Introduction: During the first wave of COVID-19, different parts of health systems played a big role in how well countries prepared and responded. Health systems had to adjust quickly to meet people’s needs, balancing the work of stopping the virus from spreading with continuing essential healthcare services. Primary care providers or CHC were especially important during this time. Their main job is to provide healthcare close to people’s homes, dealing with everyday health issues, both chronic and non-chronic. They focus on prevention, diagnosis, treatment, and recovery, making them a key part of ongoing healthcare. However, in the past decade, fewer primary care teams have been involved in prevention work. In Italy CHC focuses primarily on healthcare services, neglecting the comprehensive integration of social and community spaces along with the inclusivity. To help with the economic crisis caused by the pandemic, the European Commission launched a large financial support plan of €750 billion in 2021. Italy is the main country receiving these funds. Part of the plan is to set up a healthcare model in each district to serve 100,000 people with services spread across different locations. However, there are challenges. Many Italian doctors are over 50 and might not be ready to support big changes in the healthcare system. Another challenge is shifting from traditional hospitals to smaller community-based hospitals. Also, the budget might not fully cover the needs, especially since there aren’t enough general practitioners (GPs) to go around. Aim: The aim of this thesis is to explore innovative design strategies for the built environment of Community Health Centers that enhance overall well-being, and inclusivity. By focusing on the critical role of CHCs in providing different accessible services like - health services, Socio-health services, Social services and community services especially in the context of the COVID-19 pandemic and the economic challenges faced by Italy, this research will investigate how the integration of social and community spaces within CHCs can strengthen community connections, improve health outcomes, and ensure equitable access to healthcare for diverse populations. Additionally, the research investigates how the integration of architectural and spatial elements, alongside community and social design strategies, can transform CHCs into holistic health hubs that effectively prioritizes both physical and social health needs, supporting prevention, resilience, and community well-being. Through a comprehensive analysis of existing case studies around the world, the thesis aims to establish a robust design recommendations. Methodology: There are distinct steps to the research methodology: Firstly, it entails doing a background investigation, determining the research gap, defining the thesis's research objectives, and formulating the research question. The theoretical knowledge covers a brief overview of the CHC in Italy as well as the international CHCs in the US, Australia, China, Japan, Chile, Canada, Spain, Portugal, Belgium, Netherlands, France, UK, Finland, and Sweden. Additionally, it discusses the idea of inclusion and explains its significance. Finally, defining the social and community spaces and how they enhance the CHC's structure are the main topics of the study. Secondly, systematic literature review is performed to know the current situation which helps to identify areas that are underexplored or require further investigation, offering researchers a clear direction for new studies. Third, empirical knowledge is acquired through 20 case studies situated mainly in: US, Australia, China, Japan, Chile, Canada, Spain, Portugal, Belgium, Netherlands, France, UK, Finland, and Sweden to identify the best practices, strengths and weaknesses in current CHCs design strategies. Lastly, based on the insights gathered, both draft specific design recommendations to evaluate their effectiveness are formulated. Finally, these design recommendations are analyzed to evaluate their applicability and effectiveness in real scenarios, leading to the definition of the final version of the design indications. Results: This research is of interest not only to healthcare designers, architects, and stakeholders involved in CHCs management, planning, and development but also to the broader community. Improved CHCs design directly impacts their access to healthcare and overall well-being. The expected outcome is the enhancement of CHCs’ effectiveness by transforming them into welcoming and dynamic local catalysts for the community, extending their role beyond healthcare and serving as genuine hubs within the urban framework.

