This research paper investigates the impact of natural disasters on refugee camps in the Middle East. Given the ongoing struggles of refugees residing in Lebanon and the country’s peculiarities, understanding the relationship between climate change and vulnerability assessment is crucial for an effective disaster risk reduction approach. Through the analysis of three case studies of different camps, formal and informal, located in distinct Lebanese regions, this study highlights the intersectional factors and living conditions that exacerbate refugees’ vulnerability to natural disasters. Additionally, a comprehensive understanding of existing disaster management strategies at international, regional, and national levels reveals the significant limitations and challenges in the Lebanese context. Findings underline the complexity of the issue from urban planning and policy design perspectives, emphasizing the precarious conditions of Syrian and Palestinian camps. This research suggests an urgent need to strengthen policy, governance, and infrastructure, empower communities, and enhance coordination to improve disaster preparedness in Lebanon’s refugee camps.

Questo documento di ricerca indaga l’impatto dei disastri naturali sui campi profughi in Medio Oriente. Date le continue difficoltà dei rifugiati che risiedono in Libano e le peculiarità del Paese, comprendere la relazione tra cambiamento climatico e valutazione della vulnerabilità è fondamentale per un efficace approccio di riduzione del rischio di catastrofi. Attraverso l’analisi di tre casi studio di diversi campi, formali e informali, situati in distinte regioni libanesi, questo studio evidenzia i fattori intersezionali e le condizioni di vita che esacerbano la vulnerabilità dei rifugiati ai disastri naturali. Inoltre, una comprensione globale delle strategie di gestione delle catastrofi esistenti a livello internazionale, regionale e nazionale rivela i limiti e le sfide significative nel contesto libanese. I risultati sottolineano la complessità del problema dal punto di vista della pianificazione urbana e della progettazione politica, sottolineando le condizioni precarie dei campi siriani e palestinesi. Questa ricerca suggerisce l’urgente necessità di rafforzare la politica, la governance e le infrastrutture, dare potere alle comunità e migliorare il coordinamento per migliorare la preparazione alle catastrofi nei campi profughi libanesi.

Urban planning strategies to mitigate the effects of natural disasters in Refugee Camps in the Middle East: Lebanon case study

BITAR NEHME, ROMY
2024/2025

Abstract

This research paper investigates the impact of natural disasters on refugee camps in the Middle East. Given the ongoing struggles of refugees residing in Lebanon and the country’s peculiarities, understanding the relationship between climate change and vulnerability assessment is crucial for an effective disaster risk reduction approach. Through the analysis of three case studies of different camps, formal and informal, located in distinct Lebanese regions, this study highlights the intersectional factors and living conditions that exacerbate refugees’ vulnerability to natural disasters. Additionally, a comprehensive understanding of existing disaster management strategies at international, regional, and national levels reveals the significant limitations and challenges in the Lebanese context. Findings underline the complexity of the issue from urban planning and policy design perspectives, emphasizing the precarious conditions of Syrian and Palestinian camps. This research suggests an urgent need to strengthen policy, governance, and infrastructure, empower communities, and enhance coordination to improve disaster preparedness in Lebanon’s refugee camps.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
11-dic-2024
2024/2025
Questo documento di ricerca indaga l’impatto dei disastri naturali sui campi profughi in Medio Oriente. Date le continue difficoltà dei rifugiati che risiedono in Libano e le peculiarità del Paese, comprendere la relazione tra cambiamento climatico e valutazione della vulnerabilità è fondamentale per un efficace approccio di riduzione del rischio di catastrofi. Attraverso l’analisi di tre casi studio di diversi campi, formali e informali, situati in distinte regioni libanesi, questo studio evidenzia i fattori intersezionali e le condizioni di vita che esacerbano la vulnerabilità dei rifugiati ai disastri naturali. Inoltre, una comprensione globale delle strategie di gestione delle catastrofi esistenti a livello internazionale, regionale e nazionale rivela i limiti e le sfide significative nel contesto libanese. I risultati sottolineano la complessità del problema dal punto di vista della pianificazione urbana e della progettazione politica, sottolineando le condizioni precarie dei campi siriani e palestinesi. Questa ricerca suggerisce l’urgente necessità di rafforzare la politica, la governance e le infrastrutture, dare potere alle comunità e migliorare il coordinamento per migliorare la preparazione alle catastrofi nei campi profughi libanesi.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/230723