This research stems from the identification of a problem linked to the communication of territories characterised by a particular natural and cultural fragility, the promotion of which is often in conflict with their protection. The moment a fragile territory is communicated and made accessible, it is inevitably exposed to the risk of being damaged. There are numerous examples of territories damaged as a result of communication strategies that have progressively transformed them into coveted tourist destinations, consumed by the effects of overtourism. In order to avoid these drifts, the paradox is that it is increasingly perceived necessary not only not to promote them but not to communicate them at all, almost as if the only way to protect them was not to communicate. All of this is also to the detriment of local communities and the natural ecosystems of the territories themselves, which could instead benefit from resources used to safeguard them. In this problematic context, what role does Communication Design play? What are the possible strategies and solutions for communicating fragile territories while protecting their fragility? The aim of the research is to investigate the role of Communication Design in the protection of territories, paying particular attention to the way fragility is communicated, in the delicate balance between promotion and protection. Following the analysis of the literature related to the themes of alternative tourism and the fragility of territories, some particularly fragile case studies were identified and analysed from the point of view of the communication to which they are subjected. This analysis made it possible to identify the main communication strategies currently employed. Finally, the analysis and comparison of the strategies that emerged led to the outlining of an operational method consisting of a series of guidelines for communicating fragile territories. As an example of the practical application of these guidelines, the collection ‘Mete Fragili, atlas of territories to be preserved’ is proposed, an editorial product designed as a support for the communication of fragile territories.

La presente ricerca nasce dall’individuazione di una problematica legata alla comunicazione di territori caratterizzati da una particolare fragilità naturale e culturale, la cui promozione si trova spesso in conflitto con la tutela degli stessi. Nel momento in cui un territorio fragile viene comunicato e reso accessibile, esso viene inevitabilmente esposto al rischio di essere danneggiato. Numerosi sono gli esempi di territori danneggiati a seguito di strategie di comunicazione che li hanno trasformati progressivamente in ambite mete turistiche, consumate dagli effetti dell’overtourism. Per evitare queste derive, il paradosso è che sempre più spesso venga percepita la necessità non solo di non promuoverli ma di non comunicarli affatto, quasi come se l’unico modo per tutelare fosse il non comunicare. Tutto questo anche a scapito delle comunità locali e degli ecosistemi naturali degli stessi territori, che potrebbero invece beneficiare di risorse impiegate nella propria salvaguardia. In tale contesto problematico, quale ruolo assume il Design della Comunicazione? Quali sono le strategie e le soluzioni possibili per comunicare i territori fragili, tutelandone al contempo la fragilità? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare il ruolo del Design della Comunicazione nella tutela dei territori prestando particolare attenzione al modo in cui si comunica la fragilità, nel delicato equilibrio tra promozione e protezione. A seguito dell’analisi della letteratura legata ai temi del turismo alternativo e della fragilità dei territori, sono stati individuati alcuni casi studio particolarmente fragili e analizzati dal punto di vista della comunicazione cui sono oggetto. Questa analisi ha permesso di identificare le principali strategie comunicative attualmente impiegate. Infine, l’analisi e il confronto tra le strategie emerse hanno portato a delineare un metodo operativo composto da una serie di linee guida per la comunicazione di territori fragili. Come esempio di applicazione pratica di queste linee guida, è proposta la raccolta “Mete Fragili, atlante di territori da preservare”, un prodotto editoriale pensato come supporto per la comunicazione di territori fragili.

Mete Fragili: Il ruolo del Design della Comunicazione tra promozione e protezione

Pezzini, Claudia
2023/2024

Abstract

This research stems from the identification of a problem linked to the communication of territories characterised by a particular natural and cultural fragility, the promotion of which is often in conflict with their protection. The moment a fragile territory is communicated and made accessible, it is inevitably exposed to the risk of being damaged. There are numerous examples of territories damaged as a result of communication strategies that have progressively transformed them into coveted tourist destinations, consumed by the effects of overtourism. In order to avoid these drifts, the paradox is that it is increasingly perceived necessary not only not to promote them but not to communicate them at all, almost as if the only way to protect them was not to communicate. All of this is also to the detriment of local communities and the natural ecosystems of the territories themselves, which could instead benefit from resources used to safeguard them. In this problematic context, what role does Communication Design play? What are the possible strategies and solutions for communicating fragile territories while protecting their fragility? The aim of the research is to investigate the role of Communication Design in the protection of territories, paying particular attention to the way fragility is communicated, in the delicate balance between promotion and protection. Following the analysis of the literature related to the themes of alternative tourism and the fragility of territories, some particularly fragile case studies were identified and analysed from the point of view of the communication to which they are subjected. This analysis made it possible to identify the main communication strategies currently employed. Finally, the analysis and comparison of the strategies that emerged led to the outlining of an operational method consisting of a series of guidelines for communicating fragile territories. As an example of the practical application of these guidelines, the collection ‘Mete Fragili, atlas of territories to be preserved’ is proposed, an editorial product designed as a support for the communication of fragile territories.
ARC III - Scuola del Design
11-dic-2024
2023/2024
La presente ricerca nasce dall’individuazione di una problematica legata alla comunicazione di territori caratterizzati da una particolare fragilità naturale e culturale, la cui promozione si trova spesso in conflitto con la tutela degli stessi. Nel momento in cui un territorio fragile viene comunicato e reso accessibile, esso viene inevitabilmente esposto al rischio di essere danneggiato. Numerosi sono gli esempi di territori danneggiati a seguito di strategie di comunicazione che li hanno trasformati progressivamente in ambite mete turistiche, consumate dagli effetti dell’overtourism. Per evitare queste derive, il paradosso è che sempre più spesso venga percepita la necessità non solo di non promuoverli ma di non comunicarli affatto, quasi come se l’unico modo per tutelare fosse il non comunicare. Tutto questo anche a scapito delle comunità locali e degli ecosistemi naturali degli stessi territori, che potrebbero invece beneficiare di risorse impiegate nella propria salvaguardia. In tale contesto problematico, quale ruolo assume il Design della Comunicazione? Quali sono le strategie e le soluzioni possibili per comunicare i territori fragili, tutelandone al contempo la fragilità? L’obiettivo della ricerca è quello di indagare il ruolo del Design della Comunicazione nella tutela dei territori prestando particolare attenzione al modo in cui si comunica la fragilità, nel delicato equilibrio tra promozione e protezione. A seguito dell’analisi della letteratura legata ai temi del turismo alternativo e della fragilità dei territori, sono stati individuati alcuni casi studio particolarmente fragili e analizzati dal punto di vista della comunicazione cui sono oggetto. Questa analisi ha permesso di identificare le principali strategie comunicative attualmente impiegate. Infine, l’analisi e il confronto tra le strategie emerse hanno portato a delineare un metodo operativo composto da una serie di linee guida per la comunicazione di territori fragili. Come esempio di applicazione pratica di queste linee guida, è proposta la raccolta “Mete Fragili, atlante di territori da preservare”, un prodotto editoriale pensato come supporto per la comunicazione di territori fragili.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/230143