Introduzione: Durante la prima ondata di COVID-19, diverse parti dei sistemi sanitari hanno svolto un ruolo importante nella preparazione e nella risposta dei Paesi. I sistemi sanitari hanno dovuto adattarsi rapidamente per rispondere alle esigenze della popolazione, bilanciando il lavoro di arresto della diffusione del virus con il mantenimento dei servizi sanitari essenziali. I fornitori di cure primarie o CHC sono stati particolarmente importanti in questo periodo. Il loro compito principale è quello di fornire assistenza sanitaria vicino alle case delle persone, occupandosi dei problemi di salute quotidiani, sia cronici che non. Si concentrano sulla prevenzione, la diagnosi, il trattamento e il recupero, diventando così una parte fondamentale dell'assistenza sanitaria continua. Tuttavia, nell'ultimo decennio, un numero minore di team di cure primarie è stato coinvolto nel lavoro di prevenzione. In Italia, la CHC si concentra principalmente sui servizi sanitari, trascurando la piena integrazione degli spazi sociali e comunitari e l'inclusività. Per far fronte alla crisi economica causata dalla pandemia, la Commissione europea ha lanciato un vasto piano di sostegno finanziario di 750 miliardi di euro nel 2021. L'Italia è il principale beneficiario di questi fondi. Parte del piano prevede la creazione di un modello di assistenza sanitaria in ogni distretto per servire 100.000 persone con servizi distribuiti su più sedi. Tuttavia, le sfide non mancano. Obiettivo: L'obiettivo di questa tesi è quello di esplorare strategie di progettazione innovative per l'ambiente costruito dei Centri di Salute Comunitaria che migliorino il benessere generale e l'inclusività. Concentrandosi sul ruolo critico dei Centri di Salute Comunitaria nel fornire diversi servizi accessibili come - servizi sanitari, servizi socio-sanitari, servizi sociali e servizi alla comunità, specialmente nel contesto della pandemia COVID-19 e delle sfide economiche affrontate dall'Italia, questa ricerca indagherà su come l'integrazione di spazi sociali e comunitari all'interno dei Centri di Salute Comunitaria possa rafforzare le connessioni comunitarie, migliorare i risultati di salute e garantire un accesso equo alle cure sanitarie per popolazioni diverse. Inoltre, la ricerca analizza come l'integrazione di elementi architettonici e spaziali, insieme a strategie di progettazione sociale e comunitaria, possa trasformare i CHC in centri sanitari olistici che diano priorità ai bisogni di salute fisica e sociale, sostenendo la prevenzione, la resilienza e il benessere della comunità. Attraverso un'analisi completa dei casi di studio esistenti in tutto il mondo, la tesi mira a stabilire solide raccomandazioni progettuali. Metodologia: La metodologia di ricerca si articola in diverse fasi: In primo luogo, si tratta di fare un'indagine di base, determinare il gap di ricerca, definire gli obiettivi di ricerca della tesi e formulare la domanda di ricerca. La conoscenza teorica copre una breve panoramica della CHC in Italia e delle CHC internazionali negli Stati Uniti, Australia, Cina, Giappone, Cile, Canada, Spagna, Portogallo, Belgio, Paesi Bassi, Francia, Regno Unito, Finlandia e Svezia. Inoltre, discute l'idea di inclusione e ne spiega il significato. Infine, la definizione degli spazi sociali e comunitari e il modo in cui essi migliorano la struttura del CHC sono i temi principali dello studio. In secondo luogo, viene effettuata una revisione sistematica della letteratura per conoscere la situazione attuale, che aiuta a identificare le aree poco esplorate o che richiedono ulteriori indagini, offrendo ai ricercatori una chiara direzione per nuovi studi. In terzo luogo, la conoscenza empirica è acquisita attraverso 20 casi di studio situati principalmente in: Stati Uniti, Australia, Cina, Giappone, Cile, Canada, Spagna, Portogallo, Belgio, Paesi Bassi, Francia, Regno Unito, Finlandia e Svezia per identificare le migliori pratiche, i punti di forza e le debolezze delle attuali strategie di progettazione dei CHC. Infine, sulla base degli spunti raccolti, vengono formulate due bozze di raccomandazioni progettuali specifiche per valutarne l'efficacia. Infine, queste raccomandazioni progettuali vengono analizzate per valutarne l'applicabilità e l'efficacia in scenari reali, portando alla definizione della versione finale delle indicazioni progettuali. Risultati: Questa ricerca è di interesse non solo per i progettisti sanitari, gli architetti e gli stakeholder coinvolti nella gestione, nella pianificazione e nello sviluppo dei centri di assistenza sanitaria, ma anche per la comunità in generale. Il miglioramento della progettazione dei centri di assistenza sanitaria ha un impatto diretto sull'accesso alle cure e sul benessere generale. Il risultato atteso è il miglioramento dell'efficacia dei CHC, trasformandoli in catalizzatori locali accoglienti e dinamici per la comunità, estendendo il loro ruolo al di là dell'assistenza sanitaria e fungendo da veri e propri centri di aggregazione all'interno del contesto urbano.

