Flo: un percorso sperimentale sulle ortesi e i processi di stampa 3D FDM

This work aims to explore an innovative approach for the production of custom dynamic orthoses through FDM 3D printing, aimed at the rehabilitation process of the hand in patients affected by post-stroke spasticity. Spasticity, one of the most common consequences of stroke, negatively affects the quality of life and the autonomy of patients. Current orthoses, both static and dynamic, present significant limitations in terms of comfort, ease of independent wearing, and bulkiness. The project proposes a new methodology that uses FDM 3D printing for the creation of dynamic braces printed flat, which combine the customization of geometry with the ability to adapt to the patient's limb through a post-print thermoforming process. The approach aims to explore the possibilities offered by this methodology, with the goal of improving the comfort and functionality of the device while simultaneously reducing production costs and increasing access to personalized orthoses. The results obtained show that the use of this approach can lead to significant improvements in orthosis design, making it easier to achieve complex and customized geometries. Unlike traditional ones, the new orthoses significantly reduce bulkiness and improve both the aesthetics and the user experience, better addressing the needs of individual patients.

Il presente lavoro vuole esplorare un approccio innovativo per la produzione di ortesi dinamiche personalizzate tramite stampa 3D FDM, mirate al percorso riabilitativo della mano nei pazienti affetti da spasticità post-ictus. La spasticità, una delle conseguenze più comuni dell’ictus, influisce negativamente sulla qualità della vita e sull’autonomia dei pazienti. Le ortesi attuali, sia statiche sia dinamiche, presentano limiti significativi in termini di comfort, facilità di vestizione autonoma e ingombro. Il progetto propone una nuova metodologia che utilizza la stampa 3D FDM per la realizzazione di tutori dinamici stampati in piano, che combinano la personalizzazione della geometria con la possibilità di adattamento all'arto del paziente tramite un processo di termoformatura post-stampa. L’approccio ha lo scopo di esplorare le possibilità date da questa metodologia, con l’obiettivo di migliorare il comfort e la funzionalità del dispositivo, riducendo al contempo i costi di produzione e aumentando la facilità di accesso a ortesi personalizzate. I risultati ottenuti mostrano che l’uso di questo approccio può portare a miglioramenti significativi nel design delle ortesi, permettendo di ottenere facilmente geometrie complesse e personalizzate. A differenza di quelle classiche, le nuove ortesi riescono a ridurre enormemente l’ingombro e migliorare l’estetica e l’esperienza d’uso delle stesse, permettendo di rispondere meglio alle esigenze dei singoli pazienti.