The community of Fietas in Johannesburg is understood as a place facing an amalgamation of the many issues present in South African communities, brought on by its oppressive past and dysfunctional present. The project begins with the study of the community’s past, its life before the forced removals by the Apartheid state which gutted the existing community, leaving behind voids within the urban and social fabric of the community. Understanding its past morphology and social dynamics led to a specific group of individuals becoming the drivers of a project within the area. The community, referred to as Fietas Remainers Co-operative (FRC), represent a demographic predominantly present within the past of Fietas yet maintained none of the rights to restitution of land and place due to their status as backyard dwellers. The proposal is one of a collective infrastructure for this specific community, an infrastructure for the re-claiming of place. Place refers to the historical, cultural and physical place to be re-claimed. The infrastructure refers to literal infrastructure and a social infrastructure of collaboration between the FRC, the public and the state. Done through a series of interventions: Public Space, Public Building, & Housing interventions, each envisioned as typologies for occupation, adaptation and operation dependent on the role of collectivization. The project understands the role of architecture in addressing the socio-political inequalities faced in society but also understands its limitations; thus typological, constructive and spatial explorations are made in conjunction with an envisioned social order of collective occupation & operation of the building and the public realm.

La comunità di Fietas a Johannesburg è intesa come un luogo che affronta una fusione delle numerose problematiche presenti nelle comunità sudafricane, causate dal suo passato oppressivo e dal presente disfunzionale. Il progetto inizia con lo studio del passato della comunità, della sua vita prima degli allontanamenti forzati da parte dello stato di apartheid che ha sventrato la comunità esistente, lasciando vuoti nel tessuto urbano e sociale della comunità. La comprensione della sua morfologia passata e delle dinamiche sociali ha portato uno specifico gruppo di individui a diventare i motori di un progetto all'interno dell'area. La comunità, denominata Fietas Remainers Co-operative (FRC), rappresenta un gruppo demografico prevalentemente presente nel passato di Fietas, ma non ha mantenuto nessuno dei diritti alla restituzione della terra e del luogo a causa del loro status di abitanti del cortile. La proposta è quella di un'infrastruttura collettiva per questa specifica comunità, un'infrastruttura per la riconquista del luogo. Il luogo si riferisce al luogo storico, culturale e fisico da rivendicare. L'infrastruttura si riferisce all'infrastruttura letterale e all'infrastruttura sociale di collaborazione tra la FRC, il pubblico e lo Stato. Fatto attraverso una serie di interventi: spazi pubblici, edifici pubblici e interventi abitativi, ciascuno concepito come tipologie di occupazione, adattamento e funzionamento dipendenti dal ruolo della collettivizzazione. Il progetto comprende il ruolo dell'architettura nell'affrontare le disuguaglianze socio-politiche affrontate nella società, ma ne comprende anche i limiti; quindi le esplorazioni tipologiche, costruttive e spaziali vengono effettuate insieme a un ordine sociale immaginato di occupazione e funzionamento collettivo dell'edificio e della sfera pubblica.

Reclaiming Place: A Collective Infrastructure for Fietas

Muller, Simon Johan
2023/2024

Abstract

The community of Fietas in Johannesburg is understood as a place facing an amalgamation of the many issues present in South African communities, brought on by its oppressive past and dysfunctional present. The project begins with the study of the community’s past, its life before the forced removals by the Apartheid state which gutted the existing community, leaving behind voids within the urban and social fabric of the community. Understanding its past morphology and social dynamics led to a specific group of individuals becoming the drivers of a project within the area. The community, referred to as Fietas Remainers Co-operative (FRC), represent a demographic predominantly present within the past of Fietas yet maintained none of the rights to restitution of land and place due to their status as backyard dwellers. The proposal is one of a collective infrastructure for this specific community, an infrastructure for the re-claiming of place. Place refers to the historical, cultural and physical place to be re-claimed. The infrastructure refers to literal infrastructure and a social infrastructure of collaboration between the FRC, the public and the state. Done through a series of interventions: Public Space, Public Building, & Housing interventions, each envisioned as typologies for occupation, adaptation and operation dependent on the role of collectivization. The project understands the role of architecture in addressing the socio-political inequalities faced in society but also understands its limitations; thus typological, constructive and spatial explorations are made in conjunction with an envisioned social order of collective occupation & operation of the building and the public realm.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
17-lug-2024
2023/2024
La comunità di Fietas a Johannesburg è intesa come un luogo che affronta una fusione delle numerose problematiche presenti nelle comunità sudafricane, causate dal suo passato oppressivo e dal presente disfunzionale. Il progetto inizia con lo studio del passato della comunità, della sua vita prima degli allontanamenti forzati da parte dello stato di apartheid che ha sventrato la comunità esistente, lasciando vuoti nel tessuto urbano e sociale della comunità. La comprensione della sua morfologia passata e delle dinamiche sociali ha portato uno specifico gruppo di individui a diventare i motori di un progetto all'interno dell'area. La comunità, denominata Fietas Remainers Co-operative (FRC), rappresenta un gruppo demografico prevalentemente presente nel passato di Fietas, ma non ha mantenuto nessuno dei diritti alla restituzione della terra e del luogo a causa del loro status di abitanti del cortile. La proposta è quella di un'infrastruttura collettiva per questa specifica comunità, un'infrastruttura per la riconquista del luogo. Il luogo si riferisce al luogo storico, culturale e fisico da rivendicare. L'infrastruttura si riferisce all'infrastruttura letterale e all'infrastruttura sociale di collaborazione tra la FRC, il pubblico e lo Stato. Fatto attraverso una serie di interventi: spazi pubblici, edifici pubblici e interventi abitativi, ciascuno concepito come tipologie di occupazione, adattamento e funzionamento dipendenti dal ruolo della collettivizzazione. Il progetto comprende il ruolo dell'architettura nell'affrontare le disuguaglianze socio-politiche affrontate nella società, ma ne comprende anche i limiti; quindi le esplorazioni tipologiche, costruttive e spaziali vengono effettuate insieme a un ordine sociale immaginato di occupazione e funzionamento collettivo dell'edificio e della sfera pubblica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/223356