EUprassìa : linee guida per un sistema di valutazione europeo sviluppato nei suoi criteri per l'adattabilità e il disassemblaggio

EUprassìa derives from the Italian term euprassìa, whose etymology comes from the Greek word εὐπραξία, composed of εὖ «good» and πράσσω «to operate». The meaning of this term expresses the idea of a correct and virtuous action, oriented towards well-being and the implementation of effective practices, which can be considered as a necessary objective to pursue in the construction sector, in the face of environmental problems linked to climate change. The work initially focuses on the analysis of the contemporary scenario, characterized by a growing awareness of sustainability regarding environmental, social and economic impacts in the construction sector. From the reference scenario, a series of tools used for the assessment of sustainability in construction are extrapolated, analyzed and summarized, useful for developing a new evaluation system aimed at supporting construction, technological and typological decisions, adopting the principles of the circular economy. The proposed EUprassìa system has been developed to be applicable on the European territory, as its organization aligns with the six macro-objectives of the common European framework Level(s) and, therefore, its use guides the design choices on the basis of the strategic priorities defined directly by the European Commission. The detailed development of the system focuses on the definition of the adaptability and disassembly criteria, structuring the calculation methodology of them and their individual performance indicators, to subsequently perform an evaluation simulation of both on a building taken as a reference case, in order to verify the robustness of the developed system. The new tool is configured as a first model of an evaluation system that, through further developments, could become increasingly complex while maintaining clarity and simplicity in its application, thus orienting design decisions towards sustainability and circularity in construction.

EUprassìa deriva dal termine italiano euprassìa, la cui etimologia proviene dalla parola greca εὐπραξία, composta da εὖ «bene» e πράσσω «operare». Il significato di tale vocabolo esprime l’idea di un agire corretto e virtuoso, orientato verso il benessere e l’attuazione di pratiche efficaci, che si può considerare come un obiettivo necessario da perseguire nel settore delle costruzioni, a fronte dei problemi ambientali legati al cambiamento climatico. Il lavoro si concentra inizialmente sull’analisi dello scenario contemporaneo, caratterizzato da una crescente consapevolezza in materia di sostenibilità riguardo agli impatti ambientali, sociali ed economici nel settore edilizio. Dallo scenario di riferimento vengono estrapolati, analizzati e sintetizzati una serie di strumenti impiegati per la valutazione della sostenibilità nelle costruzioni, utili per elaborare un nuovo sistema valutativo mirato a supportare le decisioni costruttive, tecnologiche e tipologiche, adottando i principi dell’economia circolare. Il sistema EUprassìa proposto è stato elaborato per essere applicabile sul territorio europeo, in quanto la sua organizzazione si allinea ai sei macro-obiettivi del quadro comune europeo Level(s) e, pertanto, il suo utilizzo orienta le scelte progettuali sulla base delle priorità strategiche definite direttamente dalla Commissione europea. Lo sviluppo dettagliato del sistema si focalizza sulla definizione dei criteri di adattabilità e disassemblaggio, strutturando la metodologia di calcolo di essi e dei loro singoli indicatori di prestazione, per eseguire successivamente una simulazione di valutazione di entrambi su un edificio preso come caso di riferimento, al fine di verificare la solidità del sistema elaborato. Il nuovo strumento si configura come un primo modello di sistema valutativo che, mediante ulteriori sviluppi, potrebbe divenire sempre più articolato mantenendo chiarezza e semplicità nella sua applicazione, per orientare così le decisioni progettuali verso la sostenibilità e la circolarità nell’edilizia.