Optimization of the warehouse space

This thesis was conducted based on a project carried out for the manufacturing company SEW Eurodrive. The central focus is the optimization of space utilization in the finished products warehouse, with the primary objective of enhancing its capacity and minimizing the reliance on external storage facilities. The study and analyses were conducted in the company and in the back office, following the A3 problem solving methodology. To understand the current situation, the initial phase involved frequent visits to the warehouse, where storage of handling units on the shelves was observed, revealing that significant portions of rack space were unused. To identify the root causes of lost spaces, information was collected from different sources, including questions asked to employees regarding the logic applied in storing pallets and boxes. Interviews and discussions led to the real causes of the problem. Employees were storing finished goods randomly, filling the first suitable empty space available, providing direct access to each handling unit in the warehouse, yet not bothering to optimize the space on the shelves. They claimed that a denser storage configuration, with units one behind the other, could lead to excessive double handling and inefficiencies, as accessing a unit stored behind another would frequently occur, thereby complicating warehouse operations. Therefore, to simplify their work, they sacrificed a lot of storage capacity. Prior to the root cause analysis was defined a KPI, based on which a target was negotiated with the company. During research and brainstorming, possible countermeasures were pondered, resulting in the identification of an effective solution that significantly increases warehouse capacity. The challenge was to build a solution that guaranteed to store more handling units in the same dedicated space, while minimizing double handling. The concept behind it is to place pallets one behind the other when possible, respecting some constraints and taking into account the collection date. Finally, 54% more handling units were accommodated in the warehouse compared to the previous situation.

La tesi è basata su un progetto realizzato per l'azienda SEW Eurodrive. L'obiettivo è stato quello di ottimizzare l'utilizzo dello spazio nel magazzino dei prodotti finiti, con lo scopo di aumentarne la capacità e ridurre al minimo il ricorso a strutture di stoccaggio esterne. Lo studio e le analisi sono stati condotti in azienda e da remoto, seguendo la metodologia di problem solving A3. Per comprendere la situazione attuale sono state effettuate frequenti visite al magazzino. È stato osservato lo stoccaggio delle unità di movimentazione sugli scaffali, rilevando porzioni significative di spazio inutilizzate. Per individuare le cause di tali inefficienze sono state raccolte informazioni, interrogando gli operatori addetti e le disposizioni aziendali sulla logica applicata per il posizionamento di pallet e scatole. È emerso che gli addetti stoccavano i prodotti finiti in modo casuale nel magazzino, avvalendosi della prima postazione disponibile e adeguata all’unità, con lo scopo di permettere alle successive movimentazioni un accesso diretto, senza preoccuparsi di ottimizzare lo spazio disponibile sugli scaffali. Gli operatori ritenevano che una metodologia di stoccaggio che prevedesse disposizioni più concentrate, avrebbe comportato problemi di doppia movimentazione e inefficienze. Di conseguenza, per semplificare le operazioni, una parte di spazio del magazzino risultava inutilizzata. Prima di aver analizzato le cause è stato definito un KPI legato al problema, sulla base del quale è stato negoziato con l’azienda un obiettivo di miglioramento. In seguito, sono state valutate possibili contromisure, che hanno condotto all'individuazione di risultati più efficaci in grado di incrementare la capacità del magazzino. L’obiettivo consisteva nello sviluppare una soluzione che garantisse lo stoccaggio di più unità nello stesso spazio dedicato, cercando di ridurre al minimo la doppia movimentazione. La proposta prevede di posizionare i pallet uno dietro l'altro quando possibile, rispettando determinati vincoli e considerando la data di spedizione. In termini percentuali è stato possibile stoccare nel magazzino il 54% in più di unità rispetto alla situazione precedente.