Living in and between villages : strategic approach on re-vival possibilities in various settlement typologies in the mountainous context. Comune di Malè, located in Val di Sole, Trentino, Italy

The following thesis examines a strategic approach on revival possibilities in various settlement typologies in the mountainous context. For this purpose, Comune di Malè, a municipality located in the Alpine context of northern Italy is considered. Having over 2000 inhabitants it is the most populated municipality in Val di Sole- one of the Trentino valleys with an extensive alpine scenery surrounded by natural parks. In this context, for centuries the landscape was shaped by a collaboration between humans and nature. Hence, resulting in the creation of an especially valuable heritage of the area. Nowadays, due to the diverse processes, the territory could be considered fragile - and it is experiencing an ongoing process of abandonment of historical centers and the agricultural activities on the surrounding landscape. Due to these mechanisms, municipal authorities presented a willingness to create a development strategy that could ensure the long livability of the territory and utilise its underused assets. The methodology for its preparation included both mapping and participatory processes. The proposed strategy aims to bring out the identities of the settlements in the municipality and includes aspects related to the topics of abandonment, public space, connections and mobility; landscape, and agriculture. In the last part of the thesis, three villages of Arnago, Magras, and Pondasio were considered in detail due to their agricultural heritage and ongoing process of population increase. Despite that, their historical centers remain abandoned and service offerings have disappeared. For these reasons, three architectural prototype projects for the community were developed in the abandoned dwellings. Two of them: Casa di Comunità and Coworking were planned in historical centers of the villages - to offer local inhabitants a sheltered public space which provides lacking services and simultaneously attracts visitors. The third project relates mainly to the issue of an abandonment of the landscape. In the current year 2024 on the slope above hamlets, some of the dry-stone terraces were restored. Nearby, a group of the buildings is located, which were primarily used for agricultural purposes. In the proposal, they are also transformed into shared spaces for inhabitants.

La seguente tesi esamina un approccio strategico sulle possibilità di rilancio di varie tipologie insediative nel contesto montano. A questo scopo viene considerato il Comune di Malè, comune situato nel contesto alpino del nord Italia. Con oltre 2000 abitanti è il comune più popolato della Val di Sole, una delle valli trentine dall'esteso paesaggio alpino circondato da parchi naturali. In questo contesto, per secoli il paesaggio è stato modellato dalla collaborazione tra uomo e natura. Il risultato è quindi la creazione di un patrimonio del territorio particolarmente prezioso. Oggi, a causa dei diversi processi, il territorio può essere considerato fragile ed è attraversato da un continuo processo di abbandono dei centri storici e delle attività agricole presenti nel paesaggio circostante. In risposta a questi meccanismi, le autorità municipali hanno manifestato la volontà di creare una strategia di sviluppo che potesse garantire la lunga vivibilità del territorio e utilizzare le sue risorse sottoutilizzate. La metodologia per la sua preparazione prevedeva sia la mappatura che processi partecipativi. La strategia creata mira a far emergere le identità degli insediamenti nel comune e include aspetti legati ai temi dell'abbandono, dello spazio pubblico, delle connessioni e della mobilità, paesaggio e agricoltura. Nell'ultima parte della tesi sono stati considerati in dettaglio i tre paesi di Arnago, Magras e Pondasio per il loro patrimonio agricolo e per il continuo processo di incremento demografico. Nonostante ciò, i loro centri storici restano abbandonati e l’offerta di servizi scompare. Per questi motivi nelle abitazioni abbandonate sono stati sviluppati tre progetti architettonici per la comunità. Due di questi: Casa di Comunità e Co-working sono stati progettati nei centri storici dei paesi - per offrire agli abitanti locali uno spazio pubblico protetto per la loro vita quotidiana, che fornisca i servizi carenti e allo stesso tempo attiri visitatori. Il terzo progetto riguarda principalmente il tema dell'abbandono del paesaggio. Nel corrente anno, 2024, sul pendio sopra le frazioni sono state restaurate alcune terrazze in pietra a secco. Nelle vicinanze si trova un gruppo di edifici adibiti principalmente a scopi agricoli. Nella proposta vengono trasformati anche in spazi condivisi per gli abitanti.