The room: building an expressive environments through modular design for emotional and information exchange

This thesis explores spaces as non-anthropomorphic avatars. It presents the study regarding interaction with entities that exhibit characteristics different from those of humans, to understand how they can be embodied as avatars and perceived as living and social beings. This topic is highly relevant in the fields where understanding the modes of interaction and perception of non-human entities can open up new perspectives in the design of immersive environments and virtual agents. To push this investigation to its limit, an interactive space called The Room was designed, which challenges both the anthropomorphic structure and the social interaction mechanisms to which humans are accustomed. The Room is a physical structure designed to address challenges related to its body, perception, and interaction process. The Room aims to radically challenge anthropomorphism, investigating the most basic aspects of embodiment and social cognition. Through experimentation with non-human forms of avatars, the goal is to better understand how humans perceive and interact with entities that do not share their own morphology.

Questa tesi esplora gli spazi come avatar non antropomorfi. Essa presenta lo studio dell'interazione con entità che mostrano caratteristiche diverse da quelle umane, per capire come possano essere incarnate come avatar e percepite come esseri viventi e sociali. L'argomento è di grande rilevanza nei settori dove la comprensione delle modalità di interazione e percezione di entità non umane può aprire nuove prospettive nel design di ambienti immersivi e di agenti virtuali. Per spingere questa indagine al limite, è stato progettato uno spazio interattivo chiamato The Room, che sfida sia la struttura antropomorfa che i meccanismi di interazione sociale a cui gli esseri umani sono abituati. La stanza è una struttura fisica progettata per affrontare le sfide relative al suo corpo, alla sua percezione e al processo di interazione. La Stanza si propone di sfidare radicalmente l'antropomorfismo, indagando gli aspetti più basilari dell'incarnazione e della cognizione sociale. Attraverso la sperimentazione con forme non umane di avatar, l'obiettivo è quello di capire meglio come gli esseri umani percepiscono e interagiscono con entità che non condividono la propria morfologia.