L'impatto dei rallentamenti sulla capacità e stabilità del sistema ferroviario: un modello innovativo contro i perditempo sovrastimati.

Punctuality in the railway world is a very important index with which to confront daily and requires special attention, especially from the economic point of view. Each train, depending on the category to which it belongs, maintains a margin of time within which it is considered on time, e.g. regional trains if they arrive at their destination within 5 minutes after the scheduled arrival time, they are on time. Since the continuous efficiency and maintenance of the railway network requires various interventions and activities to be carried out on the infrastructure, which entail the institution of slowdowns, it is essential to estimate the loss of time that the train will suffer due to its reduced speed for a predefined section of line. Currently, RFI uses various tables within the PGOS, where there are different values of time loss that can be associated with the train depending on the characteristics of the slowdown and the line. As a result of the analysis of train movements, it was realized that these estimates overestimate track travel time. The objective of the following thesis is to identify an innovative algorithm capable of calculating, without overestimating the result, the time loss of a train encountering one or more slowdowns along the line. Therefore, it will be useful to understand the impact of the slowdown and time loss on the capacity and stability of the system, identifying any alterations that these elements may cause. Through this analysis, it is possible to evaluate the possible contribution of a variation of the scheduled timetable, establishing VCOs, capable of guaranteeing the arrival of the train at its destination in the ‘band’.

L’obiettivo principale del seguente elaborato consiste nell’individuare i limiti associati alla metodologia che viene utilizzata per il calcolo del perditempo dei treni a cui viene attribuito un rallentamento e trovare un’alternativa che li superi. Inoltre, mira ad individuare un criterio di scelta circa l’istituzione di allungamenti all’orario programmato qualora i ritardi dei treni dovuti ai perditempo siano troppo elevati. La puntualità all’interno del mondo ferroviario è un indice molto importante con cui confrontarsi quotidianamente e richiede una particolare attenzione, soprattutto da un punto di vista economico. Ogni treno, a seconda della categoria a cui appartiene, conserva un margine di tempo entro il quale viene considerato in orario, ad esempio i treni regionali se giungono a destinazione entro 5 minuti dopo l’orario programmato di arrivo, risultano in fascia, cioè, sono in orario. Dal momento che per un continuo efficientamento e manutenzione della rete ferroviaria occorre effettuare diversi interventi e attività all’infrastruttura, che comportano l’istituzione di rallentamenti, è fondamentale stimare il perditempo che il treno subirà a causa della sua riduzione di velocità per un tratto predefinito di linea. Attualmente, RFI si serve di differenti tabelle all’interno della PGOS , dove sono presenti diversi valori di perditempo associabili al treno a seconda delle caratteristiche del rallentamento e della linea. A seguito dell’analisi della circolazione dei treni, mi sono resa conto che queste stime sovrastimano il tempo di percorrenza della traccia. L’obiettivo del seguente elaborato di tesi consiste nell’individuare un algoritmo innovativo in grado di calcolare, senza sovrastimare il risultato, il perditempo di un treno che incontrerà lungo la linea uno o più rallentamenti. Sarà dunque, utile comprendere l’impatto del rallentamento e del perditempo sulla capacità e stabilità del sistema, individuandone le eventuali alterazioni che questi elementi possono provocargli. Tramite questa analisi si può valutare l’eventuale apporto di una variazione dell’orario programmato, istituendo le VCO , in grado di garantire l’arrivo a destino del treno in fascia.