Echoes of tomorrow: the role of retrofuturism and nostalgia in visual culture and brand communication

This thesis explores the multifaceted phenomenon of retrofuturism, examining its origins, evolution, and impact on contemporary design and visual culture. Retrofuturism, which emerged in the 1970s, represents a unique intersection of past visions of the future with present-day perspectives, blending nostalgia with forward-looking imagination. Through analysis of historical movements, artistic expressions, and cultural shifts, this research traces retrofuturism’s roots from ancient traditions and shamanic practices to 20th-century futurism and science fiction. The study investigates key characteristics of retrofuturism, including its ability to reinterpret past futuristic visions, disrupt conventional temporal boundaries, and reflect both optimism and pessimism about technological progress. By examining visual cases from literature, art, film, and design, the thesis demonstrates how retrofuturism has shaped aesthetic trends and communicative strategies across various media. Furthermore, this research considers the broader implications of retrofuturism as a lens for understanding societal attitudes towards technology, progress, and the relationship between past and future. It explores how retrofuturistic elements in contemporary design can contribute to brand revitalization, nostalgia marketing, and the creation of meaningful consumer experiences. Ultimately, this thesis aims to comprehensively understand retrofuturism’s role in shaping visual culture, design trends, and our collective imagination of possible futures. By analyzing its multidimensional nature and ongoing evolution, the study offers insights into how retrofuturism continues to influence creative expression and cultural discourse in the 21st century.

Questa tesi esplora il poliedrico fenomeno del retrofuturismo, esaminandone le origini, l'evoluzione e l'impatto sul design contemporaneo e sulla cultura visiva. Il retrofuturismo, emerso negli anni ’70, rappresenta un’intersezione unica tra visioni passate del futuro e prospettive attuali, fondendo la nostalgia con l’immaginazione lungimirante. Attraverso l’analisi dei movimenti storici, delle espressioni artistiche e dei cambiamenti culturali, questa ricerca traccia le radici del retrofuturismo dalle antiche tradizioni e pratiche sciamaniche al futurismo e alla fantascienza del XX secolo. Lo studio indaga le caratteristiche chiave del retrofuturismo, inclusa la sua capacità di reinterpretare visioni futuristiche del passato, sconvolgere i confini temporali convenzionali e riflettere sia ottimismo che pessimismo riguardo al progresso tecnologico. Esaminando casi visivi tratti dalla letteratura, dall'arte, dal cinema e dal design, la tesi dimostra come il retrofuturismo abbia plasmato tendenze estetiche e strategie comunicative attraverso vari media. Inoltre, questa ricerca considera le implicazioni più ampie del retrofuturismo come lente per comprendere gli atteggiamenti della società nei confronti della tecnologia, del progresso e della relazione tra passato e futuro. Esplora come gli elementi retrofuturistici nel design contemporaneo possono contribuire alla rivitalizzazione del marchio, al marketing nostalgico e alla creazione di esperienze di consumo significative. In definitiva, questa tesi mira a comprendere in modo completo il ruolo del retrofuturismo nel plasmare la cultura visiva, le tendenze del design e la nostra immaginazione collettiva di futuri possibili. Analizzando la sua natura multidimensionale e la continua evoluzione, lo studio offre spunti su come il retrofuturismo continua a influenzare l’espressione creativa e il discorso culturale nel 21° secolo.