Horta : avvio di una azienda agrituristica ad alta efficienza energetica all'Isola d'Elba attraverso la rigenerazione di edifici abbandonati, aree dismesse e terreni incolti

The thesis subject derives from the private client desire to build an agritourism business, within the Capo d'Arco area, in the eastern part of Isola d’Elba. Horta, the project title, is the Etruscan goddess of harvest, a similar name to Isolotto di Ortano, an islet near the intervention area. The site is in a green promontory within an existing road system, in part for vehicles, along which are located some ruined buildings, a disused quarry and uncultivated land due to the previous agricultural nature of the area. The biggest critical issues for this area are the distance between the buildings, the absence of plant networks and the constraints of Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano which rules these territories. The work will address design issues on a territorial scale, as regards the spaces arrangement for the farm, and issues on a smaller scale for a case study building, which will become the basis for the other projects development. First of all, the island context analysis and the site area study were carried out, focusing particularly on the aspects related to tourism, farms, rural and historical local architecture, the local climate and knowledge of the territory, of the buildings and areas covered. For the buildings knowledge, it was performed a graphical reconstruction of the same, through surveys, historical documentation and comparison with building materials and local techniques. After understand the dynamics of this reality , the study continued on a territorial scale investigating the client requests and what is already present as a tourist offer on the Elban territory, identifying eco-tourism and experiential tourism as the economic and tourist sector in which invest for a unique and competitive offer in full harmony with the characteristics of the project area. Defined the objectives, the route continues focusing on the macro-scale plan of action and activities proposed to satisfy the demand related to experiential tourism. In particular it is planned the creation of a widespread hospitality network through the regeneration of abandoned buildings and the construction of an agricamping. On the bases of an eco-sustainable design to respond to the lack of facilities, in this phase, some solutions are proposed, in a preliminary form, to make the buildings "stand alone". The last stage of the design process is the case study of the Ex Casa Forestale to be converted into the headquarters of the widespread B&B. The functional, structural, technological, energy, lighting and plant engineering aspects of this building have been investigated and it could be considered as a model for the construction of the other stand-alone structures. In addition, the project of Rifugio Nord was developed with the same approach that we used for Ex Casa Forestale project.

Il tema di tesi nasce dalla volontà di una committenza privata di realizzare un’azienda agrituristica, all'interno del comprensorio di Capo d'Arco, nella zona orientale dell'Isola d'Elba. Horta, il titolo del progetto, è la dea etrusca delle messi, nome che fa assonanza con l'Isolotto di Ortano che è nei pressi dell’area di intervento, un promontorio verde con una viabilità preesistente costituita da sentieri in terra battuta, in parte carrabili, lungo cui sono dislocati alcuni edifici ridotti a rudere, una cava dismessa e dei terreni incolti dovuti alla precedente natura agricola dell’area. Le più grandi criticità di questa zona sono la distanza tra un edificio e l'altro, l'assenza di reti impiantistiche e i vincoli del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano che tutela questi territori. Il lavoro affronterà temi di progettazione a scala territoriale, per quanto riguarda la sistemazione degli spazi adibiti all'azienda agricola, e a scala ridotta per un fabbricato assunto come caso studio, base su cui poter sviluppare i progetti degli altri edifici. In primo luogo, è stata realizzata l'analisi del contesto isolano e quella dell'area d'intervento, soffermandosi particolarmente sugli aspetti inerenti il turismo, le aziende agricole, l'architettura rurale/storica locale, il clima e la conoscenza del territorio, degli edifici e delle aree oggetto d'intervento. Per la conoscenza degli edifici si è reso necessario ricorrere ad un processo di ricostruzione grafica degli stessi, desunto da rilievi, materiale storico e comparazione con costruzioni, materiali e tecniche locali. Comprese le dinamiche di questa realtà, il percorso di studio è continuato a scala territoriale indagando le richieste della committenza e quanto già presente a livello di offerta turistica e agrituristica sul territorio Elbano individuando nell'eco turismo e nel turismo esperienziale il settore turistico-economico su cui puntare per un'offerta unica e concorrenziale in piena armonia con le caratteristiche dell'area di progetto. Definiti quindi gli obiettivi il percorso continua soffermandosi sulla progettazione a macro scala degli interventi e delle attività proposte per soddisfare le domande legate al turismo esperienziale. In particolare è prevista la creazione di una rete di ospitalità diffusa tramite la rigenerazione degli edifici abbandonati e la realizzazione di un agricampeggio. Nell'ottica di una progettazione eco sostenibile e per rispondere alla mancanza di impianti in questa fase vengono proposte, in forma preliminare, alcune soluzioni per rendere "stand alone" gli edifici del progetto. L'ultimo stadio del percorso di progettazione è quello del caso studio dell'Ex Casa Forestale da riconvertire a quartier generale del B&B diffuso. Di questo edificio sono stati indagati gli aspetti funzionali, strutturali, tecnologici, energetici, illuminotecnici ed impiantistici e potrà essere preso come modello per la realizzazione di ulteriori strutture stand alone. Ad integrazione, sulla base dello stesso approccio utilizzato per l'Ex Casa Forestale, è stato sviluppato il progetto del Rifugio Nord.