The Floods Directive (Directive 2007/60/EC) requires Member States to produce flood hazard and risk maps and to draw up appropriate flood risk management plans, in order to manage the risk in areas that may potentially be subject to floods. To achieve this goal, it is essential to estimate the expected damage to the different elements exposed within the flood areas, as specified in the directive: population, residential buildings, economic activities, cultural and environmental heritage, strategic infrastructures. This thesis aims to provide a methodology for estimating the expected damage in the event of a flood in support of the Interregional Agency of the Po River, considering as a case study 79 closed floodplains present along the Po River (which extend across the regions of Piedmont, Lombardy, Emilia-Romagna and Veneto). Such areas have a key role in the attenuation of flood peak; still, their flooding must be carefully evaluated as it may result in significant damage. The data at the base of the analysis were obtained from regional databases, databases created in previous projects and, if there are no official sources, from open-source sites and in-situ investigation. The pre-existing methodologies have been adapted to better fit the specific case study. The results show, for each floodplain or its sub-section, the expected damage value for the different categories of exposed elements as a function of the height reached by the water, in the form of damage curves and impact maps. This information is critical for a Cost–Benefit Analysis of alternative risk management solutions. The analyses highlight as the most critical issues the lack or incompleteness of data for some investigated areas which may limit the reliability of results.

La Direttiva alluvioni (Direttiva 2007/60/CE) prevede che gli Stati Membri realizzino mappe di pericolosità e di rischio alluvioni e redigano opportuni piani di gestione del rischio alluvioni, al fine di gestire il rischio nelle zone che potenzialmente possono essere soggette ad alluvioni. Per perseguire tale scopo, risulta essenziale stimare il danno atteso ai diversi elementi esposti all'interno delle aree alluvionabili, come specificato nella direttiva: popolazione, edifici residenziali, attività economiche, patrimonio culturale e ambientale, infrastrutture strategiche. Il presente lavoro di tesi si pone come obiettivo quello di fornire una metodologia per la stima del danno atteso in caso di alluvione come supporto all’Agenzia Interregionale per il fiume Po, considerando come caso studio 79 golene chiuse presenti lungo l'asta del fiume Po (che si estendono nelle regioni di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto). Tali aree hanno un ruolo chiave nell'attenuazione del picco di piena; tuttavia, le loro inondazioni devono essere attentamente valutate poiché possono causare danni significativi. I dati alla base delle analisi sono stati ricavati da banche dati regionali, banche dati realizzati in precedenti progetti e, qualora non presenti fonti ufficiali, da siti open-source e indagini in sito. Le metodologie preesistenti sono state adattate per aderire meglio allo specifico caso studio. I risultati mostrano, per ogni golena o sua sottosezione, il valore di danno atteso alle diverse categorie di elementi esposti in funzione della quota raggiunta dall’acqua, sotto forma di curve di danno e di mappe di impatto. Questa informazione è fondamentale per l'analisi costi-benefici delle diverse alternative di gestione del rischio. Le analisi evidenziano come il problema più critico sia la mancanza o l'incompletezza dei dati per alcune aree indagate, che possono limitare l'affidabilità dei risultati.

Flood Damage Assessment in support of floodplain management: the case of the Po River

TREGLIA, GAIA;Muñoz Rodríguez, Sofía Paola
2023/2024

Abstract

The Floods Directive (Directive 2007/60/EC) requires Member States to produce flood hazard and risk maps and to draw up appropriate flood risk management plans, in order to manage the risk in areas that may potentially be subject to floods. To achieve this goal, it is essential to estimate the expected damage to the different elements exposed within the flood areas, as specified in the directive: population, residential buildings, economic activities, cultural and environmental heritage, strategic infrastructures. This thesis aims to provide a methodology for estimating the expected damage in the event of a flood in support of the Interregional Agency of the Po River, considering as a case study 79 closed floodplains present along the Po River (which extend across the regions of Piedmont, Lombardy, Emilia-Romagna and Veneto). Such areas have a key role in the attenuation of flood peak; still, their flooding must be carefully evaluated as it may result in significant damage. The data at the base of the analysis were obtained from regional databases, databases created in previous projects and, if there are no official sources, from open-source sites and in-situ investigation. The pre-existing methodologies have been adapted to better fit the specific case study. The results show, for each floodplain or its sub-section, the expected damage value for the different categories of exposed elements as a function of the height reached by the water, in the form of damage curves and impact maps. This information is critical for a Cost–Benefit Analysis of alternative risk management solutions. The analyses highlight as the most critical issues the lack or incompleteness of data for some investigated areas which may limit the reliability of results.
AGNETTI, ALBERTO
ASARIDIS, PANAGIOTIS
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
10-ott-2024
2023/2024
La Direttiva alluvioni (Direttiva 2007/60/CE) prevede che gli Stati Membri realizzino mappe di pericolosità e di rischio alluvioni e redigano opportuni piani di gestione del rischio alluvioni, al fine di gestire il rischio nelle zone che potenzialmente possono essere soggette ad alluvioni. Per perseguire tale scopo, risulta essenziale stimare il danno atteso ai diversi elementi esposti all'interno delle aree alluvionabili, come specificato nella direttiva: popolazione, edifici residenziali, attività economiche, patrimonio culturale e ambientale, infrastrutture strategiche. Il presente lavoro di tesi si pone come obiettivo quello di fornire una metodologia per la stima del danno atteso in caso di alluvione come supporto all’Agenzia Interregionale per il fiume Po, considerando come caso studio 79 golene chiuse presenti lungo l'asta del fiume Po (che si estendono nelle regioni di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto). Tali aree hanno un ruolo chiave nell'attenuazione del picco di piena; tuttavia, le loro inondazioni devono essere attentamente valutate poiché possono causare danni significativi. I dati alla base delle analisi sono stati ricavati da banche dati regionali, banche dati realizzati in precedenti progetti e, qualora non presenti fonti ufficiali, da siti open-source e indagini in sito. Le metodologie preesistenti sono state adattate per aderire meglio allo specifico caso studio. I risultati mostrano, per ogni golena o sua sottosezione, il valore di danno atteso alle diverse categorie di elementi esposti in funzione della quota raggiunta dall’acqua, sotto forma di curve di danno e di mappe di impatto. Questa informazione è fondamentale per l'analisi costi-benefici delle diverse alternative di gestione del rischio. Le analisi evidenziano come il problema più critico sia la mancanza o l'incompletezza dei dati per alcune aree indagate, che possono limitare l'affidabilità dei risultati.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/227594