The rise of digital activism has undeniably democratized information access. However, a crucial shift is occurring, marked by a transition from text-driven platforms like Twitter to image and video-centric ones like Instagram and TikTok. This evolution reflects not only a change in technological preferences but also in how conflicts, crises, and social issues are mediated and consumed in the digital age. This research is situated within this digital ecosystem. It explores the complexities and consequences of this transition, particularly in modern conflicts, where activism is increasingly visual and immediate. As online platforms become the primary stage for what can be defined as social media wars, users are continuously bombarded with graphic imagery and video content. Understanding how these platforms operate as a narrative space is crucial, as the unique characteristics of each platform shape the way digital activism is both expressed and perceived. Narratives constructed on these platforms play a critical role in framing public understanding and emotional responses to global issues. This research aims to unravel how platform-specific narratives impact digital activism. Drawing on theoretical frameworks and case studies, it analyzes content dissemination and narrative construction. By examining how these are crafted and consumed, the thesis sheds light on the paradox of awareness in the age of image saturation. While social media facilitate the spread of information and fuel activism, the constant dissemination of graphic content can ultimately desensitize our capacity for empathy and action. This thesis aims to contribute to a deeper understanding of the interplay between digital platforms and activism through a synthesis of theoretical perspectives and empirical analysis. It explores how the narrative structures and visual strategies employed by platforms like Instagram and TikTok not only empower the dissemination of activist messages but also present new challenges in maintaining these narratives' emotional and ethical impact in an age of media overload.

La diffusione dell’attivismo digitale ha contribuito innegabilmente a una democratizzazione dell’accesso alle informazioni. Tuttavia, stiamo assistendo ad un cambiamento cruciale: la transizione da piattaforme testuali come Twitter a quelle focalizzate su immagini e video, come Instagram e TikTok. Questa tendenza riflette non solo un cambiamento nelle preferenze tecnologiche, ma anche un mutamento nel modo in cui conflitti, crisi e questioni sociali vengono mediati e consumati nell’era digitale. Questa ricerca si inserisce in questo contesto digitale, esplorando le complessità e le conseguenze di tale transizione, soprattutto nei conflitti moderni, dove l'attivismo è sempre più visivo e immediato. Con le piattaforme digitali che diventano il palcoscenico di quelle che possiamo definire guerre sui social, gli utenti sono costantemente bombardati da immagini e video grafici. Risulta essenziale comprendere come queste piattaforme fungano da spazi narrativi, poiché le loro peculiarità influenzano il modo in cui l’attivismo digitale viene declinato e percepito. Le narrazioni sviluppate su tali piattaforme giocano un ruolo cruciale nell'influenzare la consapevolezza pubblica e le risposte emotive alle questioni globali. Questa ricerca, quindi, si propone di svelare come le narrazioni legate alle piattaforme influenzano l’attivismo digitale. Attraverso una base teorica e casi studio, analizza la diffusione dei contenuti e la costruzione di tali narrative. Esaminando il modo in cui questi contenuti vengono creati, diffusi e consumati, la tesi indaga il paradosso della consapevolezza nell’epoca della saturazione delle immagini. Se da un lato i social media facilitano la diffusione di informazioni e promuovono l’attivismo, dall’altro la costante esposizione a contenuti grafici può ridurre la nostra capacità di empatia e di azione. L’obiettivo di questa tesi è contribuire a una comprensione più profonda dell’interazione tra social media e attivismo, offrendo una sintesi di prospettive teoriche e analisi empiriche, esplorando come le strutture narrative e le strategie adottate su piattaforme come Instagram e TikTok non solo favoriscano la diffusione di messaggi di attivismo, ma presentino anche nuove sfide nel mantenere un impatto emotivo ed etico in un’epoca di saturazione mediatica.

The aesthetics of conflict: how social media platforms shape narratives of digital activism

Rafiee, Dorsa
2023/2024

Abstract

The rise of digital activism has undeniably democratized information access. However, a crucial shift is occurring, marked by a transition from text-driven platforms like Twitter to image and video-centric ones like Instagram and TikTok. This evolution reflects not only a change in technological preferences but also in how conflicts, crises, and social issues are mediated and consumed in the digital age. This research is situated within this digital ecosystem. It explores the complexities and consequences of this transition, particularly in modern conflicts, where activism is increasingly visual and immediate. As online platforms become the primary stage for what can be defined as social media wars, users are continuously bombarded with graphic imagery and video content. Understanding how these platforms operate as a narrative space is crucial, as the unique characteristics of each platform shape the way digital activism is both expressed and perceived. Narratives constructed on these platforms play a critical role in framing public understanding and emotional responses to global issues. This research aims to unravel how platform-specific narratives impact digital activism. Drawing on theoretical frameworks and case studies, it analyzes content dissemination and narrative construction. By examining how these are crafted and consumed, the thesis sheds light on the paradox of awareness in the age of image saturation. While social media facilitate the spread of information and fuel activism, the constant dissemination of graphic content can ultimately desensitize our capacity for empathy and action. This thesis aims to contribute to a deeper understanding of the interplay between digital platforms and activism through a synthesis of theoretical perspectives and empirical analysis. It explores how the narrative structures and visual strategies employed by platforms like Instagram and TikTok not only empower the dissemination of activist messages but also present new challenges in maintaining these narratives' emotional and ethical impact in an age of media overload.
ARC III - Scuola del Design
10-ott-2024
2023/2024
La diffusione dell’attivismo digitale ha contribuito innegabilmente a una democratizzazione dell’accesso alle informazioni. Tuttavia, stiamo assistendo ad un cambiamento cruciale: la transizione da piattaforme testuali come Twitter a quelle focalizzate su immagini e video, come Instagram e TikTok. Questa tendenza riflette non solo un cambiamento nelle preferenze tecnologiche, ma anche un mutamento nel modo in cui conflitti, crisi e questioni sociali vengono mediati e consumati nell’era digitale. Questa ricerca si inserisce in questo contesto digitale, esplorando le complessità e le conseguenze di tale transizione, soprattutto nei conflitti moderni, dove l'attivismo è sempre più visivo e immediato. Con le piattaforme digitali che diventano il palcoscenico di quelle che possiamo definire guerre sui social, gli utenti sono costantemente bombardati da immagini e video grafici. Risulta essenziale comprendere come queste piattaforme fungano da spazi narrativi, poiché le loro peculiarità influenzano il modo in cui l’attivismo digitale viene declinato e percepito. Le narrazioni sviluppate su tali piattaforme giocano un ruolo cruciale nell'influenzare la consapevolezza pubblica e le risposte emotive alle questioni globali. Questa ricerca, quindi, si propone di svelare come le narrazioni legate alle piattaforme influenzano l’attivismo digitale. Attraverso una base teorica e casi studio, analizza la diffusione dei contenuti e la costruzione di tali narrative. Esaminando il modo in cui questi contenuti vengono creati, diffusi e consumati, la tesi indaga il paradosso della consapevolezza nell’epoca della saturazione delle immagini. Se da un lato i social media facilitano la diffusione di informazioni e promuovono l’attivismo, dall’altro la costante esposizione a contenuti grafici può ridurre la nostra capacità di empatia e di azione. L’obiettivo di questa tesi è contribuire a una comprensione più profonda dell’interazione tra social media e attivismo, offrendo una sintesi di prospettive teoriche e analisi empiriche, esplorando come le strutture narrative e le strategie adottate su piattaforme come Instagram e TikTok non solo favoriscano la diffusione di messaggi di attivismo, ma presentino anche nuove sfide nel mantenere un impatto emotivo ed etico in un’epoca di saturazione mediatica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/227472