In a rapidly changing world, organizations increasingly need to adopt innovative approaches and systems to proactively navigate future uncertainty. Assuming our society in the year 2035, we imagine a scenario in which the pursuit of human wellbeing will not just be an aspiration but will become a concrete reality thanks to the transformations that technology is bringing to our existence. In this context, one wonders which tools will help us deal with this uncertainty. This thesis aims to investigate the role of design artifacts in designing distant futures, in which complexity and uncertainty are intertwined with creativity and opportunity. Through a participatory and design-driven methodology conducted by the FUTURES Observatory, this research experiments with new techniques for creating distant futures by engaging in collaborative sessions with partner companies seeking to imagine human wellbeing in 2035. The study uses design artifacts such as Future Forces, Future Engines, Future Wills, Memories of the Future, Artistic Manifesto, Moment of Future, and Future Experience of Life to focus on how these artifacts enable companies to craft desirable futures. By evaluating specific dimensions – Functionality, Engagement, Vision, and Narrative – it investigates the role of artifacts in supporting collective imagination, interdisciplinary dialogue, and ethical reflection on the future. The results obtained enabled the refinement of artifacts so that they integrate the construction of meaningful, tangible narratives and enable the translation of abstract visions into strategies applicable within organizational contexts. In conclusion, design artifacts become transformative elements in the creation of the future, representing an example of integrating design practices into the strategic and organizational planning process of companies and highlighting the value of participatory methodologies in promoting sustainable and visionary futures.

In un mondo in rapida evoluzione, le aziende avvertono sempre più l’esigenza di adottare approcci e sistemi innovativi per affrontare l’incertezza del futuro in modo proattivo. Ipotizzando la nostra società nell’anno 2035 immaginiamo uno scenario in cui la ricerca del benessere umano non sarà solo un’aspirazione ma diverrà una concreta realtà grazie alle trasformazioni che la tecnologia sta apportando alla nostra esistenza. In tale contesto, ci si chiede quali siano gli strumenti per affrontare questa incertezza. Il presente lavoro si prefigge di indagare il ruolo degli artefatti di design nella progettazione dei futuri distanti, in cui la complessità e l'incertezza si intrecciano con creatività e opportunità. Attraverso una metodologia partecipativa e progettuale condotta dall'Osservatorio FUTURES, questa ricerca sperimenta le tecniche di creazione di un futuro immaginativo ricorrendo a sessioni collaborative con aziende partners che hanno provato ad ipotizzare il benessere umano nell’anno 2035. Avvalendosi di artefatti di design quali Future Forces, Future Engines, Future Wills, Memories of the Future, Artistic Manifesto, Moment of Future e Future Experience of Life, lo studio si concentra su come detti artefatti consentono alle aziende di creare futuri distanti. Attraverso la valutazione di specifiche dimensioni - Funzionalità, Coinvolgimento, Visione e Narrazione – si indaga il ruolo degli artefatti nel supportare l'immaginazione collettiva, il dialogo interdisciplinare e una riflessione etica sul futuro. I risultati ottenuti hanno consentito il perfezionamento degli artefatti affinché integrino la costruzione di narrazioni significative e tangibili e consentano di tradurre visioni astratte in strategie applicabili all'interno di contesti organizzativi. In conclusione, gli artefatti di design diventano elementi trasformativi nella creazione del futuro, rappresentando un esempio di integrazione delle pratiche di design nel processo di pianificazione strategica ed organizzativa delle aziende ed evidenziando il valore delle metodologie partecipative nel promuovere futuri sostenibili e visionari.

Designing distant futures: the role of artifacts

Lisoni, Giulia
2023/2024

Abstract

In a rapidly changing world, organizations increasingly need to adopt innovative approaches and systems to proactively navigate future uncertainty. Assuming our society in the year 2035, we imagine a scenario in which the pursuit of human wellbeing will not just be an aspiration but will become a concrete reality thanks to the transformations that technology is bringing to our existence. In this context, one wonders which tools will help us deal with this uncertainty. This thesis aims to investigate the role of design artifacts in designing distant futures, in which complexity and uncertainty are intertwined with creativity and opportunity. Through a participatory and design-driven methodology conducted by the FUTURES Observatory, this research experiments with new techniques for creating distant futures by engaging in collaborative sessions with partner companies seeking to imagine human wellbeing in 2035. The study uses design artifacts such as Future Forces, Future Engines, Future Wills, Memories of the Future, Artistic Manifesto, Moment of Future, and Future Experience of Life to focus on how these artifacts enable companies to craft desirable futures. By evaluating specific dimensions – Functionality, Engagement, Vision, and Narrative – it investigates the role of artifacts in supporting collective imagination, interdisciplinary dialogue, and ethical reflection on the future. The results obtained enabled the refinement of artifacts so that they integrate the construction of meaningful, tangible narratives and enable the translation of abstract visions into strategies applicable within organizational contexts. In conclusion, design artifacts become transformative elements in the creation of the future, representing an example of integrating design practices into the strategic and organizational planning process of companies and highlighting the value of participatory methodologies in promoting sustainable and visionary futures.
CARELLA, GIANLUCA
DURANTE, ILARIA
ARC III - Scuola del Design
11-dic-2024
2023/2024
In un mondo in rapida evoluzione, le aziende avvertono sempre più l’esigenza di adottare approcci e sistemi innovativi per affrontare l’incertezza del futuro in modo proattivo. Ipotizzando la nostra società nell’anno 2035 immaginiamo uno scenario in cui la ricerca del benessere umano non sarà solo un’aspirazione ma diverrà una concreta realtà grazie alle trasformazioni che la tecnologia sta apportando alla nostra esistenza. In tale contesto, ci si chiede quali siano gli strumenti per affrontare questa incertezza. Il presente lavoro si prefigge di indagare il ruolo degli artefatti di design nella progettazione dei futuri distanti, in cui la complessità e l'incertezza si intrecciano con creatività e opportunità. Attraverso una metodologia partecipativa e progettuale condotta dall'Osservatorio FUTURES, questa ricerca sperimenta le tecniche di creazione di un futuro immaginativo ricorrendo a sessioni collaborative con aziende partners che hanno provato ad ipotizzare il benessere umano nell’anno 2035. Avvalendosi di artefatti di design quali Future Forces, Future Engines, Future Wills, Memories of the Future, Artistic Manifesto, Moment of Future e Future Experience of Life, lo studio si concentra su come detti artefatti consentono alle aziende di creare futuri distanti. Attraverso la valutazione di specifiche dimensioni - Funzionalità, Coinvolgimento, Visione e Narrazione – si indaga il ruolo degli artefatti nel supportare l'immaginazione collettiva, il dialogo interdisciplinare e una riflessione etica sul futuro. I risultati ottenuti hanno consentito il perfezionamento degli artefatti affinché integrino la costruzione di narrazioni significative e tangibili e consentano di tradurre visioni astratte in strategie applicabili all'interno di contesti organizzativi. In conclusione, gli artefatti di design diventano elementi trasformativi nella creazione del futuro, rappresentando un esempio di integrazione delle pratiche di design nel processo di pianificazione strategica ed organizzativa delle aziende ed evidenziando il valore delle metodologie partecipative nel promuovere futuri sostenibili e visionari.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/230446