Benefit corporations are distinguished by their strong ties to the territory, a marked organizational awareness and a concrete commitment to fairness and quality of work. Alongside the pursuit of profit, their mission, enshrined in their statutes, is to generate a positive impact on society. However, the context in which they operate is still young and evolving, with blurred and poorly defined boundaries. In fact, there are no standardized paths or precise models for the establishment and development of these companies, nor a uniform system for measuring the social impact they produce. This creates fragmentation and makes comparison between different realities difficult. The aim of this thesis is to explore in depth the various types of benefit corporations in the Italian landscape, trying to identify the presence of any common characteristics and shared criteria relating to the social impact generated. The investigation began with a rigorous systematic review of the literature (SLR), integrated with an in-depth analysis of the theoretical framework relating to the emergency context of benefit corporations. Furthermore, the research in question also focused on approaches to sustainability, considered particularly relevant. Subsequently, three different analyses were conducted on distinct samples of Italian benefit corporations, following this order: a qualitative analysis using the Gioia methodology, a quantitative analysis combined with three logistic regression models and finally a quantitative analysis based on the results of a survey. Among the main findings, the ability of benefit corporations to integrate sustainability practices stands out, which could not only improve transparency and impact measurement, but also enhance their profitability. Inclusiveness emerges as a crucial factor for business transformation, and despite the absence of a single standard to measure social impact, all these companies successfully face the challenge of balancing economic objectives and value creation. This shows how the benefit corporation model is flexible, although it requires constant commitment. The results, although limited by the novelty of the phenomenon, open new paths of entrepreneurial development, where ethics and profit can coexist as complementary strategic levers.

Le società benefit si distinguono per il loro forte legame con il territorio, una spiccata consapevolezza organizzativa e un impegno concreto verso l’equità e la qualità del lavoro. Accanto alla ricerca del profitto, la loro missione, sancita nei loro statuti, è quella di generare un impatto positivo sulla società. Tuttavia, il contesto in cui operano è ancora giovane e in evoluzione, con confini sfumati e poco definiti. Infatti, non esistono percorsi standardizzati o modelli precisi per la costituzione e lo sviluppo di queste imprese, né un sistema uniforme per misurare l’impatto sociale che esse producono. Questo crea frammentazione e rende difficile il confronto tra realtà diverse. L’obiettivo di questa tesi è quello di esplorare in modo approfondito le diverse tipologie di società benefit presenti nel panorama Italiano, cercando di individuare la presenza di eventuali caratteristiche comuni, criteri condivisi relativamente all’impatto sociale generato. L'indagine ha preso avvio con una rigorosa revisione sistematica della letteratura (SLR), integrata da un'analisi approfondita del quadro teorico relativo al contesto di emergenza delle società benefit. Inoltre, la ricerca in questione si è focalizzata anche su approcci alla sostenibilità, ritenuti particolarmente rilevanti. Successivamente sono state condotte tre diverse analisi su campioni distinti di società benefit italiane, seguendo questo ordine: un'analisi qualitativa utilizzando la metodologia Gioia, un'analisi quantitativa combinata con tre modelli di regressione logistica e infine un'analisi quantitativa basata sui risultati di un'indagine. Tra i risultati principali si distingue la capacità delle società benefit di integrare pratiche di sostenibilità che non solo potrebbero migliorare la trasparenza e la misurazione dell'impatto, ma potenziare anche la loro redditività. L’inclusività emerge come un fattore cruciale per la trasformazione aziendale, e nonostante l’assenza di uno standard unico per misurare l’impatto sociale, tutte queste imprese affrontano con successo la sfida di bilanciare obiettivi economici e la creazione di valore. Questo dimostra come il modello delle società benefit sia flessibile, pur richiedendo un impegno costante. I risultati, sebbene limitati dalla novità del fenomeno, aprono nuovi percorsi di sviluppo imprenditoriale, dove etica e profitto possono convivere come leve strategiche complementari.

