaluation tool was developed and tested.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/223313