The Ferré Archive represents an invaluable treasure of knowledge and creativity, the legacy of the genius Gianfranco Ferré. However, the main challenge today lies in making the intangible ideas contained in his projects and the design method that led to their creation as accessible and understandable as possible. This thesis aims to explore the concept of the “dynamic archive” as a tool to transform the abstract into the concrete, thereby creating a bridge between the past and the present. Through the analysis of traditional archiving techniques and the adoption of new digital technologies, an innovative model for the cataloging and utilization of archival materials is proposed, thanks to a reverse engineering process specifically conceived for archival work. This process allows for detailed analysis and reconstruction of Ferré’s collections, making his creative ideas tangible through three-dimensional models, digital prototypes, and other interactive representations. The work focuses on enhancing the Ferré collections through interactivity and multimedia, with the goal of offering an engaging and immersive experience. This modus operandi allows for the preservation of the historical and artistic integrity of the archive while ensuring its evolution and adaptability to future needs. Thus, it contributes to outlining new perspectives in fashion archive management, emphasizing the importance of making the creative memory of one of Italy’s most influential designers accessible and alive.

L'archivio Ferré rappresenta un tesoro inestimabile di conoscenze e creatività nel mondo, eredità del genio Gianfranco Ferré. Tuttavia, ad oggi, la sfida principale risiede nel rendere il più accessibile e comprensibile possibile le idee intangibili racchiuse nei suoi progetti e il metodo progettuale che ha portato alla loro nascita. Questa tesi vuole quindi esplorare il concetto di "archivio dinamico" come strumento per trasformare l'astratto in concreto, creando in questo modo un ponte tra il passato e il presente. Attraverso l'analisi delle tecniche di archiviazione tradizionali e l'adozione di nuove tecnologie digitali, si propone un modello innovativo per la catalogazione e la fruizione dei materiali d'archivio grazie ad un processo di Reverse Engineering specificamente concepito per il lavoro in archivio. Questo processo consente di analizzare nel dettaglio e ricostruire le collezioni di Ferré, rendendo tangibili le sue idee creative attraverso modelli tridimensionali, prototipi digitali e altre rappresentazioni interattive. Il lavoro si concentra sulla valorizzazione delle collezioni Ferré tramite l'interattività e la multimedialità, con l'obiettivo di offrire un'esperienza coinvolgente ed immersiva. Questo modus operandi permette di preservare l'integrità storica e artistica dell'archivio, garantendo al contempo la sua evoluzione e adattabilità alle esigenze future. Si contribuisce così a delineare nuove prospettive nella gestione degli archivi di moda, enfatizzando l'importanza di rendere fruibile e viva la memoria creativa di uno dei più influenti stilisti italiani.

Dynamic archive: rendere tangibile l'intangibile all'interno dell'archivio Ferré

Fois, Martino
2023/2024

Abstract

The Ferré Archive represents an invaluable treasure of knowledge and creativity, the legacy of the genius Gianfranco Ferré. However, the main challenge today lies in making the intangible ideas contained in his projects and the design method that led to their creation as accessible and understandable as possible. This thesis aims to explore the concept of the “dynamic archive” as a tool to transform the abstract into the concrete, thereby creating a bridge between the past and the present. Through the analysis of traditional archiving techniques and the adoption of new digital technologies, an innovative model for the cataloging and utilization of archival materials is proposed, thanks to a reverse engineering process specifically conceived for archival work. This process allows for detailed analysis and reconstruction of Ferré’s collections, making his creative ideas tangible through three-dimensional models, digital prototypes, and other interactive representations. The work focuses on enhancing the Ferré collections through interactivity and multimedia, with the goal of offering an engaging and immersive experience. This modus operandi allows for the preservation of the historical and artistic integrity of the archive while ensuring its evolution and adaptability to future needs. Thus, it contributes to outlining new perspectives in fashion archive management, emphasizing the importance of making the creative memory of one of Italy’s most influential designers accessible and alive.
VANDI, ANGELICA
ARC III - Scuola del Design
16-lug-2024
2023/2024
L'archivio Ferré rappresenta un tesoro inestimabile di conoscenze e creatività nel mondo, eredità del genio Gianfranco Ferré. Tuttavia, ad oggi, la sfida principale risiede nel rendere il più accessibile e comprensibile possibile le idee intangibili racchiuse nei suoi progetti e il metodo progettuale che ha portato alla loro nascita. Questa tesi vuole quindi esplorare il concetto di "archivio dinamico" come strumento per trasformare l'astratto in concreto, creando in questo modo un ponte tra il passato e il presente. Attraverso l'analisi delle tecniche di archiviazione tradizionali e l'adozione di nuove tecnologie digitali, si propone un modello innovativo per la catalogazione e la fruizione dei materiali d'archivio grazie ad un processo di Reverse Engineering specificamente concepito per il lavoro in archivio. Questo processo consente di analizzare nel dettaglio e ricostruire le collezioni di Ferré, rendendo tangibili le sue idee creative attraverso modelli tridimensionali, prototipi digitali e altre rappresentazioni interattive. Il lavoro si concentra sulla valorizzazione delle collezioni Ferré tramite l'interattività e la multimedialità, con l'obiettivo di offrire un'esperienza coinvolgente ed immersiva. Questo modus operandi permette di preservare l'integrità storica e artistica dell'archivio, garantendo al contempo la sua evoluzione e adattabilità alle esigenze future. Si contribuisce così a delineare nuove prospettive nella gestione degli archivi di moda, enfatizzando l'importanza di rendere fruibile e viva la memoria creativa di uno dei più influenti stilisti italiani.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/223847