Distribution channels and additive manufacturing: is there a link?

The main objective of this dissertation is to investigate the relationship between Distribution Channels (DC) and Additive Manufacturing (AM) by examining what drives and limits the integration of AM-related services into the value proposition of logistics service providers (LSPs), how their value proposition can be impacted by AM-related services, and what performance they gain after introducing them. The dissertation adopts a multiple case study methodology with an exploratory nature. It opens with a literature review, identifying gaps in the existing literature, which led to the construction of a Preliminary Research Framework. This Framework was subsequently validated and extended through semi-structured interviews with global LSPs. 8 case studies were conducted, employing a triangulation of data with secondary sources for each case and a Cross-Case analysis. The dissertation recognizes the drivers and barriers that guide the introduction of AM-related services within the value proposition of logistics service providers, classifying AM-related services into 3 patterns according to their degree of integration. It also identifies the performance gained after their implementation. The main output of the thesis is a final General Framework and 3 pattern-specific Frameworks showing for each group of LSPs all the relevant variables (drivers, barriers, AM-related services group, performance gained). The research has made significant theoretical contributions to an almost unexplored topic, providing a valuable resource for practitioners and companies. In addition, all stakeholders can rely on a guide to the potential benefits and challenges that may be encountered. Due to the exploratory nature of the dissertation, the findings are obtained in a qualitative manner. Therefore, future research could use quantitative methods to numerically assess the impact of the variables. In addition, the sample could be broadened to include more companies and the customer perspective should be adopted. In conclusion, due to the innovative nature of the topic, this research should be seen as a starting point for further studies.

L'obiettivo principale di questa tesi è indagare la relazione tra i canali di distribuzione (DC) e l'Additive Manufacturing (AM), esaminando cosa spinge e limita l'integrazione dei servizi legati all'AM nella value proposition dei fornitori di servizi logistici, come la loro value proposition ne possa essere influenzata e quali prestazioni si ottengono. La tesi adotta una metodologia di casi studio multipli a carattere esplorativo. Partendo da una revisione della letteratura, evidenzia le lacune della letteratura esistente, portando alla costruzione di un Framework preliminare. Questo è stato successivamente validato attraverso interviste semi-strutturate con operatori logistici globali. Sono stati condotti 8 studi di caso, eseguendo una triangolazione dei dati con fonti secondarie per ciascun caso e un'analisi incrociata. La tesi fornisce molteplici risultati. Riconosce i driver e le barriere che guidano l'introduzione dei servizi legati all'AM nella value proposition dei fornitori di servizi logistici. Classifica i servizi legati all'AM in 3 gruppi in base al loro grado di integrazione. Identifica inoltre le prestazioni ottenute dopo la loro implementazione. Il risultato principale della tesi è un Framework generale e 3 Frameworks specifici per pattern di operatori logistici che mostrano per ognuno di essi tutte le variabili rilevanti (driver, barriere, classificazione dei servizi di AM, prestazioni ottenute). La ricerca ha fornito significativi contributi teorici a un tema quasi inesplorato, ma è anche una risorsa rilevante sia per i professionisti che per le aziende. Inoltre, tutte le parti interessate possono fare affidamento su linee guida relativamente a potenziali vantaggi e sfide che si possono incontrare. A causa della natura esplorativa della tesi, i risultati sono ottenuti in modo qualitativo. Pertanto, le ricerche future potrebbero utilizzare metodi quantitativi per valutare numericamente l'impatto delle variabili. Inoltre, per convalidare i risultati e ampliare lo studio, si potrebbe estendere il campione a un maggior numero di aziende e adottare la prospettiva del cliente per integrare quella del fornitore di servizi logistici.