Collaborative planning in MedTech supply chain case study: Boston Scientific

This paper addresses the challenges and strategic opportunities associated with collaborative planning in the MedTech supply chain, with particular focus on the consignment stock model adopted by Boston Scientific. It allows healthcare providers to maintain a low level of inventory of medical devices without making large upfront investments, which represents significant financial and operational challenges for suppliers. This research identifies inefficiencies in the current model through an intensive AS-IS analysis and financial implications of product expirations, more returns, and increasing raw material costs. The thesis therefore proposes an expected set of strategies that would buttress inventory management, account for accountability, and foster relationships with healthcare providers. Models proposed include Usage-Based Cost Sharing, Dynamic Pricing for consigned items, Flexible Return Policies, and Penalties for Excessive Returns. Each of the models uses data analytics and real-time feedback to align client behavior with operational goals for Boston Scientific and thereby improve inventory turnover while reducing waste. By generalizing these strategies, this thesis shows their applicability to the MedTech industry, especially for high-value devices with a demand for fast delivery. This research underscores the importance of agile, data-driven models in achieving sustainable and collaborative supply chain systems that balance customer needs with supplier efficiency. The findings provide a framework for MedTech companies to enhance resilience and lower costs while upholding the high standards of quality of care for patients.

Dall’analisi effettuata in tale trattazione, si pone attenzione al modello di stock in conto deposito adottato da Boston Scientific, in un’ottica di pianificazione collaborativa nella supply chain del settore MedTech. Lo studio di tale modello, ha evidenziato che seppur permette ai fornitori di servizi sanitari dei contenuti investimenti iniziali a fronte di un basso livello inventariale di dispositivi medici, ne consegue un significativo impegno finanziario ed operativo per i fornitori. Il presente elaborato mette in evidenza le inefficienze del modello attuale, attraverso un’analisi AS-IS approfondita ed analizza le conseguenze finanziarie inerenti alla scadenza dei prodotti, all’aumento dei costi delle materie prime e all’incremento dei resi. La ricerca identifica e suggerisce, le operazioni volte a migliorare la gestione dell’inventario, favorire la responsabilizzazione e la promozione delle relazioni con i fornitori dei servizi sanitari. I modelli presentati, mettono in evidenza le penalità per resi eccessivi, le politiche di reso flessibile, la condivisione dei costi basata sull’uso e la dinamica dei prezzi per i prodotti in conto deposito. Ciascun modello fa uso di analisi dei dati e feedback in tempo reale per allineare il comportamento dei clienti agli obiettivi operativi dell’azienda, migliorando così il turnover dell’inventario e riducendo gli sprechi. Lo studio e lo sviluppo di tali linee d’azione trova applicazione nell’industria MedTech, specialmente nei dispositivi di alto valore con domanda di consegna rapida. Per raggiungere sistemi di Supply Chain collaborativi e sostenibili, che possano contemperare le esigenze dei clienti da un lato e l’efficienza del fornitore dall’altro, è necessario l’utilizzo di modelli facilmente applicabili, basati sui dati, come evidenziato dalla tesi. I risultati forniscono un quadro di riferimento per le aziende del settore per migliorare la resilienza e per minimizzare i costi, mantenendo allo stesso tempo elevati standard di servizio.