Reimagining Community Heathcare Centre spaces

GOEL, KANIKA
2024/2025

Abstract

Introduction: During the first wave of COVID-19, different parts of health systems played a big role in how well countries prepared and responded. Health systems had to adjust quickly to meet people’s needs, balancing the work of stopping the virus from spreading with continuing essential healthcare services. Primary care providers or CHC were especially important during this time. Their main job is to provide healthcare close to people’s homes, dealing with everyday health issues, both chronic and non-chronic. They focus on prevention, diagnosis, treatment, and recovery, making them a key part of ongoing healthcare. However, in the past decade, fewer primary care teams have been involved in prevention work. In Italy CHC focuses primarily on healthcare services, neglecting the comprehensive integration of social and community spaces along with the inclusivity. To help with the economic crisis caused by the pandemic, the European Commission launched a large financial support plan of €750 billion in 2021. Italy is the main country receiving these funds. Part of the plan is to set up a healthcare model in each district to serve 100,000 people with services spread across different locations. However, there are challenges. Many Italian doctors are over 50 and might not be ready to support big changes in the healthcare system. Another challenge is shifting from traditional hospitals to smaller community-based hospitals. Also, the budget might not fully cover the needs, especially since there aren’t enough general practitioners (GPs) to go around. Aim: The aim of this thesis is to explore innovative design strategies for the built environment of Community Health Centers that enhance overall well-being, and inclusivity. By focusing on the critical role of CHCs in providing different accessible services like - health services, Socio-health services, Social services and community services especially in the context of the COVID-19 pandemic and the economic challenges faced by Italy, this research will investigate how the integration of social and community spaces within CHCs can strengthen community connections, improve health outcomes, and ensure equitable access to healthcare for diverse populations. Additionally, the research investigates how the integration of architectural and spatial elements, alongside community and social design strategies, can transform CHCs into holistic health hubs that effectively prioritizes both physical and social health needs, supporting prevention, resilience, and community well-being. Through a comprehensive analysis of existing case studies around the world, the thesis aims to establish a robust design recommendations. Methodology: There are distinct steps to the research methodology: Firstly, it entails doing a background investigation, determining the research gap, defining the thesis's research objectives, and formulating the research question. The theoretical knowledge covers a brief overview of the CHC in Italy as well as the international CHCs in the US, Australia, China, Japan, Chile, Canada, Spain, Portugal, Belgium, Netherlands, France, UK, Finland, and Sweden. Additionally, it discusses the idea of inclusion and explains its significance. Finally, defining the social and community spaces and how they enhance the CHC's structure are the main topics of the study. Secondly, systematic literature review is performed to know the current situation which helps to identify areas that are underexplored or require further investigation, offering researchers a clear direction for new studies. Third, empirical knowledge is acquired through 20 case studies situated mainly in: US, Australia, China, Japan, Chile, Canada, Spain, Portugal, Belgium, Netherlands, France, UK, Finland, and Sweden to identify the best practices, strengths and weaknesses in current CHCs design strategies. Lastly, based on the insights gathered, both draft specific design recommendations to evaluate their effectiveness are formulated. Finally, these design recommendations are analyzed to evaluate their applicability and effectiveness in real scenarios, leading to the definition of the final version of the design indications. Results: This research is of interest not only to healthcare designers, architects, and stakeholders involved in CHCs management, planning, and development but also to the broader community. Improved CHCs design directly impacts their access to healthcare and overall well-being. The expected outcome is the enhancement of CHCs’ effectiveness by transforming them into welcoming and dynamic local catalysts for the community, extending their role beyond healthcare and serving as genuine hubs within the urban framework.
