Towards an inclusive Erasmus+ program: supporting the experience of Politecnico di Milano students with critical health conditions and specific learning disabilities in partecipating in the Erasmus+ program

The Erasmus+ mobility programme has proven to be an experience with multiple benefits for students participating in it, yet the participation of students with critical health conditions and disabilities is extremely limited. The new Erasmus+ strategy 2021-2027 emphasises the importance of this issue, indicating among the priorities of the Erasmus+ mobility programme to ‘support inclusion and diversity’. The service design approach makes it possible to clearly define the connections between the multiple actors involved in the complexity of the Erasmus+ programme system. The aim of this thesis is to develop an inclusive system in relation to the Erasmus+ international mobility programme for outgoing students at the Politecnico di Milano. Students with Critical Health Conditions (CHC) and Specific Learning Disorders (SLD), as well as the administrative offices of the Multi Chance Poli Team (MCPT) and the International Mobility Unit (IMU), were consulted and involved during the research through Participatory Design methods. The specific experiences of students with CHCs and SLDs in approaching the Erasmus+ application process were mapped and a system of services was developed to promote inclusiveness by operating on several levels: complementing the existing support services offered, increasing collaboration between MCPT and IMU, and proposing new actions that make the service work in a virtuous circle, fuelled by the number of students involved and the diversity of places they go. It emerged how the lack of connections between the university's important resources negatively affects students with CHC and SLD in the application and participation process and how important elements, such as the integration of peer support, are missing to consider the process fully accessible. For future developments, it is considered necessary to continue listening to students with disabilities and designing with them. In addition, the direct involvement of the administration and the conversations initiated during this thesis, together with the positive attitude of the Politecnico di Milano towards the issue of accessibility, which is at the centre of one of the ‘Sustainability Workshops’ of the Politecnico di Milano's Strategic Sustainability Plan, could give students with CHC and SLD the same right to access the Erasmus+ programme as their non-disabled peers.

Il programma di mobilità Erasmus+ ha dimostrato di essere un'esperienza con molteplici benefici per gli studenti che vi aderiscono, tuttavia la partecipazione di studenti con condizioni di salute critiche e disabilità è estremamente limitata. La nuova strategia Erasmus+ 2021-2027 sottolinea l'importanza di questo problema, indicando tra le priorità del programma di mobilità Erasmus+ quella di “sostenere l'inclusione e la diversità”. L'approccio del service design permette di definire chiaramente le connessioni tra i molteplici attori coinvolti nella complessità del sistema del programma Erasmus+. Lo scopo di questa tesi è sviluppare un sistema inclusivo in relazione al programma di mobilità internazionale Erasmus+ per studenti outgoing del Politecnico di Milano. Gli studenti con condizioni di salute critiche (CHC) e disturbi specifici dell'apprendimento (SLD), così come gli uffici amministrativi del Multi Chance Poli Team (MCPT) e dell'Unità di Mobilità Internazionale (IMU), sono stati consultati e coinvolti durante la ricerca attraverso metodi di Participatory Design. Sono state mappate le esperienze specifiche degli studenti con CHC e SLD nell'approccio al processo di candidatura Erasmus+ ed è stato sviluppato un sistema di servizi in grado di promuovere l'inclusività operando su più livelli: integrando i servizi di supporto esistenti offerti, aumentando la collaborazione tra MCPT e IMU, e proponendo nuove azioni che fanno funzionare il servizio in un circolo virtuoso, alimentato dal numero di studenti coinvolti e dalla diversità dei luoghi in cui si recano. È emerso come la mancanza di collegamenti tra le importanti risorse dell'ateneo influisca negativamente sugli studenti con CHC e SLD nel processo di candidatura e partecipazione al programma e come manchino elementi importanti, come l'integrazione del supporto tra pari, per considerare il processo totalmente accessibile. Per gli sviluppi futuri si ritiene necessario continuare ad ascoltare gli studenti con disabilità e progettare con loro. Inoltre, il coinvolgimento diretto dell'amministrazione e le conversazioni avviate durante questa tesi, insieme alla predisposizione positiva del Politecnico di Milano verso il tema dell'accessibilità, che è al centro di uno dei “Cantieri di Sostenibilità” del Piano Strategico di Sostenibilità del Politecnico di Milano, potrebbero dare agli studenti con CHC e SLD lo stesso diritto di accesso al programma Erasmus+ dei loro coetanei non disabili.