Museum Fatigue is defined as a collection of different phenomena that happens to visitors after a certain time in an exhibition. These phenomena are identified as different levels of physical and cognitive fatigue that affect visitor’s behavior towards the exhibition, including decreases in visitor’s attention and interest to increase in selectivity. Visitor factors (and their individual characteristics) along with environment factors (from the museum) and the interaction between them are considered to highly impact and define the changes in visitor’s behavior. Museum Fatigue is a widely studied concept by researchers that try to both define what happens to visitors when interacting with an exhibition and also on how to postpone and overcome these events. This thesis and its concepts explore how the needs of a museum, as an organization, can be balanced with the needs of an infinite diversity of visitors, in particular those with cognitive and physical disabilities. The solutions proposed here take different approaches and formats, going from physical to digital, and trying to tackle different stages of the museum visit experience. The project objective is thus to avoid cognitive and physical fatigue and increase the return rate within museum environments through interactive approaches that enhance the comprehension, focus and mobility of visitors with and without disabilities. As an inclusive design project, this thesis initiates exploring the needs of a target audience (elderly and ADHD) and exploring how the solutions designed initially for them can also be useful and used by everyone. Therefore, interviews were conducted with people with ADHD and above 60 years old, along with different museum workers and representatives. Field research was conducted in many museums in different cities, but for this thesis Pinacoteca di Brera, located in Milan, was chosen as a case study, and will also be used to exemplify the application of the proposed concepts.

La fatica museale è definita come un insieme di fenomeni diversi che si verificano nei visitatori dopo un certo tempo di permanenza in una mostra. Questi fenomeni sono identificati come diversi livelli di stanchezza fisica e cognitiva che influenzano il comportamento del visitatore nei confronti della mostra, tra cui la diminuzione dell'attenzione e dell'interesse del visitatore e l'aumento della selettività. Si ritiene che i fattori dei visitatori (e le loro caratteristiche individuali) insieme ai fattori dell'ambiente (del museo) e all'interazione tra di essi abbiano un forte impatto e definiscano i cambiamenti nel comportamento dei visitatori. La Museum Fatigue è un concetto ampiamente studiato dai ricercatori che cercano di definire cosa accade ai visitatori quando interagiscono con una mostra e anche come rimandare e superare questi eventi. Questa tesi e i suoi concetti esplorano come le esigenze di un museo, in quanto organizzazione, possano essere bilanciate con le necessità di un'infinita diversità di visitatori, in particolare quelli con disabilità cognitive e fisiche. Le soluzioni proposte adottano approcci e formati diversi, passando dal fisico al digitale e cercando di affrontare diverse fasi dell'esperienza di visita al museo. L'obiettivo del progetto è quindi quello di evitare l'affaticamento cognitivo e fisico e aumentare il tasso di ritorno all'interno degli ambienti museali attraverso approcci interattivi che migliorino la comprensione, l'attenzione e la mobilità dei visitatori con e senza disabilità. Come progetto di design inclusivo, questa tesi inizia a esplorare le esigenze di un pubblico target (anziani e ADHD) e a verificare come le soluzioni progettate inizialmente per loro possano essere utili e utilizzate da tutti. Pertanto, sono state condotte interviste con persone con ADHD e di età superiore ai 60 anni, insieme a diversi operatori e rappresentanti dei musei. La ricerca sul campo è stata condotta in molti musei di diverse città, ma per questa tesi è stata scelta come caso di studio la Pinacoteca di Brera, situata a Milano, che verrà utilizzata anche per esemplificare l'applicazione dei concetti proposti.

Paths to culture: fighting museum fatigue through cognitive and physical interactions

Luchesi De Oliveira Xavier, Rafaela
2023/2024

Abstract

Museum Fatigue is defined as a collection of different phenomena that happens to visitors after a certain time in an exhibition. These phenomena are identified as different levels of physical and cognitive fatigue that affect visitor’s behavior towards the exhibition, including decreases in visitor’s attention and interest to increase in selectivity. Visitor factors (and their individual characteristics) along with environment factors (from the museum) and the interaction between them are considered to highly impact and define the changes in visitor’s behavior. Museum Fatigue is a widely studied concept by researchers that try to both define what happens to visitors when interacting with an exhibition and also on how to postpone and overcome these events. This thesis and its concepts explore how the needs of a museum, as an organization, can be balanced with the needs of an infinite diversity of visitors, in particular those with cognitive and physical disabilities. The solutions proposed here take different approaches and formats, going from physical to digital, and trying to tackle different stages of the museum visit experience. The project objective is thus to avoid cognitive and physical fatigue and increase the return rate within museum environments through interactive approaches that enhance the comprehension, focus and mobility of visitors with and without disabilities. As an inclusive design project, this thesis initiates exploring the needs of a target audience (elderly and ADHD) and exploring how the solutions designed initially for them can also be useful and used by everyone. Therefore, interviews were conducted with people with ADHD and above 60 years old, along with different museum workers and representatives. Field research was conducted in many museums in different cities, but for this thesis Pinacoteca di Brera, located in Milan, was chosen as a case study, and will also be used to exemplify the application of the proposed concepts.
ARC III - Scuola del Design
10-ott-2024
2023/2024
La fatica museale è definita come un insieme di fenomeni diversi che si verificano nei visitatori dopo un certo tempo di permanenza in una mostra. Questi fenomeni sono identificati come diversi livelli di stanchezza fisica e cognitiva che influenzano il comportamento del visitatore nei confronti della mostra, tra cui la diminuzione dell'attenzione e dell'interesse del visitatore e l'aumento della selettività. Si ritiene che i fattori dei visitatori (e le loro caratteristiche individuali) insieme ai fattori dell'ambiente (del museo) e all'interazione tra di essi abbiano un forte impatto e definiscano i cambiamenti nel comportamento dei visitatori. La Museum Fatigue è un concetto ampiamente studiato dai ricercatori che cercano di definire cosa accade ai visitatori quando interagiscono con una mostra e anche come rimandare e superare questi eventi. Questa tesi e i suoi concetti esplorano come le esigenze di un museo, in quanto organizzazione, possano essere bilanciate con le necessità di un'infinita diversità di visitatori, in particolare quelli con disabilità cognitive e fisiche. Le soluzioni proposte adottano approcci e formati diversi, passando dal fisico al digitale e cercando di affrontare diverse fasi dell'esperienza di visita al museo. L'obiettivo del progetto è quindi quello di evitare l'affaticamento cognitivo e fisico e aumentare il tasso di ritorno all'interno degli ambienti museali attraverso approcci interattivi che migliorino la comprensione, l'attenzione e la mobilità dei visitatori con e senza disabilità. Come progetto di design inclusivo, questa tesi inizia a esplorare le esigenze di un pubblico target (anziani e ADHD) e a verificare come le soluzioni progettate inizialmente per loro possano essere utili e utilizzate da tutti. Pertanto, sono state condotte interviste con persone con ADHD e di età superiore ai 60 anni, insieme a diversi operatori e rappresentanti dei musei. La ricerca sul campo è stata condotta in molti musei di diverse città, ma per questa tesi è stata scelta come caso di studio la Pinacoteca di Brera, situata a Milano, che verrà utilizzata anche per esemplificare l'applicazione dei concetti proposti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/227327