Il progetto di EXPO 2015 rappresenta un’opportunità per il rilancio di Milano e del suo territorio, sia dal punto di vista urbanistico, che economico e culturale. Tuttavia, da opportunità, si avverte il pericolo che si trasformi in un’ “occasione sprecata”, diventando il simbolo di ciò che già oggi avviene sul nostro territori0: speculazione edilizia sulle aree dismesse, sempre più strade e più automobili, vita quotidiana che peggiora per l’inquinamento, deturpamento delle aree verdi e lotte di amministratori/imprenditori impegnati a fare i propri interessi. L’esposizione universale sarà quindi in grado di rispondere alle attese e ai bisogni di chi vive la metropoli o diventerà il manifesto di un modello socio-economico che sta portando il territorio al collasso. Analizzare la strada che stiamo per imboccare e valutarne gli effetti sin qui prodotti è obiettivo della presente valutazione. La ricerca mira a comprendere, a meno di quattro anni dall’inizio della manifestazione, qual è l’effetto che EXPO sta generando nell’ambito del Rhodense, con attenzione al campo della pianificazione territoriale e del settore immobiliare. Dal punto di vista della pianificazione è stato analizzato come i comuni, attraverso gli strumenti di governo del territorio, stiano programmando il loro sviluppo in relazione all’evento. Per il mercato immobiliare si è partiti da uno studio della Camera di Commercio (attraverso Osmi-Borsa Immobiliare di Milano) e FIMAA Milano, realizzato su un centinaio di mediatori immobiliari; tale studio prevedeva una rivalutazione dei prezzi in vista del 2015, già a partire dal 2010, e della quale si è verificata l’attendibilità.
Expo 2015 tra territorio e mercato immobiliare. Un'analisi degli effetti sul Rhodense
MOTTA, PAOLO
2010/2011
Abstract
Il progetto di EXPO 2015 rappresenta un’opportunità per il rilancio di Milano e del suo territorio, sia dal punto di vista urbanistico, che economico e culturale. Tuttavia, da opportunità, si avverte il pericolo che si trasformi in un’ “occasione sprecata”, diventando il simbolo di ciò che già oggi avviene sul nostro territori0: speculazione edilizia sulle aree dismesse, sempre più strade e più automobili, vita quotidiana che peggiora per l’inquinamento, deturpamento delle aree verdi e lotte di amministratori/imprenditori impegnati a fare i propri interessi. L’esposizione universale sarà quindi in grado di rispondere alle attese e ai bisogni di chi vive la metropoli o diventerà il manifesto di un modello socio-economico che sta portando il territorio al collasso. Analizzare la strada che stiamo per imboccare e valutarne gli effetti sin qui prodotti è obiettivo della presente valutazione. La ricerca mira a comprendere, a meno di quattro anni dall’inizio della manifestazione, qual è l’effetto che EXPO sta generando nell’ambito del Rhodense, con attenzione al campo della pianificazione territoriale e del settore immobiliare. Dal punto di vista della pianificazione è stato analizzato come i comuni, attraverso gli strumenti di governo del territorio, stiano programmando il loro sviluppo in relazione all’evento. Per il mercato immobiliare si è partiti da uno studio della Camera di Commercio (attraverso Osmi-Borsa Immobiliare di Milano) e FIMAA Milano, realizzato su un centinaio di mediatori immobiliari; tale studio prevedeva una rivalutazione dei prezzi in vista del 2015, già a partire dal 2010, e della quale si è verificata l’attendibilità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/22662