The escalating complexity of global challenges, such as climate change and social inequality, demands a transformation in the role of designers. This thesis explores the evolving role of designers as problem framers for systemic change, advocating for a shift from a problem-solving to a problem-framing approach. The research delves into the theoretical foundations of systems thinking, complexity theory, and wicked problems, providing a framework for understanding the intricacies of systemic challenges. It also identifies the skills, mindsets, and methodologies required for designers to navigate complexity, engage with diverse stakeholders, and frame problems in a way that fosters collaboration and leads to sustainable solutions. The work presents practical examples of systemic design initiatives that demonstrate the transformative potential of designers who embrace a problem-framing role. Finally, the thesis proposes the concept of a 'systemic blueprint,' an evolution of the traditional service blueprint, as a tool to aid designers in navigating the complexities of wicked problems. It integrates the Multi-Level Perspective (MLP) to offer a holistic understanding of challenges, enabling designers to contextualize decisions, identify leverage points, and navigate uncertainty. The findings underscore the importance of collaboration, reflexivity, and adaptability in navigating the uncertainties and complexities inherent in systemic change. The research concludes by emphasizing the need for designers to develop a systemic mindset and acquire the necessary skills to effectively address the root causes of complex challenges and contribute to a more sustainable and equitable future.

La crescente complessità delle sfide globali, come il cambiamento climatico e le disuguaglianze sociali, richiede una trasformazione del ruolo dei designer. Questa tesi esplora l'evoluzione del ruolo dei designer come coloro che definiscono i problemi per ottenere un cambiamento sistemico, indagando un cambio da un approccio di risoluzione dei problemi a uno di definizione dei problemi. La ricerca approfondisce le basi teoriche del pensiero sistemico, della teoria della complessità e dei problemi "complessi" (wicked problems), fornendo un quadro di riferimento per comprendere le complessità delle sfide sistemiche. Identifica inoltre le competenze, le mentalità e le metodologie necessarie ai designer per affrontare la complessità, interagire con diverse parti interessate e inquadrare i problemi in modo da favorire la collaborazione e condurre a soluzioni sostenibili. Il lavoro presenta esempi pratici di iniziative di design sistemico che dimostrano il potenziale trasformativo dei designer che abbracciano un ruolo di inquadramento dei problemi. Infine, la tesi propone il concetto di "blueprint sistemico", un'evoluzione del tradizionale blueprint di servizio, come strumento per aiutare i designer a navigare nella complessità dei problemi "malvagi". Esso integra la Prospettiva Multi-Livello (MLP) per offrire una comprensione olistica delle sfide, consentendo ai designer di contestualizzare le decisioni, identificare i punti di leva e gestire l'incertezza. I risultati sottolineano l'importanza della collaborazione, della riflessività e dell'adattabilità nell'affrontare le incertezze e le complessità insite nel cambiamento sistemico. La ricerca conclude enfatizzando la necessità per i designer di sviluppare una mentalità sistemica e acquisire le competenze necessarie per affrontare efficacemente le cause profonde delle sfide complesse e contribuire a un futuro più sostenibile ed equo.

Design in the age of systems the metamorphosis of the designer's role in an era of systemic change

Hernandez Valdez, Carolina
2023/2024

Abstract

The escalating complexity of global challenges, such as climate change and social inequality, demands a transformation in the role of designers. This thesis explores the evolving role of designers as problem framers for systemic change, advocating for a shift from a problem-solving to a problem-framing approach. The research delves into the theoretical foundations of systems thinking, complexity theory, and wicked problems, providing a framework for understanding the intricacies of systemic challenges. It also identifies the skills, mindsets, and methodologies required for designers to navigate complexity, engage with diverse stakeholders, and frame problems in a way that fosters collaboration and leads to sustainable solutions. The work presents practical examples of systemic design initiatives that demonstrate the transformative potential of designers who embrace a problem-framing role. Finally, the thesis proposes the concept of a 'systemic blueprint,' an evolution of the traditional service blueprint, as a tool to aid designers in navigating the complexities of wicked problems. It integrates the Multi-Level Perspective (MLP) to offer a holistic understanding of challenges, enabling designers to contextualize decisions, identify leverage points, and navigate uncertainty. The findings underscore the importance of collaboration, reflexivity, and adaptability in navigating the uncertainties and complexities inherent in systemic change. The research concludes by emphasizing the need for designers to develop a systemic mindset and acquire the necessary skills to effectively address the root causes of complex challenges and contribute to a more sustainable and equitable future.
ARC III - Scuola del Design
10-ott-2024
2023/2024
La crescente complessità delle sfide globali, come il cambiamento climatico e le disuguaglianze sociali, richiede una trasformazione del ruolo dei designer. Questa tesi esplora l'evoluzione del ruolo dei designer come coloro che definiscono i problemi per ottenere un cambiamento sistemico, indagando un cambio da un approccio di risoluzione dei problemi a uno di definizione dei problemi. La ricerca approfondisce le basi teoriche del pensiero sistemico, della teoria della complessità e dei problemi "complessi" (wicked problems), fornendo un quadro di riferimento per comprendere le complessità delle sfide sistemiche. Identifica inoltre le competenze, le mentalità e le metodologie necessarie ai designer per affrontare la complessità, interagire con diverse parti interessate e inquadrare i problemi in modo da favorire la collaborazione e condurre a soluzioni sostenibili. Il lavoro presenta esempi pratici di iniziative di design sistemico che dimostrano il potenziale trasformativo dei designer che abbracciano un ruolo di inquadramento dei problemi. Infine, la tesi propone il concetto di "blueprint sistemico", un'evoluzione del tradizionale blueprint di servizio, come strumento per aiutare i designer a navigare nella complessità dei problemi "malvagi". Esso integra la Prospettiva Multi-Livello (MLP) per offrire una comprensione olistica delle sfide, consentendo ai designer di contestualizzare le decisioni, identificare i punti di leva e gestire l'incertezza. I risultati sottolineano l'importanza della collaborazione, della riflessività e dell'adattabilità nell'affrontare le incertezze e le complessità insite nel cambiamento sistemico. La ricerca conclude enfatizzando la necessità per i designer di sviluppare una mentalità sistemica e acquisire le competenze necessarie per affrontare efficacemente le cause profonde delle sfide complesse e contribuire a un futuro più sostenibile ed equo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/227982