Sustainability and financing sequences of early stage companies

This thesis explores the impact of sustainability on the financing mechanisms of early- stage companies, focusing on the interplay between equity crowdfunding (ECF) and tra- ditional venture capital (VC). Using a uniquely constructed dataset of 1874 startups that received equity financing in Germany, France and UK, we find a strong connection be- tween sustainability efforts and VC investing, together with a relevant signaling impact of ECF campaings. Our findings reveal that while VCs view successful ECF campaigns as powerful quality indicators, they tend to regard sustainability efforts as secondary sig- nals, primarily valuable in the absence of other concrete indicators. Additionally, we find that VCs variably interpret information flows from crowdfunding, like money collected, number of investors and number of rounds. Notably, sustainability considerations grow in importance when professional investors are inclined toward a long-term relationship with their portfolio companies. This enduring relevance of sustainability as a signaling mechanism, even in the presence of prior ECF activity, suggests that VCs increasingly view ESG compliance as integral to a company’s long-term strategy. Overall, the find- ings underscore that while ECF campaigns provide immediate, actionable signals to VCs, sustainability efforts enhance the perceived long-term value of startups, underscoring the strategic importance of ESG compliance in attracting sustained VC interest.

Questa tesi esplora l’impatto della sostenibilità sulle sequenze di finanziamento per le imprese nelle prime fasi di sviluppo, concentrandosi sull’interazione tra l’Equity Crowd- funding (ECF) e il Venture Capital (VC) tradizionale. Utilizzando un dataset specifico composto da 1.874 startup che hanno ricevuto capitale in Germania, Francia e Regno Unito, identifichiamo una forte connessione tra gli sforzi in ambito di sostenibilità e il coinvolgimento dei VC, insieme a un rilevante effetto segnaletico delle campagne ECF. I risultati rivelano che, sebbene i VC considerino le campagne ECF di successo come potenti indicatori di qualità, tendono a vedere gli sforzi di sostenibilità come segnali secondari, apprezzati soprattutto in assenza di altri indicatori. Inoltre, osserviamo che i VC inter- pretano variabilmente i flussi informativi provenienti dal crowdfunding, come il capitale raccolto, il numero di investitori e il numero di round. Degno di nota è il fatto che le considerazioni di sostenibilità acquisiscono maggiore importanza quando gli investitori professionali sono orientati verso una relazione a lungo termine con le aziende nel proprio portafoglio. Questa persistente rilevanza della sostenibilità come meccanismo segnaletico, anche in presenza di attività ECF pregresse, suggerisce che i VC considerino sempre più la conformità ai criteri ESG come un elemento integrante della strategia a lungo termine di un’impresa. Nel complesso, i risultati sottolineano che, sebbene le campagne ECF offrano segnali immediati e operativi per i VC, gli sforzi di sostenibilità aumentano il valore percepito a lungo termine delle startup, evidenziando l’importanza strategica della conformità ESG per attrarre l’interesse continuativo dei VC.