Scaling up biobased construction products: an acceptability study using the utaut model on italian professionals

Growing concern over climate change has led to increased interest in sustainable construction materials. This thesis examines the potential of bio-based construction products as alternatives to conventional building materials in Italy. The research aims to assess the acceptability of bio-based materials among professionals working in the Italian AEC industry. An acceptability study using the UTAUT model was conducted, based on qualitative in-depth interviews with Italian industry professionals to evaluate perceptions and acceptance. The study found that bio-based industries share common challenges such as material sourcing, production scalability, market acceptance, and regulatory hurdles. The AEC industry can learn from the problems and solutions overcome by the bioenergy industry, which is the most advanced in scaling up. However, higher costs and limited market awareness remain barriers to widespread adoption. The research revealed that Italian AEC industry professionals remain skeptical about the growth of bio-based construction products in the medium term. Although aware of the materials' benefits and potential, they believe that the main barriers—particularly cost competitiveness and resistance compared to traditional materials—are still far from being overcome. The acceptability study concludes that while bio-based materials have the potential to contribute to sustainable construction in Italy, several factors must be addressed to increase their uptake. These include breaking the AEC Italian industry's traditional mindset, promoting local production, improving technical capabilities, raising public awareness, offering financial incentives, and implementing partial mandatory requirements in sustainable certifications.

La crescente preoccupazione per il cambiamento climatico ha portato a un crescente interesse per i materiali da costruzione sostenibili. Questa tesi esamina il potenziale dei prodotti da costruzione bio-based come alternative ai materiali da costruzione convenzionali in Italia. La ricerca mira a valutare l'accettabilità dei materiali bio-based tra i professionisti che lavorano nel settore AEC italiano. È stato condotto uno studio di accettabilità utilizzando il modello UTAUT, basato su interviste qualitative approfondite con professionisti del settore italiano per valutare percezioni e accettazione. Lo studio ha rilevato che le industrie bio-based condividono sfide comuni come l'approvvigionamento dei materiali, la scalabilità della produzione, l'accettazione del mercato e gli ostacoli normativi. Il settore AEC può imparare dai problemi e dalle soluzioni superati dal settore della bioenergia, che è il più avanzato nell'espansione. Tuttavia, costi più elevati e una limitata consapevolezza del mercato rimangono barriere all'adozione diffusa. La ricerca ha rivelato che i professionisti del settore AEC italiano rimangono scettici sulla crescita dei prodotti da costruzione bio-based nel medio termine. Sebbene consapevoli dei benefici e del potenziale dei materiali, ritengono che le principali barriere, in particolare la competitività dei costi e la resistenza rispetto ai materiali tradizionali, siano ancora lontane dall'essere superate. Lo studio di accettabilità conclude che, sebbene i materiali di origine biologica abbiano il potenziale per contribuire all'edilizia sostenibile in Italia, diversi fattori devono essere affrontati per aumentarne l'adozione. Questi includono la rottura della mentalità tradizionale dell'industria AEC italiana, la promozione della produzione locale, il miglioramento delle capacità tecniche, la sensibilizzazione del pubblico, l'offerta di incentivi finanziari e l'implementazione di requisiti obbligatori parziali nelle certificazioni sostenibili.