De Vlinder encapsulates the convergence of health, climate, and energy research, and represents a synthesis of historical homage and contemporary innovation. The project combines the imposing volumes and color palette of the Meneba grain factory and the Maassilo with the curving character and facade language of Mecanoo’s proposal for the Rijnhaven maritime center. The duality of lightness and heaviness also manifests in the building’s form – a rhythmic monumental mass punctuated by a delicate skylight. The building houses four main programmatic volumes arranged in a butterfly-shaped layout, which are wrapped together into a unified volume by a curving facade. This deliberate choice provides the necessary spatial requirements for labs while promoting cross-collaboration through expansive corridors, 12m free spans, and strategic cantilevers and setbacks. Like a spool of film unraveling, a loose strand of the mass invites its users to the first level where a stadium stair overlooking the harbor initiates movement through the space. The circulation path takes the form of an infinity symbol (∞), a conscious choice reflecting the project’s core values — infinite life, potential, and resilience. This figure-eight path, overlaid with a cruciform layout on the axes, creates a continuous loop punctuated by unexpected views which morph from floor to floor. The circulation, informed by human movement patterns rather than predetermined geometries, empowers users to navigate the space intuitively. Curved architecture, exemplified by iconic structures worldwide, evokes profound psychological responses rooted in our innate affinity for organic forms. Research suggests that curved shapes activate brain regions associated with positive experiences and trigger emotions of warmth, harmony, and attraction. Whether inspired by nature or human physiology, curved buildings resonate with our primal instincts. Beyond the building level, the project’s goals extend into a comprehensive reimagining of urban living. By leveraging space syntax and agent-based modeling strategies, the masterplan ensures optimized programmatic distribution and a socially and economically sustainable design. Adaptive reuse structures, cultural and commercial hubs, and a diverse range of housing models intertwine seamlessly, establishing de Vlinder not merely as a research hub but as an anchor for a dynamic urban ecosystem. It seeks to transform the South’s industrial character into a forward-thinking metropolis by densifying the urban mesh which connects to the city’s more frequented neighbors – Katendrecht and Kop van Zuid.

De Vlinder racchiude la convergenza della ricerca su salute, clima ed energia e rappresenta una sintesi di omaggio storico e innovazione contemporanea. Il progetto combina i volumi imponenti e la tavolozza di colori della fabbrica di cereali Meneba e del Maassilo con il carattere curvilineo e il linguaggio della facciata della proposta di Mecanoo per il centro marittimo di Rijnhaven. La dualità di leggerezza e pesantezza si manifesta anche nella forma dell’edificio: una massa monumentale ritmica punteggiata da un delicato lucernario. L’edificio ospita quattro volumi programmatici principali disposti in una disposizione a forma di farfalla, che sono avvolti insieme in un volume unificato da una facciata curva. Questa scelta deliberata fornisce i requisiti spaziali necessari per i laboratori, promuovendo al contempo la collaborazione trasversale attraverso ampi corridoi, campate libere di 12 m e sbalzi e arretramenti strategici. Come una bobina di pellicola che si srotola, un filo libero della massa invita i suoi utenti al primo livello dove una scala da stadio che si affaccia sul porto avvia il movimento attraverso lo spazio. Il percorso di circolazione assume la forma di un simbolo dell’infinito (∞), una scelta consapevole che riflette i valori fondamentali del progetto: vita infinita, potenziale e resilienza. Questo percorso a forma di otto, sovrapposto a una disposizione cruciforme sugli assi, crea un ciclo continuo punteggiato da viste inaspettate che si trasformano da un piano all’altro. La circolazione, informata da schemi di movimento umano piuttosto che da geometrie predeterminate, consente agli utenti di navigare nello spazio in modo intuitivo. L’architettura curva, esemplificata da strutture iconiche in tutto il mondo, evoca profonde risposte psicologiche radicate nella nostra innata affinità per le forme organiche. La ricerca suggerisce che le forme curve attivano le regioni del cervello associate a esperienze positive e scatenano emozioni di calore, armonia e attrazione. Che siano ispirati dalla natura o dalla fisiologia umana, gli edifici curvi risuonano con i nostri istinti primordiali. Oltre al livello dell’edificio, gli obiettivi del progetto si estendono a una completa rivisitazione della vita urbana. Sfruttando la sintassi spaziale e le strategie di modellazione basate sugli agenti, il masterplan assicura una distribuzione programmatica ottimizzata e un design socialmente ed economicamente sostenibile. Strutture di riutilizzo adattivo, hub culturali e commerciali e una vasta gamma di modelli abitativi si intrecciano senza soluzione di continuità, stabilendo de Vlinder non solo come un hub di ricerca, ma come un’ancora per un ecosistema urbano dinamico. Cerca di trasformare il carattere industriale del Sud in una metropoli lungimirante densificando la maglia urbana che si collega ai vicini più frequentati della città: Katendrecht e Kop van Zuid.

