Mark Carney, former Governor of the Bank of England, firmly discussed the importance of ESG considerations within the scope of strategic finance. This perspective is particularly pertinent when considering the role of the European Union Emissions Trading System (EU ETS) in financial markets. This thesis investigates the role of European Union Emissions Trading System (EU ETS) and its allowances (EUAs) specifically examining their use in designing hedging strategies against price fluctuations in emerging market indices. Some studies already analysed EUA and its effectiveness as hedge for energy commodities (e.g. brent oil, natural gas, etc) due to their close association with EUA price. This study extends the investigation to emerging markets. To do that, a Dynamic Conditional Correlation-Generalized Autoregressive Conditional Heteroskedasticity (DCC-GARCH) model to study the dependence structure has been used, while Hedge Ratio (HR) and Optimal Weights (OW) for portfolio composition. The findings reveal that including EUA in a position with emerging market indices generally allows to achieve for positive risk reduction, possibly due to the low (even negative) correlation between these asset classes, in line with low or absent economic linkages between the two asset classes. This thesis concludes on risk implications also through advanced metrics like VaR and CVaR, demonstrating that EUAs provide a consistent risk reduction across these markets, offering downside protection.

Mark Carney, ex governatore della Banca d’Inghilterra, ha affermato con decisione che le considerazioni ESG rientrano nell’ambito della finanza strategica. Questa prospettiva è particolarmente pertinente quando si considera il ruolo del sistema di scambio di quote di emissioni dell’Unione Europea (EU ETS) come strumento di gestione del rischio. Questa tesi analizza il ruolo del sistema di scambio di quote di emissioni dell’Unione Europea (EU ETS) e delle sue quote (EUA) nei mercati finanziari, esaminando in particolare il loro utilizzo per la copertura dalle fluttuazioni dei prezzi degli indici dei mercati emergenti. Alcuni studi hanno già analizzato le EUA e la loro efficacia come copertura per le materie prime energetiche (ad esempio petrolio brent, gas naturale, ecc.) a causa della loro influenza sul prezzo delle EUA. Questo studio estende l’indagine ai mercati emergenti, analizzando se le EUA possono coprire efficacemente la volatilità dei prezzi in queste regioni. A tal fine, è stato utilizzato un modello di correlazione dinamica condizionale per studiare la struttura della dipendenza, mentre per la composizione del portafoglio sono stati utilizzati Hedge Ratio (HR) e Optimal Weights (OW). I risultati rivelano che l’inclusione degli EUA in una posizione con gli indici dei mercati emergenti consente generalmente di ottenere una riduzione del rischio, probabilmente a causa della bassa correlazione (talvolta negativa) tra questi strumenti, in linea con i legami economici bassi o assenti tra il sistema delle quote di emissioni dell’UE e i mercati emergenti. La tesi conclude sulle implicazioni del rischio anche attraverso metriche avanzate come il VaR e il CVaR, dimostrando che le EUA forniscono una riduzione consistente del rischio per questi mercati, offrendo una protezione durante momenti di particolare turbolenza. Complessivamente, questa ricerca migliora la comprensione dell’uso strategico degli EUA nella copertura degli indici dei mercati emergenti, offrendo strategie interessanti e attraenti per gli investitori.

Modeling the dependence structure between the European carbon market and emerging market indices: hedge effectiveness and implications for portfolio management

Sciotto, Gabriele
2023/2024

Abstract

Mark Carney, former Governor of the Bank of England, firmly discussed the importance of ESG considerations within the scope of strategic finance. This perspective is particularly pertinent when considering the role of the European Union Emissions Trading System (EU ETS) in financial markets. This thesis investigates the role of European Union Emissions Trading System (EU ETS) and its allowances (EUAs) specifically examining their use in designing hedging strategies against price fluctuations in emerging market indices. Some studies already analysed EUA and its effectiveness as hedge for energy commodities (e.g. brent oil, natural gas, etc) due to their close association with EUA price. This study extends the investigation to emerging markets. To do that, a Dynamic Conditional Correlation-Generalized Autoregressive Conditional Heteroskedasticity (DCC-GARCH) model to study the dependence structure has been used, while Hedge Ratio (HR) and Optimal Weights (OW) for portfolio composition. The findings reveal that including EUA in a position with emerging market indices generally allows to achieve for positive risk reduction, possibly due to the low (even negative) correlation between these asset classes, in line with low or absent economic linkages between the two asset classes. This thesis concludes on risk implications also through advanced metrics like VaR and CVaR, demonstrating that EUAs provide a consistent risk reduction across these markets, offering downside protection.
ARENA, MARIKA
CHIAPPARI, MATTIA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
10-ott-2024
2023/2024
Mark Carney, ex governatore della Banca d’Inghilterra, ha affermato con decisione che le considerazioni ESG rientrano nell’ambito della finanza strategica. Questa prospettiva è particolarmente pertinente quando si considera il ruolo del sistema di scambio di quote di emissioni dell’Unione Europea (EU ETS) come strumento di gestione del rischio. Questa tesi analizza il ruolo del sistema di scambio di quote di emissioni dell’Unione Europea (EU ETS) e delle sue quote (EUA) nei mercati finanziari, esaminando in particolare il loro utilizzo per la copertura dalle fluttuazioni dei prezzi degli indici dei mercati emergenti. Alcuni studi hanno già analizzato le EUA e la loro efficacia come copertura per le materie prime energetiche (ad esempio petrolio brent, gas naturale, ecc.) a causa della loro influenza sul prezzo delle EUA. Questo studio estende l’indagine ai mercati emergenti, analizzando se le EUA possono coprire efficacemente la volatilità dei prezzi in queste regioni. A tal fine, è stato utilizzato un modello di correlazione dinamica condizionale per studiare la struttura della dipendenza, mentre per la composizione del portafoglio sono stati utilizzati Hedge Ratio (HR) e Optimal Weights (OW). I risultati rivelano che l’inclusione degli EUA in una posizione con gli indici dei mercati emergenti consente generalmente di ottenere una riduzione del rischio, probabilmente a causa della bassa correlazione (talvolta negativa) tra questi strumenti, in linea con i legami economici bassi o assenti tra il sistema delle quote di emissioni dell’UE e i mercati emergenti. La tesi conclude sulle implicazioni del rischio anche attraverso metriche avanzate come il VaR e il CVaR, dimostrando che le EUA forniscono una riduzione consistente del rischio per questi mercati, offrendo una protezione durante momenti di particolare turbolenza. Complessivamente, questa ricerca migliora la comprensione dell’uso strategico degli EUA nella copertura degli indici dei mercati emergenti, offrendo strategie interessanti e attraenti per gli investitori.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/225253