Automatic augmented content generation from natural language

In the last decade, scientific interest in neurodevelopmental disorders increased alongside public perception. Neurodevelopmental disorders encompass a wide variety of disorders that impair social, motor, and intellectual skills to various degrees. Alternative and augmentative communication is the main communication technique to help teach these patients, and it consists of enriching and adapting the natural language to the patient’s intellectual and physical capabilities. These techniques have proven to create long-lasting improvements. Unfortunately, they rely on specialized educators who follow the patient and manually adapt natural languages. In this work, we present AMBRA, a dedicated solution aiming to provide automatic augmented message generation tailored to each patient’s need. AMBRA aims to provide a comprehensive tool that helps educators in their job and, at the same time, allows patients to communicate outside safe environments even when there is no specialized educator available.

Nell’ultimo decennio, l’interesse scientifico per i disturbi del neurosviluppo è aumentato di pari passo con la percezione del pubblico. I disturbi del neurosviluppo comprendono un’ampia varietà di disturbi che compromettono le abilità sociali, motorie e intellettuali a vari livelli. La comunicazione alternativa e aumentativa è la principale tecnica di comunicazione utilizzata per insegnare a questi pazienti. Questa tecnica consiste nell’arricchire e adattare il linguaggio naturale alle capacità inttellettuali e fisiche del paziente. Queste tecniche hanno dimostrato di creare miglioramenti duraturi. Purtroppo però, queste ultime si affidano a educatori specializzati che devono seguire il paziente e adattare manualmente il linguaggio naturale. In questo lavoro, presentiamo AMBRA, una soluzione che mira a fornire uno strumento di generazione automatica di messaggi aumentati su misura per le esigenze di ciascun paziente. AMBRA si propone di fornire uno strumento completo che aiuti gli educatori nel loro lavoro e, allo stesso tempo, permetta ai pazienti di comunicare in ambienti al di fuori della scuola anche quando non è disponibile un educatore specializzato.