The pursuit of sustainable ecological cities has sparked a revival of interest in historical ecotopian paradigms which illustrate the long-lasting relationship of human beings with the nature, ideals of society, and innovations in architecture. This thesis offers a comparative analysis that covers both ancient and modern contexts. It emphasizes on the connection of the ecological urban approaches and practices inherent in the historical ecological utopias of Mohenjo-Daro, Priene, Angkor, and their modern urban counterparts, which are Auroville, Findhorn, and Hammarby Sjöstad. These historical cities, albeit the technological limitations, possessed advanced strategies that remain relevant and continue to enrich contemporary conversations on sustainable urban advancement. The analysis aims to determine whether the ecological wisdom embedded in ancient cities can serve as a guiding framework for modern sustainability efforts or whether these practices require augmentation through technological advancements and governance innovations to meet the complexity of today’s urban environments. Additionally, the study explores how ancient ecological utopian cities as well as ecotopian cities of the present respond to the ten climate challenges identified by the C40 cities Reinventing Cities program, by which a framework has been provided to evaluate their role in the sustainable cities of contemporary urbanism. This thesis seeks to resolve if ancient city’s ecological wisdom can be adopted in today’s pursuit of sustainability as guiding framework or more interventions in terms of using advanced technologies and innovative strategies are needed to be able to face the challenges of contemporary complex urban environments. Through a dual-layered comparative analysis, this thesis seeks to extend the debate on sustainable urban development by focusing on the long-lasting value of ecological practices in ancient times. It examines, in particular, how these principles and practices may enhance the sustainability of present-day urban development by being integrated with modern technologies and governance frameworks and provides fundamental insights about how cities can be more adaptable, resilience and ecologically balanced which can be capable of addressing the challenges of 21st century.

L’interesse per le visioni ecotopiche del passato è riemerso con l’obiettivo di promuovere la creazione di città più sostenibili, in cui l’essere umano, la società e i propri valori trovano un senso di realizzazione con l’architettura. Questo studio proporrà un’analisi trasversale in tutti i tempi, cercando di scoprire l’urbanismo ecologico riguardo alle antiche utopie ecologiche, come Mohenjo-Daro, Priene e Angkor e comparandolo con le comunità utopiche, entrambe vecchie e moderne, come Auroville, Findhorn e Hammarby Sjöstad. Nonostante i limiti tecnologici del tempo, o forse proprio per questo motivo, queste antiche città avevano sviluppato soluzioni alle sfide urbane, molte delle quali sono state ricercate e discusse durante gli ultimi decenni mentre si cercava di scoprire migliori pratiche per la costruzione di città sostenibili. La principale domanda di ricerca di questo studio è quindi se la saggezza ecologica incorporata nelle città antiche potrebbe servire da modello per le attuali strategie di sostenibilità, o se dovrebbero essere adattate alle attuali condizioni di vita con il principale uso di soluzioni tecnologiche e di governance basate sui dati. Inoltre, questa Tesi cerca di determinare come gli insediamenti, sia antichi che moderni, si confrontino sulle dieci sfide climatiche del programma C40 Reinventing Cities; ciò consente di valutare l’adattamento in corso delle città di oggi all’urbanistica contemporanea. Oltre a questo, la questione è se l’unica città antica con il proprio equilibrio ecologico possa trasmettere al XXI secolo principi di sviluppo sostenibile, o se, al contrario, date le attuali esigenze di società più grandi e complesse, vanno creare strumenti e strategie specifici per l’urbanistica. Mediante un’analisi comparativa a doppio livello, questa tesi ha fornito un contributo allo sfondo teorico dell’urbanismo sostenibile, dimostrando che le pratiche ecologiche delle civiltà passate mantengono una rilevante al giorno d’oggi. Pertanto, alla luce delle tecnologie e dei sistemi di governance moderni, i principi di tali civiltà possono contribuire a rendere la sostenibilità dello sviluppo urbano più efficace. Questo è particolarmente vero per il rendere le città più aggiustabili e adattabili in termini ecologici per aiutare a risolvere le sfide del nuovo secolo.