de Vlinder: an Innovation Forum

Derthick, Spencer Scott;Santaguida, Jonathan
2023/2024

Abstract

De Vlinder encapsulates the convergence of health, climate, and energy research, and represents a synthesis of historical homage and contemporary innovation. The project combines the imposing volumes and color palette of the Meneba grain factory and the Maassilo with the curving character and facade language of Mecanoo’s proposal for the Rijnhaven maritime center. The duality of lightness and heaviness also manifests in the building’s form – a rhythmic monumental mass punctuated by a delicate skylight. The building houses four main programmatic volumes arranged in a butterfly-shaped layout, which are wrapped together into a unified volume by a curving facade. This deliberate choice provides the necessary spatial requirements for labs while promoting cross-collaboration through expansive corridors, 12m free spans, and strategic cantilevers and setbacks. Like a spool of film unraveling, a loose strand of the mass invites its users to the first level where a stadium stair overlooking the harbor initiates movement through the space. The circulation path takes the form of an infinity symbol (∞), a conscious choice reflecting the project’s core values — infinite life, potential, and resilience. This figure-eight path, overlaid with a cruciform layout on the axes, creates a continuous loop punctuated by unexpected views which morph from floor to floor. The circulation, informed by human movement patterns rather than predetermined geometries, empowers users to navigate the space intuitively. Curved architecture, exemplified by iconic structures worldwide, evokes profound psychological responses rooted in our innate affinity for organic forms. Research suggests that curved shapes activate brain regions associated with positive experiences and trigger emotions of warmth, harmony, and attraction. Whether inspired by nature or human physiology, curved buildings resonate with our primal instincts. Beyond the building level, the project’s goals extend into a comprehensive reimagining of urban living. By leveraging space syntax and agent-based modeling strategies, the masterplan ensures optimized programmatic distribution and a socially and economically sustainable design. Adaptive reuse structures, cultural and commercial hubs, and a diverse range of housing models intertwine seamlessly, establishing de Vlinder not merely as a research hub but as an anchor for a dynamic urban ecosystem. It seeks to transform the South’s industrial character into a forward-thinking metropolis by densifying the urban mesh which connects to the city’s more frequented neighbors – Katendrecht and Kop van Zuid.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
10-ott-2024
2023/2024
De Vlinder racchiude la convergenza della ricerca su salute, clima ed energia e rappresenta una sintesi di omaggio storico e innovazione contemporanea. Il progetto combina i volumi imponenti e la tavolozza di colori della fabbrica di cereali Meneba e del Maassilo con il carattere curvilineo e il linguaggio della facciata della proposta di Mecanoo per il centro marittimo di Rijnhaven. La dualità di leggerezza e pesantezza si manifesta anche nella forma dell’edificio: una massa monumentale ritmica punteggiata da un delicato lucernario. L’edificio ospita quattro volumi programmatici principali disposti in una disposizione a forma di farfalla, che sono avvolti insieme in un volume unificato da una facciata curva. Questa scelta deliberata fornisce i requisiti spaziali necessari per i laboratori, promuovendo al contempo la collaborazione trasversale attraverso ampi corridoi, campate libere di 12 m e sbalzi e arretramenti strategici. Come una bobina di pellicola che si srotola, un filo libero della massa invita i suoi utenti al primo livello dove una scala da stadio che si affaccia sul porto avvia il movimento attraverso lo spazio. Il percorso di circolazione assume la forma di un simbolo dell’infinito (∞), una scelta consapevole che riflette i valori fondamentali del progetto: vita infinita, potenziale e resilienza. Questo percorso a forma di otto, sovrapposto a una disposizione cruciforme sugli assi, crea un ciclo continuo punteggiato da viste inaspettate che si trasformano da un piano all’altro. La circolazione, informata da schemi di movimento umano piuttosto che da geometrie predeterminate, consente agli utenti di navigare nello spazio in modo intuitivo. L’architettura curva, esemplificata da strutture iconiche in tutto il mondo, evoca profonde risposte psicologiche radicate nella nostra innata affinità per le forme organiche. La ricerca suggerisce che le forme curve attivano le regioni del cervello associate a esperienze positive e scatenano emozioni di calore, armonia e attrazione. Che siano ispirati dalla natura o dalla fisiologia umana, gli edifici curvi risuonano con i nostri istinti primordiali. Oltre al livello dell’edificio, gli obiettivi del progetto si estendono a una completa rivisitazione della vita urbana. Sfruttando la sintassi spaziale e le strategie di modellazione basate sugli agenti, il masterplan assicura una distribuzione programmatica ottimizzata e un design socialmente ed economicamente sostenibile. Strutture di riutilizzo adattivo, hub culturali e commerciali e una vasta gamma di modelli abitativi si intrecciano senza soluzione di continuità, stabilendo de Vlinder non solo come un hub di ricerca, ma come un’ancora per un ecosistema urbano dinamico. Cerca di trasformare il carattere industriale del Sud in una metropoli lungimirante densificando la maglia urbana che si collega ai vicini più frequentati della città: Katendrecht e Kop van Zuid.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/227955