Adaptive reuse for affordable housing : an architectural design approach for the enhancement of abandoned heritage: the case of Hospital Miguel Bombarda in Lisbon

Housing affordability and availability are urgent challenges across Europe and its major cities. Portugal, and particularly Lisbon, is one of the cities reflecting this crisis. Rapidly rising demand, high prices, and foreign investment have made housing increasingly unaffordable for the Portuguese population. Alongside this problem, Portugal faces another challenge, dealing with the number of abandoned buildings all over the country, including heritage buildings that are in the care of the municipalities. This thesis aims to provide a combined solution for these two major ongoing problems. By transforming an abandoned hospital located in the city center of Lisbon for residential use. Alongside developing a new concept called Collaborative Living, which will provide a typology lacking in the Portuguese market today, communal housing. This project, therefore, becomes an example of the kind of adaptive reuse transformation that can be done to other abandoned buildings, regardless of their original function. The transformation of the old Miguel Bombarda Hospital showcases how the concept of Collaborative Living can become one of the solutions to this crisis. Collaborative Living provides a modular typology of residential units with different levels of facilities and space sizes, that targets various users. In the case of Lisbon, it was important to address the difficulty that young adults face in leaving their family homes due to the lack of affordability. In terms of the elderly population, one that is large in Portugal, it was essential to deal with the possibility of them wanting to downsize or to have a more convenient residential solution. Collaborative Living, therefore, provides modular systems that can be adapted to different building sizes and typologies for their adaptive transformation into housing. And showcases how cork, which Portugal is responsible for over 50% of its worldwide production, can become a sustainable building material, used in these transformations.

La disponibilità e l’accessibilità economica degli alloggi rappresentano sfide urgenti in tutta Europa e nelle sue principali città. Il Portogallo, in particolare Lisbona, riflette questa crisi. La domanda in rapido aumento, I prezzi elevati e gli investimenti stranieri hanno reso gli alloggi sempre più inaccessibili per la popolazione portoghese. Parallelamente a questo problema, il Portogallo deve affrontare un’altra sfida: il numero di edifici abbandonati in tutto il paese, inclusi edifici storici gestiti dai comuni. Questa tesi si propone di offrire una soluzione combinata a questi due grandi problemi in corso, trasformando un Ospedale abbandonato situato nel centro di Lisbona in un edificio residenziale. Inoltre, sviluppa un nuovo concetto chiamato “Collaborative Living”, che introduce una tipologia mancante nel mercato portoghese: l’housing comunitario. Questo progetto diventa quindi un esempio del tipo di trasformazione attraverso il riuso adattivo che può essere applicato ad altri edifici abbandonati, indipendentemente dalla loro funzione originale. La trasformazione dell’ex Ospedale Miguel Bombarda dimostra come il concetto di Collaborative Living possa diventare una delle soluzioni a questa crisi. Il Collaborative Living offre una tipologia modulare di unità residenziali con diversi livelli di servizi e dimensioni degli spazi, rivolgendosi a una varietà di utenti. Nel caso di Lisbona, è stato fondamentale affrontare le difficoltà che i giovani adulti incontrano nel lasciare la casa familiare a causa della mancanza di soluzioni accessibili. Per quanto riguarda la popolazione anziana, numerosa in Portogallo, è stato essenziale considerare la possibilità di ridimensionare la propria abitazione o di optare per una soluzione residenziale più conveniente. Il Collaborative Living fornisce quindi sistemi modulari che possono essere adattati a diverse dimensioni e tipologie di edifice per la loro trasformazione in alloggi. Inoltre, dimostra come il sughero, di cui il Portogallo è responsabile di oltre il 50% della produzione mondiale, possa diventare un materiale da costruzione sostenibile, utilizzato in queste trasformazioni.