Echoing ancient ecotopias in the design of sustainable future cities

Hodaei, Aylar
2023/2024

Abstract

The pursuit of sustainable ecological cities has sparked a revival of interest in historical ecotopian paradigms which illustrate the long-lasting relationship of human beings with the nature, ideals of society, and innovations in architecture. This thesis offers a comparative analysis that covers both ancient and modern contexts. It emphasizes on the connection of the ecological urban approaches and practices inherent in the historical ecological utopias of Mohenjo-Daro, Priene, Angkor, and their modern urban counterparts, which are Auroville, Findhorn, and Hammarby Sjöstad. These historical cities, albeit the technological limitations, possessed advanced strategies that remain relevant and continue to enrich contemporary conversations on sustainable urban advancement. The analysis aims to determine whether the ecological wisdom embedded in ancient cities can serve as a guiding framework for modern sustainability efforts or whether these practices require augmentation through technological advancements and governance innovations to meet the complexity of today’s urban environments. Additionally, the study explores how ancient ecological utopian cities as well as ecotopian cities of the present respond to the ten climate challenges identified by the C40 cities Reinventing Cities program, by which a framework has been provided to evaluate their role in the sustainable cities of contemporary urbanism. This thesis seeks to resolve if ancient city’s ecological wisdom can be adopted in today’s pursuit of sustainability as guiding framework or more interventions in terms of using advanced technologies and innovative strategies are needed to be able to face the challenges of contemporary complex urban environments. Through a dual-layered comparative analysis, this thesis seeks to extend the debate on sustainable urban development by focusing on the long-lasting value of ecological practices in ancient times. It examines, in particular, how these principles and practices may enhance the sustainability of present-day urban development by being integrated with modern technologies and governance frameworks and provides fundamental insights about how cities can be more adaptable, resilience and ecologically balanced which can be capable of addressing the challenges of 21st century.
GUERRIERI, PILAR
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
9-ott-2024
2023/2024
L’interesse per le visioni ecotopiche del passato è riemerso con l’obiettivo di promuovere la creazione di città più sostenibili, in cui l’essere umano, la società e i propri valori trovano un senso di realizzazione con l’architettura. Questo studio proporrà un’analisi trasversale in tutti i tempi, cercando di scoprire l’urbanismo ecologico riguardo alle antiche utopie ecologiche, come Mohenjo-Daro, Priene e Angkor e comparandolo con le comunità utopiche, entrambe vecchie e moderne, come Auroville, Findhorn e Hammarby Sjöstad. Nonostante i limiti tecnologici del tempo, o forse proprio per questo motivo, queste antiche città avevano sviluppato soluzioni alle sfide urbane, molte delle quali sono state ricercate e discusse durante gli ultimi decenni mentre si cercava di scoprire migliori pratiche per la costruzione di città sostenibili. La principale domanda di ricerca di questo studio è quindi se la saggezza ecologica incorporata nelle città antiche potrebbe servire da modello per le attuali strategie di sostenibilità, o se dovrebbero essere adattate alle attuali condizioni di vita con il principale uso di soluzioni tecnologiche e di governance basate sui dati. Inoltre, questa Tesi cerca di determinare come gli insediamenti, sia antichi che moderni, si confrontino sulle dieci sfide climatiche del programma C40 Reinventing Cities; ciò consente di valutare l’adattamento in corso delle città di oggi all’urbanistica contemporanea. Oltre a questo, la questione è se l’unica città antica con il proprio equilibrio ecologico possa trasmettere al XXI secolo principi di sviluppo sostenibile, o se, al contrario, date le attuali esigenze di società più grandi e complesse, vanno creare strumenti e strategie specifici per l’urbanistica. Mediante un’analisi comparativa a doppio livello, questa tesi ha fornito un contributo allo sfondo teorico dell’urbanismo sostenibile, dimostrando che le pratiche ecologiche delle civiltà passate mantengono una rilevante al giorno d’oggi. Pertanto, alla luce delle tecnologie e dei sistemi di governance moderni, i principi di tali civiltà possono contribuire a rendere la sostenibilità dello sviluppo urbano più efficace. Questo è particolarmente vero per il rendere le città più aggiustabili e adattabili in termini ecologici per aiutare a risolvere le sfide del nuovo secolo.
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Descrizione: Comparative analysis of ancient and modern ecotopian cities and their ecological practices toward sustainability and their alignment with C40's ten climate challenges in the Reinventing Cities program
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/227965