The ambiguous link between municipal spending policy and cultural participation: evidence from Lombardy

Cultural participation has increasingly acquired an important role in policy frameworks, thanks to its acknowledged positive effects on individuals and societies. Although existing literature has deeply investigated its demographic, socio-economic and geographic determinants, the effectiveness of cultural policy in stimulating cultural participation necessitates further research, particularly in the presence of socio-economic inequalities. Moreover, the spatial dimension of cultural participation remains significantly under-considered. Therefore, this study aims to investigate the influence of public spending policy on cultural participation, and how this relationship is affected by socio-economic factors and spatial dynamics. To address this objective, SIAE data on attendance at cultural events are used as a proxy of cultural participation in Lombard municipalities. Results of Linear Mixed-effects Models reveal that increased municipal expenditures on culture, education, tourism, and transport positively influence cultural participation. Particularly, the positive effect of cultural spending is confirmed even when limiting confounding bias through Generalized Propensity Score techniques. However, the effectiveness of cultural spending appears to be highly contingent on local socio-economic conditions: while its effect is amplified in wealthier municipalities, participation rates remain lower in disadvantaged communities. Therefore, policymakers should integrate cultural policy in a broader set of public interventions: expenditures in culture and tourism aimed at creating cultural opportunities should be complemented by investments in education and mobility to make them appreciable and accessible. Furthermore, Spatial Lag models, accounting for contiguity-based neighboring structure, reveal that heightened cultural engagement in one municipality stimulates increased participation in neighboring areas. This spatial interdependence appears to be mainly driven by interactions between smaller municipalities, rather than by proximity to provinces. Therefore, policymakers should incorporate spatial considerations into budget allocation decisions, accounting also for differences in the targeted municipalities.

La partecipazione culturale ha assunto un ruolo di crescente rilevanza nei quadri politici, grazie ai suoi riconosciuti benefici su individui e società. Sebbene la letteratura esistente abbia analizzato in modo approfondito le sue determinanti demografiche, socio-economiche e geografiche, l'effetto delle politiche culturali sulla partecipazione richiede ulteriori indagini, soprattutto alla luce delle persistenti disuguaglianze socio-economiche. Inoltre, la dimensione spaziale della partecipazione culturale rimane poco investigata. Pertanto, il presente studio si propone di analizzare l'effetto delle politiche di spesa pubblica sulla partecipazione culturale, e come questa relazione sia influenzata da fattori socio-economici e dinamiche spaziali. A tal fine, dati SIAE sulla presenza a eventi culturali sono stati utilizzati come proxy della partecipazione culturale nei comuni della Lombardia. I risultati di modelli lineari a effetti misti rivelano che l'aumento delle spese comunali in cultura, educazione, turismo e trasporti influisce positivamente sulla partecipazione culturale. In particolare, l'effetto positivo delle spese in cultura risulta confermato anche quando il confounding bias è limitato tramite l'applicazione di tecniche di Generalized Propensity Score. Tuttavia, l'efficacia delle spese culturali appare fortemente dipendente dalle condizioni socio-economiche locali: mentre l'effetto è amplificato nei comuni più agiati, i tassi di partecipazione rimangono più bassi nelle comunità svantaggiate. Pertanto, le politiche comunali dovrebbero integrare la spesa culturale in un quadro più ampio di interventi pubblici: spese in cultura e turismo, volte ad accrescere le opportunità culturali, devono essere accompagnate da investimenti in istruzione e mobilità, per garantirne l'apprezzamento e l'accessibilità. Inoltre, modelli Spatial Lag, che definiscono una struttura di vicinanza basata sulla contiguità, rivelano che un alto livello di partecipazione in un comune esercita un effetto positivo sulla partecipazione nei comuni limitrofi. Tale interdipendenza spaziale sembra essere principalmente dovuta alle interazioni tra comuni di piccole dimensioni, piuttosto che alla vicinanza a grandi centri provinciali. Questi risultati sottolineano l'importanza di integrare considerazioni spaziali nelle decisioni di allocazione delle spese pubbliche, prestando attenzione alle specificità dei comuni interessati.