Exploring the generation of societal impacts of italian benefit corporations

LENTI, ALESSIA;Sezzi, Francesca
2023/2024

Abstract

Benefit corporations are distinguished by their strong ties to the territory, a marked organizational awareness and a concrete commitment to fairness and quality of work. Alongside the pursuit of profit, their mission, enshrined in their statutes, is to generate a positive impact on society. However, the context in which they operate is still young and evolving, with blurred and poorly defined boundaries. In fact, there are no standardized paths or precise models for the establishment and development of these companies, nor a uniform system for measuring the social impact they produce. This creates fragmentation and makes comparison between different realities difficult. The aim of this thesis is to explore in depth the various types of benefit corporations in the Italian landscape, trying to identify the presence of any common characteristics and shared criteria relating to the social impact generated. The investigation began with a rigorous systematic review of the literature (SLR), integrated with an in-depth analysis of the theoretical framework relating to the emergency context of benefit corporations. Furthermore, the research in question also focused on approaches to sustainability, considered particularly relevant. Subsequently, three different analyses were conducted on distinct samples of Italian benefit corporations, following this order: a qualitative analysis using the Gioia methodology, a quantitative analysis combined with three logistic regression models and finally a quantitative analysis based on the results of a survey. Among the main findings, the ability of benefit corporations to integrate sustainability practices stands out, which could not only improve transparency and impact measurement, but also enhance their profitability. Inclusiveness emerges as a crucial factor for business transformation, and despite the absence of a single standard to measure social impact, all these companies successfully face the challenge of balancing economic objectives and value creation. This shows how the benefit corporation model is flexible, although it requires constant commitment. The results, although limited by the novelty of the phenomenon, open new paths of entrepreneurial development, where ethics and profit can coexist as complementary strategic levers.
GERLI, FRANCESCO
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
11-dic-2024
2023/2024
Le società benefit si distinguono per il loro forte legame con il territorio, una spiccata consapevolezza organizzativa e un impegno concreto verso l’equità e la qualità del lavoro. Accanto alla ricerca del profitto, la loro missione, sancita nei loro statuti, è quella di generare un impatto positivo sulla società. Tuttavia, il contesto in cui operano è ancora giovane e in evoluzione, con confini sfumati e poco definiti. Infatti, non esistono percorsi standardizzati o modelli precisi per la costituzione e lo sviluppo di queste imprese, né un sistema uniforme per misurare l’impatto sociale che esse producono. Questo crea frammentazione e rende difficile il confronto tra realtà diverse. L’obiettivo di questa tesi è quello di esplorare in modo approfondito le diverse tipologie di società benefit presenti nel panorama Italiano, cercando di individuare la presenza di eventuali caratteristiche comuni, criteri condivisi relativamente all’impatto sociale generato. L'indagine ha preso avvio con una rigorosa revisione sistematica della letteratura (SLR), integrata da un'analisi approfondita del quadro teorico relativo al contesto di emergenza delle società benefit. Inoltre, la ricerca in questione si è focalizzata anche su approcci alla sostenibilità, ritenuti particolarmente rilevanti. Successivamente sono state condotte tre diverse analisi su campioni distinti di società benefit italiane, seguendo questo ordine: un'analisi qualitativa utilizzando la metodologia Gioia, un'analisi quantitativa combinata con tre modelli di regressione logistica e infine un'analisi quantitativa basata sui risultati di un'indagine. Tra i risultati principali si distingue la capacità delle società benefit di integrare pratiche di sostenibilità che non solo potrebbero migliorare la trasparenza e la misurazione dell'impatto, ma potenziare anche la loro redditività. L’inclusività emerge come un fattore cruciale per la trasformazione aziendale, e nonostante l’assenza di uno standard unico per misurare l’impatto sociale, tutte queste imprese affrontano con successo la sfida di bilanciare obiettivi economici e la creazione di valore. Questo dimostra come il modello delle società benefit sia flessibile, pur richiedendo un impegno costante. I risultati, sebbene limitati dalla novità del fenomeno, aprono nuovi percorsi di sviluppo imprenditoriale, dove etica e profitto possono convivere come leve strategiche complementari.
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