Bridging heritage building and community: the reuse of the former Archaeological Museum

This thesis examines the adaptive reuse of the Former Archaeological Museum (F.A.M.) in Tbilisi, Georgia, through an economic, urban, and social analysis while preserving its architectural significance. Originally constructed as a water tank between 1978 and 1988 by architects Shota Kavlashvili and Shota Bostanashvili, the Former Archaeological Museum was later re purposed as an archaeological museum but has since fallen into disuse. Through a multidisciplinary approach, this project proposes a sustainable reuse strategy that addresses the current needs of the area, located between urban and suburban zones, transforming the building into a community centre that prioritizes programs for local residents. The adaptive reuse is grounded in the principles of preservation and conservation, ensuring accessibility, minimal exterior intervention to maintain the focus on the historical building, and careful interior modifications to highlight its original architectural features. This project demonstrates how adaptive reuse can preserve cultural heritage while meeting the evolving needs of the community and fostering economic growth in Tbilisi.

Questa tesi esamina il riuso adattivo dell'ex Museo Archeologico (F.A.M.) a Tbilisi, in Georgia, attraverso un'analisi economica, urbana e sociale, preservando al contempo il suo valore architettonico. Costruito originariamente come serbatoio d'acqua tra il 1978 e il 1988 dagli architetti Shota Kavlashvili e Shota Bostanashvili, l'ex Museo Archeologico fu successivamente riadattato come museo archeologico, ma è ormai in disuso. Attraverso un approccio multidisciplinare, questo progetto propone una strategia di riuso sostenibile che risponde alle esigenze attuali della zona, situata tra l'area urbana e quella suburbana, trasformando l'edificio in un centro comunitario che privilegia programmi per i residenti locali. Il riuso adattivo è fondato sui principi di preservazione e conservazione, garantendo accessibilità, un intervento esterno minimo per mantenere l'attenzione sul valore storico dell'edificio e modifiche interne mirate a valorizzare le sue caratteristiche architettoniche originali. Questo progetto dimostra come il riuso adattivo possa preservare il patrimonio culturale rispondendo ai bisogni in evoluzione della comunità e favorendo la crescita economica a Tbilisi.