Decolonization is a contemporary process in the giant wave of globalization, questioning the colonized assemblage of linear modernity, economy-oriented policies, up-bottom structure and official narratives. In order to resist the modernized trend and the cause of contemporary nostalgia and displacement, nations and communities call for the reconstruction of identity to achieve diverse continuity, thus connecting the process with intangible knowledge like collective memory, history and local culture. Indeed, the decolonizing process tries to destroy the universal paradigm and highlight the work of individual, communities, and new nation-state, including typical colonial sites and other cities effected by the global and circulating capital. By integrating historical and cultural elements into architectural practices, the approach seeks to gather the past and present fragments while simultaneously crafting space that are positive to their identity. The whole process work in both physical and intellectual way, involving top-down strategies of Destruction, Preservation, and Hybrid Continuities, as well as bottom-up approach, which is informed by practical experiences and methodological guidance, ensuring that the decolonization process is inclusive, grounded, and responsive to the needs of local communities. Decolonized architecture therefore glues the temporal elements and create a new space-time hybrid that transcend historical constraints, running to the dark presentness.

La decolonizzazione è un processo contemporaneo all'interno della grande ondata di globalizzazione, che mette in discussione l'assemblaggio colonizzato della modernità lineare, delle politiche orientate all'economia, della struttura gerarchica dall'alto verso il basso e delle narrazioni ufficiali. Per resistere alla tendenza modernizzante e alle cause della nostalgia e dello sradicamento contemporanei, nazioni e comunità invocano la ricostruzione dell’identità per ottenere una continuità diversificata, collegando così il processo con conoscenze intangibili come la memoria collettiva, la storia e la cultura locale. In effetti, il processo di decolonizzazione mira a distruggere il paradigma universale e a valorizzare il lavoro degli individui, delle comunità e dei nuovi stati-nazione, includendo tipici siti coloniali e altre città influenzate dal capitale globale e circolante. Integrando elementi storici e culturali nelle pratiche architettoniche, questo approccio cerca di raccogliere i frammenti del passato e del presente, mentre crea contemporaneamente spazi positivi per l'identità. L'intero processo opera sia a livello fisico che intellettuale, coinvolgendo strategie dall'alto verso il basso come la Distruzione, la Conservazione e le Continuità Ibride, nonché un approccio dal basso verso l'alto, informato da esperienze pratiche e da una guida metodologica, garantendo che il processo di decolonizzazione sia inclusivo, radicato e rispondente alle esigenze delle comunità locali. L'architettura decolonizzata, dunque, unisce elementi temporali e crea un nuovo ibrido spazio-temporale che trascende i vincoli storici, affrontando la complessità del presente oscuro.

DECOLONIZING ARCHITECTURE - CONTINUITY IN CONTEMPORARY

Ji, Feng;ZHANG, FUHUI
2023/2024

Abstract

Decolonization is a contemporary process in the giant wave of globalization, questioning the colonized assemblage of linear modernity, economy-oriented policies, up-bottom structure and official narratives. In order to resist the modernized trend and the cause of contemporary nostalgia and displacement, nations and communities call for the reconstruction of identity to achieve diverse continuity, thus connecting the process with intangible knowledge like collective memory, history and local culture. Indeed, the decolonizing process tries to destroy the universal paradigm and highlight the work of individual, communities, and new nation-state, including typical colonial sites and other cities effected by the global and circulating capital. By integrating historical and cultural elements into architectural practices, the approach seeks to gather the past and present fragments while simultaneously crafting space that are positive to their identity. The whole process work in both physical and intellectual way, involving top-down strategies of Destruction, Preservation, and Hybrid Continuities, as well as bottom-up approach, which is informed by practical experiences and methodological guidance, ensuring that the decolonization process is inclusive, grounded, and responsive to the needs of local communities. Decolonized architecture therefore glues the temporal elements and create a new space-time hybrid that transcend historical constraints, running to the dark presentness.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
10-ott-2024
2023/2024
La decolonizzazione è un processo contemporaneo all'interno della grande ondata di globalizzazione, che mette in discussione l'assemblaggio colonizzato della modernità lineare, delle politiche orientate all'economia, della struttura gerarchica dall'alto verso il basso e delle narrazioni ufficiali. Per resistere alla tendenza modernizzante e alle cause della nostalgia e dello sradicamento contemporanei, nazioni e comunità invocano la ricostruzione dell’identità per ottenere una continuità diversificata, collegando così il processo con conoscenze intangibili come la memoria collettiva, la storia e la cultura locale. In effetti, il processo di decolonizzazione mira a distruggere il paradigma universale e a valorizzare il lavoro degli individui, delle comunità e dei nuovi stati-nazione, includendo tipici siti coloniali e altre città influenzate dal capitale globale e circolante. Integrando elementi storici e culturali nelle pratiche architettoniche, questo approccio cerca di raccogliere i frammenti del passato e del presente, mentre crea contemporaneamente spazi positivi per l'identità. L'intero processo opera sia a livello fisico che intellettuale, coinvolgendo strategie dall'alto verso il basso come la Distruzione, la Conservazione e le Continuità Ibride, nonché un approccio dal basso verso l'alto, informato da esperienze pratiche e da una guida metodologica, garantendo che il processo di decolonizzazione sia inclusivo, radicato e rispondente alle esigenze delle comunità locali. L'architettura decolonizzata, dunque, unisce elementi temporali e crea un nuovo ibrido spazio-temporale che trascende i vincoli storici, affrontando la complessità del presente oscuro.
File allegati
File Dimensione Formato  
DECOLONIZING ARCHITECTURE_FENG JI_FUHUI ZHANG.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Decolonizing Architecture-Continuity in Contemporary
Dimensione 13.33 MB
Formato Adobe PDF
13.33 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/227088