Green belts topicality: new forms and rules in the face of the ecological transition of cities

The hereby discussion on green belts intends to explore their history, evolution, contemporary uses and future possibilities, with the final objective of outlining suggestions of guidelines for their reform. Discussing green belts today is of particular relevance as in those cities provided with one, they occupy a significant amount of land. Land is known to be one of the most important non-renewable resources, especially when defining principles of sustainable development to approach the pressing challenges of climate change. For this reason, society cannot afford to let it go wasted due to poor planning choices, neglect or largely inefficient uses. Green belts fall in this topic as often times they are pointed at as old, outdated and non-purposeful, a waste of space that could be more efficiently employed to provide citizens with a variety of different benefits and services. On the other end practices of sustainable development show how important green space is to the urban organism and how instead they provide benefits and services that are exclusive to them. As green belts are still present in those cities that originally adopted them and are being introduced in rapidly growing cities, the questions are how could they contribute today to the environmental transition of cities, how their geometry impacts social and spatial growth dynamics and how they may evolve to better fit the contemporary urban needs. For the purpose of this document, the focus will be centred on established cities, that are no longer experiencing explosive or significant trends of growth, putting aside for another occasion the different arguments and reasoning that a discussion over developing cities may spark. The consolidated city, while the new foundation one can start from ground zero, has to undergo a process of renovation, that includes re-thinking its spaces and functions. The green belt requires a deep conceptual change to become a viable policy that can substantially contribute to sustainable development. It is important to underline, if not already clear, that not all consolidated cities have adopted a form of green policy for growth containment and thus it is of interest to also explore whether cities that have never gotten one may want to consider the implementation of a reformed green belt.

La presente discussione sulle cinture verdi intende esplorarne la storia, l'evoluzione, gli usi contemporanei e le possibilità future, con l'obiettivo finale di delineare proposte di linee guida per la loro riforma. Discutere di cinture verdi oggi è di particolare rilevanza, poiché nelle città che ne sono dotate, esse occupano una quantità significativa di suolo. È noto che il suolo è una delle risorse non rinnovabili più importanti nella definizione dei principi dello sviluppo sostenibile per affrontare le pressanti sfide del cambiamento climatico. Per questo motivo, non si può permettere che venga sprecato a causa di scelte pianificatorie sbagliate, di incuria o di usi per lo più inefficienti. Le cinture verdi rientrano in questo argomento, in quanto spesso vengono additate come vecchie, obsolete e prive di scopo, uno spreco di spazio che potrebbe essere impiegato in modo più efficiente per fornire ai cittadini una serie di diversi benefici e servizi. D'altro canto, le pratiche di sviluppo sostenibile dimostrano quanto gli spazi verdi siano importanti per l'organismo urbano e come invece forniscano benefici e servizi unici. Poiché le cinture verdi sono ancora presenti nelle città che le hanno originariamente adottate e vengono introdotte nelle città in rapida crescita, ci si chiede quale ruolo possano ricoprire oggi nel sostenere la transizione ambientale e come la loro configurazione spaziale influisca sulla crescita sociale e fisica oltre a come possano evolversi per adattarsi meglio alle esigenze della città contemporanea. Ai fini di questo documento, l'attenzione si concentrerà sulle città consolidate, che non stanno più osservando fenomeni di crescita esplosiva, rimandando a un'altra occasione i diversi argomenti e ragionamenti che sollecitano le città in via di sviluppo. La città consolidata, mentre quelle di nuova fondazione possono partire da zero, deve progettare un processo di rinnovamento, che comprende il ripensamento dei suoi spazi e delle sue funzioni. La cintura verde è un elemento che richiede un profondo cambiamento concettuale per renderla uno strumento ad oggi desiderabile, che possa contribuire in modo sostanziale allo sviluppo sostenibile. È importante sottolineare, se non fosse già chiaro, che non tutte le città consolidate hanno adottato una forma di policy del verde per il contenimento della espansione urbana e quindi è interessante esplorare anche se le città che non ne hanno mai avuta una possano prendere in considerazione l'implementazione di una cintura verde riformata.