BRUSAMOLIN, ERICA
ISA MOSCA, ERICA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
11-dic-2024
2024/2025
Introduzione: Durante la prima ondata di COVID-19, diverse parti dei sistemi sanitari hanno svolto un ruolo importante nella preparazione e nella risposta dei Paesi. I sistemi sanitari hanno dovuto adattarsi rapidamente per rispondere alle esigenze della popolazione, bilanciando il lavoro di arresto della diffusione del virus con il mantenimento dei servizi sanitari essenziali. I fornitori di cure primarie o CHC sono stati particolarmente importanti in questo periodo. Il loro compito principale è quello di fornire assistenza sanitaria vicino alle case delle persone, occupandosi dei problemi di salute quotidiani, sia cronici che non. Si concentrano sulla prevenzione, la diagnosi, il trattamento e il recupero, diventando così una parte fondamentale dell'assistenza sanitaria continua. Tuttavia, nell'ultimo decennio, un numero minore di team di cure primarie è stato coinvolto nel lavoro di prevenzione. In Italia, la CHC si concentra principalmente sui servizi sanitari, trascurando la piena integrazione degli spazi sociali e comunitari e l'inclusività. Per far fronte alla crisi economica causata dalla pandemia, la Commissione europea ha lanciato un vasto piano di sostegno finanziario di 750 miliardi di euro nel 2021. L'Italia è il principale beneficiario di questi fondi. Parte del piano prevede la creazione di un modello di assistenza sanitaria in ogni distretto per servire 100.000 persone con servizi distribuiti su più sedi. Tuttavia, le sfide non mancano. Obiettivo: L'obiettivo di questa tesi è quello di esplorare strategie di progettazione innovative per l'ambiente costruito dei Centri di Salute Comunitaria che migliorino il benessere generale e l'inclusività. Concentrandosi sul ruolo critico dei Centri di Salute Comunitaria nel fornire diversi servizi accessibili come - servizi sanitari, servizi socio-sanitari, servizi sociali e servizi alla comunità, specialmente nel contesto della pandemia COVID-19 e delle sfide economiche affrontate dall'Italia, questa ricerca indagherà su come l'integrazione di spazi sociali e comunitari all'interno dei Centri di Salute Comunitaria possa rafforzare le connessioni comunitarie, migliorare i risultati di salute e garantire un accesso equo alle cure sanitarie per popolazioni diverse. Inoltre, la ricerca analizza come l'integrazione di elementi architettonici e spaziali, insieme a strategie di progettazione sociale e comunitaria, possa trasformare i CHC in centri sanitari olistici che diano priorità ai bisogni di salute fisica e sociale, sostenendo la prevenzione, la resilienza e il benessere della comunità. Attraverso un'analisi completa dei casi di studio esistenti in tutto il mondo, la tesi mira a stabilire solide raccomandazioni progettuali. Metodologia: La metodologia di ricerca si articola in diverse fasi: In primo luogo, si tratta di fare un'indagine di base, determinare il gap di ricerca, definire gli obiettivi di ricerca della tesi e formulare la domanda di ricerca. La conoscenza teorica copre una breve panoramica della CHC in Italia e delle CHC internazionali negli Stati Uniti, Australia, Cina, Giappone, Cile, Canada, Spagna, Portogallo, Belgio, Paesi Bassi, Francia, Regno Unito, Finlandia e Svezia. Inoltre, discute l'idea di inclusione e ne spiega il significato. Infine, la definizione degli spazi sociali e comunitari e il modo in cui essi migliorano la struttura del CHC sono i temi principali dello studio. In secondo luogo, viene effettuata una revisione sistematica della letteratura per conoscere la situazione attuale, che aiuta a identificare le aree poco esplorate o che richiedono ulteriori indagini, offrendo ai ricercatori una chiara direzione per nuovi studi. In terzo luogo, la conoscenza empirica è acquisita attraverso 20 casi di studio situati principalmente in: Stati Uniti, Australia, Cina, Giappone, Cile, Canada, Spagna, Portogallo, Belgio, Paesi Bassi, Francia, Regno Unito, Finlandia e Svezia per identificare le migliori pratiche, i punti di forza e le debolezze delle attuali strategie di progettazione dei CHC. Infine, sulla base degli spunti raccolti, vengono formulate due bozze di raccomandazioni progettuali specifiche per valutarne l'efficacia. Infine, queste raccomandazioni progettuali vengono analizzate per valutarne l'applicabilità e l'efficacia in scenari reali, portando alla definizione della versione finale delle indicazioni progettuali. Risultati: Questa ricerca è di interesse non solo per i progettisti sanitari, gli architetti e gli stakeholder coinvolti nella gestione, nella pianificazione e nello sviluppo dei centri di assistenza sanitaria, ma anche per la comunità in generale. Il miglioramento della progettazione dei centri di assistenza sanitaria ha un impatto diretto sull'accesso alle cure e sul benessere generale. Il risultato atteso è il miglioramento dell'efficacia dei CHC, trasformandoli in catalizzatori locali accoglienti e dinamici per la comunità, estendendo il loro ruolo al di là dell'assistenza sanitaria e fungendo da veri e propri centri di aggregazione all'interno del contesto urbano.
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Descrizione: REIMAGINING COMMUNITY HEALTHCARE CENTRES SPACES
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