La situazione della mobilità urbana e la congestione del traffico degli ultimi anni indubbiamente spingono a cercare risposte e soluzioni che migliorino la qualità degli spostamenti. La necessità primaria è quindi quella di diminuire l’inquinamento ambientale, senza però compromettere le abitudini dell’utente di riferimento, ovvero il lavoratore/studente che percorre brevi tragitti per recarsi sul luogo di lavoro/studio. Dato che tentativi in via di sperimentazione, come ad esempio car-sharing e bike-sharing, pur mostrando notevoli passi avanti sia in termini di efficacia sia di risposta dai cittadini, non riescono a risolvere il duplice problema di inquinamento e congestione del traffico, è opportuno cercare strade alternative. Il progetto Alpha Scooter si pone come obbiettivo quello di soddisfare tutte le esigenze dell’utente in termini di comfort di guida e velocità degli spostamenti, salvando la propria vocazione di eco-friendly. Lo scooter proposto consiste in un mezzo monoposto agile e scattante, ottimale per gli spostamenti nel traffico cittadino e che non costringe l’utente a parcheggiare il proprio veicolo in spazi comuni, a possedere un box o luogo di rimessaggio in genere per le stagioni invernali di inutilizzo. Alpha Scooter è infatti in grado di compattare le sue dimensioni diventando pratico per gli spostamenti, e a questo fine si presenta, una volta piegato, in sole tre semplici ed intuitive mosse, analogo ad un comune trolley da viaggio. Il progetto è oltretutto in grado di far fronte alla necessità di ricariche frequenti dovute all’autonomia limitata delle batterie (aspetto ancora rilevante negli scooter disponibili sul mercato attuale), infatti la batteria installata potrà essere ricaricata anche ogni volta che il veicolo raggiunge la destinazione. Inoltre, sono presenti controlli elettronici per i cavalletti (orientabili in tre diverse posizioni, la prima di chiusura totale per il veicolo in marcia, la seconda di apertura parziale per il veicolo in sosta in configurazione aperta e la terza completamente aperta in configurazione di scooter piegato) e di aiuto motore nel caso l’utente voglia usufruirne mentre si trascina il veicolo come fosse un trolley.

Scooter Alpha. Soluzione per la mobilità urbana

MARZOTTO, EMANUELE
2010/2011

Abstract

La situazione della mobilità urbana e la congestione del traffico degli ultimi anni indubbiamente spingono a cercare risposte e soluzioni che migliorino la qualità degli spostamenti. La necessità primaria è quindi quella di diminuire l’inquinamento ambientale, senza però compromettere le abitudini dell’utente di riferimento, ovvero il lavoratore/studente che percorre brevi tragitti per recarsi sul luogo di lavoro/studio. Dato che tentativi in via di sperimentazione, come ad esempio car-sharing e bike-sharing, pur mostrando notevoli passi avanti sia in termini di efficacia sia di risposta dai cittadini, non riescono a risolvere il duplice problema di inquinamento e congestione del traffico, è opportuno cercare strade alternative. Il progetto Alpha Scooter si pone come obbiettivo quello di soddisfare tutte le esigenze dell’utente in termini di comfort di guida e velocità degli spostamenti, salvando la propria vocazione di eco-friendly. Lo scooter proposto consiste in un mezzo monoposto agile e scattante, ottimale per gli spostamenti nel traffico cittadino e che non costringe l’utente a parcheggiare il proprio veicolo in spazi comuni, a possedere un box o luogo di rimessaggio in genere per le stagioni invernali di inutilizzo. Alpha Scooter è infatti in grado di compattare le sue dimensioni diventando pratico per gli spostamenti, e a questo fine si presenta, una volta piegato, in sole tre semplici ed intuitive mosse, analogo ad un comune trolley da viaggio. Il progetto è oltretutto in grado di far fronte alla necessità di ricariche frequenti dovute all’autonomia limitata delle batterie (aspetto ancora rilevante negli scooter disponibili sul mercato attuale), infatti la batteria installata potrà essere ricaricata anche ogni volta che il veicolo raggiunge la destinazione. Inoltre, sono presenti controlli elettronici per i cavalletti (orientabili in tre diverse posizioni, la prima di chiusura totale per il veicolo in marcia, la seconda di apertura parziale per il veicolo in sosta in configurazione aperta e la terza completamente aperta in configurazione di scooter piegato) e di aiuto motore nel caso l’utente voglia usufruirne mentre si trascina il veicolo come fosse un trolley.
FAVILLA, MARIO
GUAGLIANO, MARIO
ARC III - Scuola del Design
20-lug-2011
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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